tag:blogger.com,1999:blog-1943582150744143713.post8338626101521110673..comments2023-10-05T11:28:27.360+02:00Comments on Cronache bianconere: L'Italia torna a casa fra l'indifferenza generaleThomashttp://www.blogger.com/profile/05532604865525464091noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-1943582150744143713.post-27890462202683079672014-06-28T13:58:39.920+02:002014-06-28T13:58:39.920+02:00"Da noi i bambini non giocano più a pallone p..."Da noi i bambini non giocano più a pallone per strada e nei prati, perché non ci sono più prati e le strade sono pericolose (il mondo di oggi è a misura di automobile, non di bambino)": nel libro di Gianluca Vialli("The italian job"), l'ex attaccante della Juve riporta un colloquio avuto tempo prima con Ferguson. Parlavano prorio di questo tema<br /><br />Un abbraccio!!!Thomashttps://www.blogger.com/profile/05532604865525464091noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1943582150744143713.post-53506234714868566322014-06-28T13:13:28.890+02:002014-06-28T13:13:28.890+02:00si potrebbero fare subito due cose: 1) smetterla c...si potrebbero fare subito due cose: 1) smetterla con quelle amichevoli dalla Nazionale che si giocano in 20 contro 22. A cosa servono? direi agli agenti dei calciatori e agli sponsor personali, ed è davvero una vergogna che tutti ci si prestino senza dire niente. 2) un provvedimento che metta un tetto al limite di giocatori in rosa, come si fa già per l'UEFA: diciamo per esempio 25 per squadra, e poi si va a pescare dalle giovanili. Anche nella Primavera ci sono tanti stranieri, mi si obietterà, e qui si va a toccare il vero punto dolente: da noi i bambini non giocano più a pallone per strada e nei prati, perché non ci sono più prati e le strade sono pericolose (il mondo di oggi è a misura di automobile, non di bambino). Altrove invece giocano ancora come si era sempre fatto, e difatti Uruguay e Costarica (che insieme fanno metà della Lombardia, come abitanti...), Colombia e Cile, hanno tanti bravi giocatori. <br />Si può aggiungere la pochezza della nostra classe dirigente, in ogni settore: anche nel calcio non si fa più formazione, quando si parla di crisi bisognerebbe sempre dire che prima di tutto una crisi a livello manageriale (per i manager crisi di idee e di preparazione culturale, per tutti gli altri crisi di denaro...)<br />Poi, è vero, Prandelli è andato in confusione e non è la prima volta che gli capita (il caso Paletta è esemplare: lo si convoca d'improvviso, lo si fa subito titolare, e poi al primo errore lo si fa fuori: che senso ha?). Ma prendersela con Prandelli e mettersi a sproloquiare su Balotelli non serve a molto. La domanda è: riusciremo a qualificarci per i prossimi Mondiali? Sarà dura, se si continua così.<br />E infine, come mai nessuno indica Moratti tra i responsabili? Una volta si giocava con Oriali, Altobelli, Bergomi; oggi di interista c'era solo Balotelli e mi viene da pensare che la scuola calcio della Pinetina sia stata deleteria (provo a immaginare: Balotelli cresciuto da Ancelotti, o meglio ancora dal vecchio Trap...)<br />Dopo aver letto delle liti in spogliatoio, il paragone è con il 1974, con Balotelli al posto di Chinaglia, eccetera.Giulianohttps://www.blogger.com/profile/06401398690125983204noreply@blogger.com