Egregio Signor John Elkann,
immagino che Lei sia troppo impegnato per leggere i blog che parlano di Juventus, ma io queste righe le voglio scrivere ugualmente.
Mi rivolgo a Lei in quanto proprietario della squadra, e faccio finta di non sentire tutte le voci che la descrivono non solo poco interessato ai colori bianconeri, ma addirittura capace di tradire la storia ed il blasone di questa gloriosa formazione per interessi esterni al gioco del calcio.
E le scrivo - considerando che Lei stia cercando di fare il bene della Juve - per chiederle del perché di alcune scelte e soprattutto del perché persistere su quelle stesse scelte dopo i pessimi risultati raggiunti?
Prima di tutto, perché volere una squadra “simpatica”?
Che vuol dire nel calcio una squadra simpatica? Da quando in qua, ad un romanista deve stare simpatica la Fiorentina ed ad un sampdoriano l’Atalanta?
Una squadra di calcio deve rendere felici i propri sostenitori e tristi i tifosi avversari. E una squadra che vince non potrà mai essere simpatica ad un avversario. Tra l’altro noi (anche se c’è chi va in giro a dire il contrario!) simpatici non lo siamo stati neppure in serie B.
Ora mi permetto di chiederle di suo nonno, proprio perché è stato Lei ad accostarlo con orgoglio alla Juve poco più di un mese fa. E’ sicuro che suo nonno sarebbe stato orgoglioso di una Juve simpatica (e quindi perdente)?
E poi capisco, è l’inglese la sua lingua madre, allora Le consiglio di aprire un dizionario di italiano e leggere la differenza tra “simpatica” e “ridicola”.
Altra cosa, io non ho idea, in quella famosa cena di 5 o 6 anni fa in cui vi siete conosciuti, cosa possa averle detto il signor Blanc per farle credere che le idee che le stava proponendo fossero vincenti. Ma possibile che non l’abbia mai neppure sfiorata il pensiero che creare un’intera dirigenza di una squadra di calcio senza nessun esperto del settore, fosse di per se un’idea poco sensata? Smantellando, inoltre, un intero organigramma, costruito negli anni, e che aveva dimostrato di poter competere a livello mondiale
E’ sicuro che fosse questa una Juve di cui suo nonno sarebbe stato orgoglioso?
Non le è mai passato per la testa che, a parte la costruzione di uno stadio (peraltro già pianificata da altri) cambiare 3 allenatori (che mentre scrivo potrebbero già essere diventati 4) in 4 anni non può definirsi “progetto”?
Non ha mai pensato che dei dirigenti non in grado di difendere un allenatore - per ancora solo due partite! - dai titoli di un quotidiano e dai capricci dei propri giocatori, fossero dei dirigenti incapaci?
E’ sicuro che fosse questa la Juve di cui suo nonno sarebbe stato orgoglioso?
Non hai mai pensato che dei dirigenti non in grado di difendere le proprie scelte tecniche e di non acquistare un calciatore di una diretta rivale solo perché antipatico ai tifosi, fossero dei dirigenti incapaci?
Non ha mai pensato che dei dirigenti che svendono i pezzi pregiati a prezzi stracciati (e non mi riferisco a Ibrahimovic, che non voleva rimanere in b, ma a Mutu per esempio) fossero dei dirigenti incapaci?
Non ha mai pensato che dei dirigenti che non sanno che una squadra di calcio non è composta da 11 figurine (ma piuttosto è un puzzle formato da 11 tessere che devono incastrarsi perfettamente) e che acquistano giocatori senza una logica, che tra l’altro dovrebbe essere condivisa con il tecnico, fossero dei dirigenti incapaci?
Non ha mai pensato che dei dirigenti che non sanno governare una squadra che perde con tutti e si danna l’anima solo contro la squadra che indossa lo scudetto, come da un secolo fanno gli avversarsi contro di noi, e che non sanno controllare faide e lotte intestine allo spogliatoio fossero dei dirigenti incapaci?
Non ha mai pensato che dei dirigenti che decidono di puntare su un tecnico giovane, alla sua prima esperienza e dandogli una squadra non scelta da lui, e che alle prime difficoltà non sono in grado di difenderlo né dagli attacchi esterni né da quelli interni, fossero dei dirigenti incapaci?
E’ sicuro che fosse questa la Juve di cui suo nonno sarebbe stato orgoglioso?
Non ha mai pensato che vedere partita dopo partita giocatori, anche bravi, comportarsi come ragazzini, come dilettanti di fronte al Barcellona campione del mondo, quasi tutti senza carattere, senza mordente, senza grinta, senza un minimo di combattività, senza voglia, senza passione, preda di chissà quale problema psicologico, avesse necessità di un intervento a tempo debito?
E’ sicuro che fosse questa la Juve di cui suo nonno sarebbe stato orgoglioso?
Di sicuro ne Lei, ne nessuno della società, leggerà queste mie righe, ma di sicuro in migliaia hanno letto dalle pagine di Repubblica l’articolo di Maurizio Corsetti che così terminava “Perché la Juve, prima, poteva essere qualcosa da combattere e al limite da odiare, oppure da tifare e amare, ma era sempre qualcosa. Adesso è diventata niente.”
E’ proprio sicuro che fosse questa la Juve di cui suo nonno sarebbe stato orgoglioso?
E allora non pensa che questi dirigenti, pagati profumatamente per prendersi anche tutte le responsabilità, abbiano fatto sufficienti errori da essere finalmente licenziati?
Certo se Lei ha veramente interesse ad una Juve mediocre, per motivi esterni al calcio, il rischio è quello di ritrovarsi in un nuovo bellissimo stadio completamente deserto e con migliaia di abbonamenti televisivi disdetti. (Nel frattempo ci consoleremo con l’Eredivisie e con il campionato brasiliano che sono gratuiti!)
Ma se, invece, vuole veramente occuparsi della Juve, ne deleghi l’amministrazione finalmente a qualcuno competente.
Oppure se proprio non se ne vuole occupare passi la mano, e non si preoccupi che troverà qualcuno che vorrà farlo (magari nella sua stessa famiglia!) e vedrà che presto la Juve sarà di nuovo la Juve. Una squadra di cui suo nonno sarebbe veramente orgoglioso!
La saluto cordialmente
Roberta
p.s. : ah tanto per farglielo sapere …. Amministrare male la Juventus farà si che gli juventini acquisteranno Renault e Volkswagen per ripicca, e che gli antijuventini acquisteranno Renault e Volkswagen perché vi riterranno dei cattivi imprenditori.