Eh sì, Beha ha detto che vince chi ha più soldi e più potere. C'è chi lo dà per scontato, ma non è così: io sono cresciuto con un altro calcio, questo non mi piace. Quante volte mi sono semtito dire che gli Agnelli facevano questo e quello, e tutto perché magari Bobo Gori giocava poco? (giocava poco perché era arrivato Boninsegna...).
Anni fa volevo fondare un "Club Arturo De Napoli": qualcuno se lo ricorda? Lo comperò a vagonate di soldi il Milan di Berlusconi, era nazionale fisso, e finì subito in tribuna perchè a Sacchi non piaceva. In tribuna, pagato per allenarsi e tenersi in forma, con un esercito di medici a tua disposizione nel caso ti facessi male: che invidia! All'epoca era una novità, oggi è la regola: i Suazo e i Quaresma e i Vampeta costringono tutti a tenere altissimi gli ingaggi, con i risultati che si vedono. Basta sbagliare un acquisto, e sei finito. Per me la crisi del calcio è iniziata lì, dai super ingaggi di Berlusconi; la politica che oggi fa Moratti. Non ricordo nulla di simile con gli Agnelli, che pure spendevano molto: l'unico anno paragonabile fu quello con Maifredi, ma andò malissimo.
In Europa, invece, funzionava già: le prime cinque Coppe Campioni del Real (anni '50) sono nate così, spendendo e spandendo.
Giuliano: Sono d'accordo con te. Il calcio delle spese folli lo ha creato il milan di Berlusconi che ora ne sta pagando le conseguenze sulla propria pelle. Per quanto riguarda le 5 champions del real è una scandalo che vengano conteggiate. Il campionato spagnolo lo vinceva su direttiva di Francisco Franco e poi giocava sempre la finale di champions in casa in un clima surreale vista la presenza sugli spalti di Franco e dei suoi fucili spianati. Fucili spianati nel vero senso della parola. Tornando a Beha posso solo dire che ha ragione. però l'inter non perdeva solo perchè aveva gli stranieri, perdeva perchè era sempre stata più scarsa della Juve.
Sentire parlare cosi uno che non è juventino fa capire di aver avuto sempre ragione su tutto.
Moratti è l'unico che in italia, in questi ultimi 5 anni, ha fatto spese folli a destra e a manca per altro senza vincere nulla per 20 anni. Berlusconi, quando lo faceva, almeno vinceva.
Un pensiero per i tifosi della Fiorentina, che perse la prima finale della Champions contro il Real, nel '56. Io non c'ero, ma chi c'era racconta che fu un enorme scandalo.
Il calcio sempre più business, caro Giuliano, non piace neanche a me. (Anche) Su questo abbiamo sempre avuto un’identità di vedute ;-) Non appena mi è possibile, nei miei post, cerco di mettere in risalto un po’ di romanticismo in uno sport dove più passano gli anni, e meno ne denoto la presenza. Il giocatore a cui fai riferimento dovrebbe essere Fernando De Napoli (perdonami se sbaglio l’accostamento). All’epoca fu comprato da Berlusconi e ottenne un ingaggio spropositato per toglierlo alla concorrenza. Così come fece con Savicevic e Papin, giusto per tirare fuori altri due nomi dal cilindro. Come sottolinea Sante (JUVE 90), il patron rossonero è stato il primo a dare il via a una girandola di acquisti folli per i quali ora lui stesso – che non ha più “moneta” – si lamenta. Berlusconi e Moratti, come dice marco99, non sono neanche lontanamente paragonabili. Al secondo è stata data in mano l’Inter purchè non mettesse il becco negli affari di famiglia: il che è tutto dire… La finale che la Fiorentina perse con il Real Madrid che ricorda Giuliano fu veramente uno scandalo incredibile: lessi qualche cronache di quella sfida, in passato. E ne rimasi sconvolto. A me basta quella che ci rubarono con il goal in fuorigioco di Mijatović… :-( Un abbraccio di cuore a tutti
Beh, oddio Thomas: se Berlusconi che non ha più moneta, allora noi cosa dobbiamo dire :) Diciamo che i figli (a cui del milan non importa nulla) preferisco avere qualcosa in più in eredità e qualche giocatore in meno. Ciaoooo
Beh, sì, in effetti, rileggendolo si capisce proprio quello che hai scritto ;-) Con "non ha più moneta" volevo intendere che non è più disposto ad investire nel Milan quanto ha fatto negli anni passati: sia in quelli inziali che negli ultimi. Dove ogni anno ripianava perdite per una ventina di milioni di euro. Il contatto con Moggi derivò proprio da questa volontà. Un abbraccio
Sì, Nando, Fernando... una bella faccia simpatica, chissà cosa fa oggi. Sono sempre stato molto contento per lui! Arturo dev'essere il quasi omonimo, Di Napoli: mi sembra che giochi ancora.
Thomas: Si si, avevo capito il significato ;-). Fu proprio per questo (come giustamente hai detto tu) che Berlusconi voleva Lucianone, voleva vincere senza spendere più come prima. Speriamo che si sviluppino in fretta le "energie alternative" così vediamo se mandiamo anche moRatto ad "occhio alla spesa". Giuliano: mi sembra che Di napoli l'anno scorso seguì il Messiana in D. Ora non ho più idea di cosa faccia.
"Donne, vodka e gulag. Eduard Streltsov, il campione" è il libro scritto da Marco Iaria, giornalista della "Gazzetta d...
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10 commenti:
Eh sì, Beha ha detto che vince chi ha più soldi e più potere.
C'è chi lo dà per scontato, ma non è così: io sono cresciuto con un altro calcio, questo non mi piace.
Quante volte mi sono semtito dire che gli Agnelli facevano questo e quello, e tutto perché magari Bobo Gori giocava poco? (giocava poco perché era arrivato Boninsegna...).
Anni fa volevo fondare un "Club Arturo De Napoli": qualcuno se lo ricorda? Lo comperò a vagonate di soldi il Milan di Berlusconi, era nazionale fisso, e finì subito in tribuna perchè a Sacchi non piaceva. In tribuna, pagato per allenarsi e tenersi in forma, con un esercito di medici a tua disposizione nel caso ti facessi male: che invidia! All'epoca era una novità, oggi è la regola: i Suazo e i Quaresma e i Vampeta costringono tutti a tenere altissimi gli ingaggi, con i risultati che si vedono. Basta sbagliare un acquisto, e sei finito.
Per me la crisi del calcio è iniziata lì, dai super ingaggi di Berlusconi; la politica che oggi fa Moratti.
Non ricordo nulla di simile con gli Agnelli, che pure spendevano molto: l'unico anno paragonabile fu quello con Maifredi, ma andò malissimo.
In Europa, invece, funzionava già: le prime cinque Coppe Campioni del Real (anni '50) sono nate così, spendendo e spandendo.
Giuliano: Sono d'accordo con te. Il calcio delle spese folli lo ha creato il milan di Berlusconi che ora ne sta pagando le conseguenze sulla propria pelle. Per quanto riguarda le 5 champions del real è una scandalo che vengano conteggiate. Il campionato spagnolo lo vinceva su direttiva di Francisco Franco e poi giocava sempre la finale di champions in casa in un clima surreale vista la presenza sugli spalti di Franco e dei suoi fucili spianati. Fucili spianati nel vero senso della parola.
Tornando a Beha posso solo dire che ha ragione. però l'inter non perdeva solo perchè aveva gli stranieri, perdeva perchè era sempre stata più scarsa della Juve.
Sentire parlare cosi uno che non è juventino fa capire di aver avuto sempre ragione su tutto.
Moratti è l'unico che in italia, in questi ultimi 5 anni, ha fatto spese folli a destra e a manca per altro senza vincere nulla per 20 anni.
Berlusconi, quando lo faceva, almeno vinceva.
Un pensiero per i tifosi della Fiorentina, che perse la prima finale della Champions contro il Real, nel '56. Io non c'ero, ma chi c'era racconta che fu un enorme scandalo.
Il calcio sempre più business, caro Giuliano, non piace neanche a me. (Anche) Su questo abbiamo sempre avuto un’identità di vedute ;-)
Non appena mi è possibile, nei miei post, cerco di mettere in risalto un po’ di romanticismo in uno sport dove più passano gli anni, e meno ne denoto la presenza.
Il giocatore a cui fai riferimento dovrebbe essere Fernando De Napoli (perdonami se sbaglio l’accostamento). All’epoca fu comprato da Berlusconi e ottenne un ingaggio spropositato per toglierlo alla concorrenza. Così come fece con Savicevic e Papin, giusto per tirare fuori altri due nomi dal cilindro.
Come sottolinea Sante (JUVE 90), il patron rossonero è stato il primo a dare il via a una girandola di acquisti folli per i quali ora lui stesso – che non ha più “moneta” – si lamenta.
Berlusconi e Moratti, come dice marco99, non sono neanche lontanamente paragonabili. Al secondo è stata data in mano l’Inter purchè non mettesse il becco negli affari di famiglia: il che è tutto dire…
La finale che la Fiorentina perse con il Real Madrid che ricorda Giuliano fu veramente uno scandalo incredibile: lessi qualche cronache di quella sfida, in passato. E ne rimasi sconvolto.
A me basta quella che ci rubarono con il goal in fuorigioco di Mijatović… :-(
Un abbraccio di cuore a tutti
Beh, oddio Thomas: se Berlusconi che non ha più moneta, allora noi cosa dobbiamo dire :) Diciamo che i figli (a cui del milan non importa nulla) preferisco avere qualcosa in più in eredità e qualche giocatore in meno. Ciaoooo
Beh, sì, in effetti, rileggendolo si capisce proprio quello che hai scritto ;-)
Con "non ha più moneta" volevo intendere che non è più disposto ad investire nel Milan quanto ha fatto negli anni passati: sia in quelli inziali che negli ultimi. Dove ogni anno ripianava perdite per una ventina di milioni di euro. Il contatto con Moggi derivò proprio da questa volontà.
Un abbraccio
Sì, Nando, Fernando... una bella faccia simpatica, chissà cosa fa oggi. Sono sempre stato molto contento per lui!
Arturo dev'essere il quasi omonimo, Di Napoli: mi sembra che giochi ancora.
Thomas: Si si, avevo capito il significato ;-). Fu proprio per questo (come giustamente hai detto tu) che Berlusconi voleva Lucianone, voleva vincere senza spendere più come prima. Speriamo che si sviluppino in fretta le "energie alternative" così vediamo se mandiamo anche moRatto ad "occhio alla spesa".
Giuliano: mi sembra che Di napoli l'anno scorso seguì il Messiana in D. Ora non ho più idea di cosa faccia.
@Giuliano: sinceramente non lo so :-) Su Di Napoli confermo quanto scritto da Sante: gioca nel Messina.
Un abbraccio a tutt'e due :-)
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