martedì 22 dicembre 2009

Primo quadrimestre


E’ iniziata la pausa, il campionato tornerà insieme alla befana e la coppa (l’Europa League, sigh!) riprenderà a metà febbraio.
Si possono così tirare le prime somme, anche se per la fine del girone di andata mancano due partite, tra l’altro molto importanti, visto che dobbiamo incontrare Parma e Milan.
In campionato al momento i punti che ci dividono dall’inter sono 9, ormai troppi! Ma in realtà bisogna preoccuparsi di ciò che accade alle nostre spalle… sempre sperando che la Juve torni a fare la Juve.
Siamo fuori dalla Champion League, vista la debacle finale con le sconfitte di Bordeaux e quella sonora in casa con Bayern.
Il giudizio finale ovviamente rimane sospeso, ma quello provvisorio, relativo alla prima parte di stagione, non può che essere assolutamente negativo, a maggior ragione considerando che veniamo da 5 sconfitte in 6 partite.
E tralasciando tutti i discorsi inerenti i manager, il mercato, l’assenza di uomini di calcio nello staff societario che meriterebbero più spazio, qui mi limito a parlare del campo.
La squadra non ha ancora una fisionomia dopo 23 partite, e quelle giocate bene non sono più di un paio, decisamente troppo poche!
E’ un gruppo carente. Carente di organizzazione, di fisionomia, di autostima, di preparazione fisica, addirittura di carattere, proprio quel carattere che molto spesso aveva nascosto alcune imperfezioni.
E anche se un team va valutato nel suo complesso, provo comunque a parlare dei singoli e do i miei personali giudizi.

Buffon – E’ stato molto (troppo) spesso il migliore in campo. Non ho dimenticato le prestazioni modeste, come quella di Cagliari per esempio, ma molti dei punti finora ottenuti (anche quelli inutili in CL) sono merito suo. Ha giocato anche con una lesione al menisco, e speriamo che dopo la sosta riesca a riprendere la forma che lo ha sostenuto fino a novembre.

Manninger – sostituisce il titolare operato e gioca una sola partita contro l’ultima in classifica e prende due gol, ma non per colpa sua.

Grygera – alterna prestazioni sufficienti (Sampdoria) ad inguardabili (Chievo, Fiorentina), a volte riesce a fare entrambe le cose nella stessa partita (Napoli). Accettabile solo come riserva della riserva.

Zebina – ci illude (con il Bologna) e ci riporta sulla terra (Palermo) e poi dopo solo quasi 4 presenze torna a fare ciò che gli riesce meglio: l’infortunato!

Caceres - Gioca in un ruolo non suo e sembra prediligere la spinta in attacco e così, spesso, arriva in ritardo quando deve difendere. A volte è anche un po’ troppo pericolosamente irruente! Da ricordare il gol contro la Lazio e la buona prestazione contro l’inter. Sta facendo del suo meglio, ma – sinceramente - se giocasse in un’altra squadra penserei che pagarlo 12 milioni per acquistarlo sarebbe una follia. Abbiamo bisogno di conferme e di miglioramenti. Ci vediamo al prossimo quadrimestre.

Cannavaro – Ha iniziato l’anno in forma “mondiale 2006”, insuperabile. Poi, dopo l’infortunio subito a metà settembre, ha inanellato una serie di prestazioni mediocri e pessime, fino all’inguardabile partita di Cagliari (dove più che un calciatore è sembrato un ombrellone da spiaggia ben piantato nel terreno). Il dubbio a questo punto è capire se le 36 primavere ormai pesano troppo o se si sta preparando per essere in perfetta forma per il Sudafrica!

Legrottaglie – Quando gioca non raggiunge mai, ripeto mai, la sufficienza. Assolutamente involuto rispetto allo scorso campionato. Non sembra essere più una valida riserva né per la Juve né tanto meno per la nazionale.

Chiellini – Il vero trascinatore della squadra. Suda, lotta, si spacca il naso e continua imperterrito. Fa il centrale difensivo, il terzino, il centravanti tutto contemporaneamente ed a volte anche esagerando. Se fa qualche errore è giustificato, mica può fare tutto da solo! Purtroppo s’infortuna alla vigilia della partita che vale la qualificazione in CL e ritroverà la squadra retrocessa in Europa.
E’ uno dei pilastri da cui deve partire la ricostruzione della squadra.

Ariaudo : non entra mai in campo, purtroppo. Probabilmente sarà dato in prestito già nei prossimi giorni. A meno che Ferrara non si convinca del fatto che Legrottaglie e Cannavaro stanno perdendo colpi.

Grosso - Il raccomandato da Lippi, è’ “il meno peggio” tra i terzini sinistri della squadra, ma non riesce a svolgere il compito che gli è stato chiesto. Forse è l’età che comincia a farsi sentire, ma non spinge più molto (o almeno non lo fa per tutti e 90 minuti, infatti fa bella figura quando entra a partita in corso) e due partite in una settimana non sembra più in grado di reggerle. Ho solo un dubbio, lo stesso che ho per Cannavaro!

Molinaro – Mi è molto simpatico, e sono felicissima che abbia superato il suo problema fisico. Sono convinta che sia un ragazzo che da l’anima e che metta sempre tutto il suo impegno, ma sono tre anni che penso che quello di calciatore non sia il mestiere per lui. Il “tacco” di Cagliari vale più di mille parole.

De Ceglie – C’è, non c’è, nessuno se ne accorge. Quando entra in genere lo fa a partita già delineata, e quasi sempre per cambiare il modulo fino a quel momento utilizzato, con la conseguenza di mettere in confusione anche il resto della squadra. E’ proprio vero che un giocatore non si può giudicare da una partita, io ho ancora negli occhi il De Ceglie della vittoria (4-2) con il milan dello scorso anno in cui fu devastante. Illusione?

Marchisio – Inizia bene e si guadagna anche la Nazionale. Poi l’infortunio al menisco lo blocca fino a fine novembre, rientra da titolare giusto per la “perla” contro l’inter. Anche lui si fa trascinare nelle ultime pessime prestazioni della squadra, ma è il presente ed il futuro.

Sissoko – Rientra direttamente a novembre e fin dalla sua prima partita si capisce che il centrocampo della Juve non può fare a meno di lui. In realtà la forma non è subito al top e commette anche i suoi soliti errori, e poi s’infortuna di nuovo. Sarà pronto giusto giusto per la partenza per la Coppa d’Africa!

Poulsen – D’accordo non è Platini, ma neppure Bonini, e la cosa triste è proprio constatare che per diverse partire è lui il migliore in campo !

Tiago - …veramente devo perdere tempo a dire ciò che penso di lui?

Melo – Finora ha alternato partite sufficienti ad altre irritanti, e comunque non ha mai particolarmente brillato. Nell’ultima partita addirittura crolla psicologicamente fin dal primo cenno di disapprovazione . Non è uno scarpone, è pur sempre titolare nella nazionale brasiliana, è che forse non gli è stato trovato il ruolo giusto. O forse semplicemente non era l’uomo che ci serviva. Comunque non ha ancora dimostrato di valere tutti i soldi spesi per acquistarlo.

Salihamidzic : si fa male alla prima di campionato, e rigioca l’ultima ora dell’anno. Segna, ma la sua grinta non è abbastanza per smuovere la squadra.

Camoranesi – Altalenante. Trascinatore e irritante. Camoranesi, insomma! Nel giro di pochi giorni riesce a dare il meglio (Atalanta) ed il peggio (Bordeaux) di sé.
L’infortunio subito contro il Bari ce lo renderà di nuovo arruolabile forse a primavera.
La sua assenza potrebbe comunque togliere dalle spine Ferrara, perché sembra improponibile la presenza in contemporanea di Mauro con Diego e DelPiero.

Diego – Lo sto ancora aspettando!

Giovinco – Anche lui ha un comportamento instabile. Alterna buone cose a momenti in cui sparisce. E – ma ovviamente non è colpa sua – quando sembra essere il giocatore più adatto alla partita, rimane in panchina.

Alex “rallenty” Del Piero – rientra solo a novembre e non in forma smagliante. E fino ad ora la sua presenza è stata assolutamente impalpabile. Noi ovviamente continuiamo ad aspettarlo (come sempre!) ma non dimentichiamo che ha 35 anni.

Amauri – Da segnalare l’exploit di ottobre in cui mette a segno 4 goal. Per il resto alterna prestazioni appena sufficienti ad altre indecenti. Forse è il continuo cambio di modulo a metterlo in difficoltà? O forse è troppo distratto dall’avere i capelli in ordine? Oppure dal pensiero della cittadinanza e quindi dalla possibile partenza per il Sudafrica? Ma se continua così (passaporto o no) Lippi non potrà proprio convocarlo.

Iaquinta – inizia bene l’anno, anche con diverse marcature, poi - quando sembra perdere qualche colpo – si infortuna. Al prossimo anno

Trezeguet – Nonostante la dirigenza avesse pensato di cederlo, nel suo ruolo è sempre il più forte. Non deve fare null’altro che rimanere in area e segnare. E lui lo fa. 8 gol in 16 presenze bastano?

Ferrara : Non ha ancora la più pallida idea - dopo quasi mezzo campionato! – di come far giocare la squadra. Al momento è sempre tutto tanto approssimativo, e non sembra sapere da dove cominciare per venire fuori da questo pantano. Come ho già detto in altri momenti il suo ingaggio è stata una scommessa. A mio giudizio – fino a questo momento – è persa!
Tutto è opinabile, ma io al suo posto mi sarei già dimesso.

Blanc e Secco : come detto sopra, per loro ci sarebbe bisogno di un discorso a parte. Forse il mio giudizio non è oggettivo, visto che li considero “poco simpatici” (per usare un eufemismo) ma se fosse per me non aspetterei la fine dell’anno, li boccerei fin d’ora.



Questo articolo è di Roberta. Tutti gli altri, li puoi trovare nella sua rubrica Una signora in bianconero

Nota del proprietario del blog:
Come avete potuto vedere, Roberta è rimasta con me. Anzi, con noi. Continuare a poter beneficiare del suo apporto, per il sottoscritto, era importante. Ho voluto dare un’impronta diversa a questo blog: non per questo devo rinunciare agli amici incontrati per strada. La ringrazio un’altra volta per aver accettato la mia proposta.

22 commenti:

Anonimo ha detto...

Roberta, approvo e sottoscrivo ogni singola parola della tua analisi!!

Danny67

Giuliano ha detto...

Approvo anch'io... aggiungo quello che si poteva pensare già quest'estate: troppi giocatori a fine carriera, addirittura otto o nove e tutti titolari.
Passi per i campioni come Camoranesi, ma - per fare un solo esempio - perché non si è ceduto Zebina, se è vero che aveva richieste? Era in plusvalenza anche lui, mica solo Zanetti e Marchionni. Il quale Marchionni sta correndo molto, come sempre, e ci avrebbe fatto molto comodo: a proposito, una squadra senza ali di ruolo io non riesco a concepirla. penso sempre a Causio ma anche a Di Livio...
Adesso leggo che Ariaudo è già partito per Cagliari. Ma se non si fa giocare uno come Ariaudo, o De Ceglie, in queste situazioni... (sarà bene ricordarsi che ormai l'annata è andata, e speriamo che il peggio non debba ancora arrivare: in questa situazione, che senso ha giocare con Legrottaglie e Cannavaro insieme?)

Buon Natale comunque, Roberta!

Anonimo ha detto...

@ danny : grazie.

@ giuliano : condivido la tua analisi. Qualunque sia la situazione che si verrà a creare nel prossimo futuro, dobbiamo preoccuparci di iniziare a ringiovanire la squadra.

Un sereno Natale ad entrambi... almeno fino alla befana possiamo stare tranquilli! :)

roberta

Il Duca ha detto...

Impietosa ma obiettiva analisi, fatta per davvero con grande competenza.

Mi viene quasi da piangere.

E non è che io mi sia improvvisamente messo ad affettare un quintale di cipolle.

Approfitto di questo spazio per augurare Buon Natale a Thomas e Roberta, nonché a tutti i frequentatori di questo blog.

JUVE 90 ha detto...

Bentrornata Roberta :) Sono d'accordissimo con te. Condivido anche che Chiellini sia il giocatore più impoprtante della Juve, se dopo il suo infortunio abbiamo perso 3 partite su 3 non può essere un caso. Non condivido solo il giudizio di De Ceglie, se una fa bene una partita in 2 anni non è da Juve, mi dispiace...

Thomas ha detto...

Condivido, in pratica, tutto…
E non ci siamo messi certo d’accordo ;-)
Ringrazio Il Duca (e ricambio) per gli auguri.
Mi trovo d’accordo (anche) su quello che ha scritto Giuliano.
Su De Ceglie, lo ammetto, non sono imparziale: a me piace moltissimo. Quello che ha detto Sante è la pura verità, ed è quella che mi fa stare male (sportivamente parlando). Se lui non rende al massimo, mi sbaglierò, ma credo che un po’ ci abbiano messo del loro anche i suoi allenatori alla Juventus. Sono convinto che se venisse ceduto ad un’altra squadra, subito gli troverebbero il ruolo ideale (vedi Criscito). A quel punto, la domanda successiva sarebbe scontata: bravi gli altri o lui non è in grado di reggere la pressione che comporta vestire la maglia della Juventus? Prima di darlo via (definitivamente) lo lascerei un annetto in mano ad un Capello. Naturalmente sto sognando ad occhi aperti…

darmax99 ha detto...

Perfetto quasi ! Solo che Del Piero "ralenty" mi pare poco! Io direi da rottamare! Ce la mette tutta , ovvio, ma non basta! Soprattutto da colui che dovrebbe essere il number one! Io, devo ammetterlo, sono un poco bastardo nei giudizi verso di lui (come calciatore! Oddio! Avrei qualcosa da eccepire anche sull'uomo! Nel senso che il massimo di sè stesso lo sta dando nelle pubblicità...ma..lassèm pert!).Ma, come giustamente , secondo me. ha scritto qualche Juventino in altri lidi, lo schema di DP è questo ormai: Del Piero chiama palla! Del Piero riceve palla! Del Piero.....perde palla! Io, non per il male di Del Piero (figuriamoci che male...uno che potrebbe mantenere 6 generazioni coi soldini guadagnati anche giustamente!) lo voglio da 5 anni vedere in tutti gli incarichi nella Juve! TRANNE CHE IN CAMPO! No as manana !

JUVE 90 ha detto...

Ciao Thomas: Possiamo dire Ranieri che non sa valorizzare i giovani, e posso anche essere d'accordo. Ma dubito ci sia qualcuno che conosce De Ceglie meglio di Ferrara che lo ha avuto fin dalle giovanili. Poi è chiaro, il mio augurio è che tu abbia ragione. Per gli altri auguri aspetto ancora un po' di giorni, c'è tempo :)

darmax99 ha detto...

Dimenticavo! :) Roberta de Roma! Sei grande! Se non avrò occasione di scrivere qualche cazzata ancora...ti anticipo i miei auguri per ste cazzo di feste che arrivano! (Vale per tutti!) Bye!

JUVE 90 ha detto...

Darmax: magari fosse Del Piero il problema della Juve!

Thomas ha detto...

@JUVE 90: hai perfettamente ragione. Purtroppo :-(
Devo essere sincero, comunque: a me sembra un laterale di centrocampo, con bisogno di spazio davanti a sé. Ad oggi, ha giocato poche volte in quella posizione. E per pochi minuti. Non è stato un caso che la famosa (e unica…) grande partita giocata contro il Milan (cui Roberta faceva riferimento) l’avesse giocata in quel ruolo.
Da semplice tifoso (anche se – visto le voci che girano intorno a Ferrara - tutti potremmo aspirare ad allenare la Juventus) lo vedo a sinistra, in mezzo al campo, in un 4-4-2.
Come ha scritto l’autrice dell’articolo: “Quando entra in genere lo fa a partita già delineata, e quasi sempre per cambiare il modulo fino a quel momento utilizzato, con la conseguenza di mettere in confusione anche il resto della squadra”. I jolly, però, finiscono per tutti. Pure per la considerazione (alta) che ho per lui. Difficilmente Ferrara rimarrà, andando avanti di questo passo. Ci fosse un altro allenatore, e continuassero queste prestazioni, mi dovrei arrendere all’evidenza.
Ai prossimi giorno per gli auguri ;-)
@darmax99: in un certo senso… Aspettavo anch’io, questa volta nelle vesti di lettore, un tuo giudizio su Del Piero… :-)
Ricambio gli auguri!
Un abbraccio

Anonimo ha detto...

Thomas, condivido il giudizio tecnico su De Ceglie, anche io lo vedo in quel ruolo.

Tanti auguri a te, a Roberta e a tutti i frequentatori del blog.

Danny67

Thomas ha detto...

Tanti Auguroni anche a te, Danny ;-)
Un abbraccio

Anonimo ha detto...

@ Duca : grazie del giudizio e ti porgo un virtuale fazzoletto per asciugare le lacrime :)

@ Juve90 : beh credo che la mia analisi su DeCeglie fosse piuttosto cattiva, infatti l’ho chiamato “Illusione”. Sai avevo creduto molto in lui, considerato anche che era il pupillo di Nedved.
E certo DelPiero non è il solo problema.

@ Thomas : Comunque anche a me piacerebbe vedere DeCeglie lavorare con un signor allenatore.

@ Darmax99 : grazie del “sei grande”! :) Su DelPiero, nella prima stesura del post al “non dimentichiamo che ha 35 anni” c’era un’aggiunta “e non lo dimentichi neppure lui”, poi ho pensato che è Natale….

Un abbraccio e tanti cari auguri di buone feste a tutti!

Roberta

MauryTorinoBianconera ha detto...

Sono assolutamente d'accordo con chi dice che la squadra va svecchiata. Però, riflettendo, si nota che ogni grande squadra in Italia ha i suoi dinosauri. Penso che la vittoria dei mondiali in Germania abbia aggravato la situazione, dovremo essere in eterno grati a giocatori come Cannavaro, Del Piero, Grosso, Gattuso, Totti, Toni. Tutti campioni che ormai hanno passato il loro periodo d'oro, ma che continuano ad avere rinnovi contrattuali a fronte di prestazioni spesso imbarazzanti. Se ci pensate ciò accade in misura molto minore all'estero e vi porto qualche esempio dal calcio inglese: all'Arsenal (ex) stelle di livello mondiale come Pires, Sol Campbell o Ljungberg, passati i 31-32 anni, per un motivo o per l'altro, han fatto le valigie e son finiti in club di minori ambizioni. I fratelli Neville a Manchester, invecchiando, han perso il posto da titolare, mentre da noi Grosso è ancora considerato un giocatore da top club. Se tornasse Lippi alla Juve, in porta potremmo vedere un ritorno di cinghialone Peruzzi! In fondo è campione del mondo! Casi come quelli di Baggio, Maldini, Larsson, Nedved sono eccezioni, non sono la regola, non tutti possono essere forti in eterno!

Thomas ha detto...

@MauryTorinoBianconera: concordo con te, Maury.
Perdonami se ti rispondo io, ma Roberta, a meno che non sia migliorata in questi momenti la situazione, ha problemi con la linea telefonica.
L’idea iniziale (lasciamo perdere la parola “progetto” o “progettò”) di una squadra composta da un mix di giovani e campioni (possibilmente italiani) mi trovava pienamente in sintonia con la società. Rappresenta esattamente uno dei miei modi di vedere il calcio.
Gli errori (ripetutamente) fatti nel corso del tempo, hanno finito per vanificare tutto…
Un caro saluto e Auguri di Buon Natale a te e i tuoi cari ;-)

MauryTorinoBianconera ha detto...

tutti abbiamo negli occhi le grandi cose fatte dal barcellona e dai giovani della sua cantera. Oppure il calcio olandese, dove a 17 anni si è già titolari nell'Ajax e con le porte della nazionale maggiore spalancate. I demeriti della dirigenza juventina sono palesi, però, a parziale scusante, bisogna ammettere che in Italia la situazione è ben diversa. Giovinco (classe '86 se non sbaglio) è ancora chiamato "baby", e non solo per la statura! De Ceglie in altri campionati europei non sarebbe considerato un giovane. Nel calcio italiano si smette di essere giovani passati i 25 anni, è una questione di cultura probabilmente, di scarsa responsabilizzazione e scarsa fiducia riservata a chi si affaccia in prima squadra. Probabilmente con un mix di vecchi e giovani i nostri dirigenti intendono "11 vecchietti + Marchisio", "11 vecchietti + Abate ogni tanto" o ancora "11 vecchietti + Santon se Chivu sta male". Fa eccezione solo la Fiorentina, l'unica società ad avere un vero progetto (che comincia a dare i suoi frutti, e che frutti!), portato avanti da persone competenti. Per il resto la situazione del calcio italiano è ben rappresentata dall'under 21: gli Azzurrini possono contare su un solo giocatore titolare in serie A e i risultati degli ultimi due o tre anni si commentano da soli!
Contraccambio i tuoi auguri per un felice e sereno Natale! Lo stesso augurio va ovviamente anche alla ottima Roberta e a tutti i tuoi lettori!
Un abbraccio

Anonimo ha detto...

dopo l'ennesima telefonata al gestore telefonico, da questa mattina sono di nuovo in linea.. :)

Sono d'accordo con Maury, quando dice che in italia il mix si conta con un "10+1", ma senza arrivare all'eccesso dell'Arsenal (che in premier arriva in genere 3 o 4) o delle squadre olandesi (che in europa non sono più protagoniste da qualche anno)...direi che un buon mix darebbe veramente la possibilità non solo di costruire subito una squadra vincente, ma sostituendo uno alla volta i vecchietti ci sarebbe sempre una base forte anche nelle stagoni a venire.
Ancora auguri a tutti
Roberta

MauryTorinoBianconera ha detto...

certo, forse il caso dell'Olanda è esagerato (inoltre credo che laggiù ormai la mentalità sia: prima esordiscono, prima crescono, prima li vendo a peso d'oro alle squadre di Bundesliga e Premier), ma à bello vedere come lì un giovane possa essere protagonista fin da subito, senza dover aspettare l'ennesima pubalgia dei compagni più attempati! :-) Grazie per la risposta Roberta, ancora auguri a tutti!

Thomas ha detto...

Maury, stavolta ti ha risposto direttamente Roberta (visto che con le buone maniere si ottengono i risultati? ;-)
Un abbraccio a tutti e ancora Auguri

scim mazzoni ha detto...

abbastanza d'accordo :ma specifichi cosa a voluto dire circa la differenza tra bonini e poulsen? perche tra i due io in qualquier ruolo preferisco il buon massimo. poulsen e' orribile non solo tecnicamente ma anche come mercenario.d'altronde non potrebbe essere diverso:la danimarca e' anni luce dalla mentalita' latina. ma allora mi chiedo non possiede classe dico classe calcistica cosa l'abbiamo preso a fare e continuiamo a strapagarlo.ecco si lui ha trovato la sua america.

Anonimo ha detto...

Ciao Scim, esattamente come te, anch'io intendevo dire che Poulsen non vale neppure la metà della metà di Bonini. Bonini tra l'altro correva per se e anche per Platini (come anche le roi, diceva spesso!).
Poulsen è un mediocre calciatore, ed il brutto è proprio vedere come un giocatore così scarso risulti essere il migliore in campo tra gli juventini! Sigh!
a presto
roberta