giovedì 14 gennaio 2010

Programma TV LA7 - Comunicato stampa



Ricevo e pubblico con piacere:

Con lettera raccomandata inviata in data odierna, la nostra Associazione ha sollecitato l’intervento del Presidente Calabrò, in nome e per conto della Autorità per le Garanzie delle Comunicazioni, al fine di determinare le violazioni poste in essere dal programma TV “niente di personale – operazione offside”, in onda martedì 15/12/2009 sulle frequenze di LA7 (Gruppo Telecom Italia Media Spa).

Il Presidente Calabrò aveva già espresso il proprio disappunto sulla trasmissione di docu-fiction inerenti procedimenti penali ancora in corso, rilasciando le seguenti affermazioni: "Non è ammissibile che il ruolo di giudici, il ruolo dell'accusa e quello della difesa, come pure quello dei testimoni, venga svolto da giornalisti, soggetti estranei al processo, addirittura figuranti come nelle docu-fiction che finiscono con l'ingannare il pubblico"....."l'informazione non può assumere i caratteri di una gogna mediatica, di una spettacolarizzazione ispirata più dall'amore dell'audience che dall'amore della verità".

Vi è di più, con delibera n. 13/08/CSP del 31/01/2008, l’autorità per le Garanzie delle Comunicazioni si era già espressa sulla rappresentazione dei procedimenti giudiziari nelle trasmissioni radiotelevisive, indicando norme palesemente violate dalla trasmissione TV in oggetto.

Ci attendiamo, quindi, un pronto intervento della Authority al fine di determinare le violazioni di legge.

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9 commenti:

marco99 ha detto...

quella non era una docu-fiction bensi una porcata-fiction.
non c'è altro da aggiungere per descrivere una schifezza di simili proporzioni.

Thomas ha detto...

Non posso che quotare il tuo commento... ;-)

IoJuventino ha detto...

Stavo postando in modo ancora più pesante di marco. Marco è stato elegante, per cui sottoscrivo il suo commento.

Ma non mi stupisce. Tutto è partito da una fiction ideata e condotta da moratti, si finirà con la fiction. Non mi stupisco davvero.

Giuliano ha detto...

Le docu-fiction di per sè non sono un male, anzi possono aiutare a capire. Il problema è se si tratta di buon giornalismo...Qui casca l'asino.
Su Calciopoli, l'unico che riuscivo a seguire (e che mi è servito) è stato l'altro Calabrò, il giudice Piero. Gli altri leggevano le trascrizioni e dicevano: "Oh, hai visto??? Hai sentito???", Piero Calabrò smontava subito gli entusiasmi: "Guardate che queste telefonate qui, in un tribunale vero, sono così vaghe che non verrebbere nemmeno prese in considerazione."
Ma, ovviamente, c'è tanta gente che non vedeva l'ora di sparare sulla Juve.

JUVE 90 ha detto...

Bel colpo! Speriamo serva a metter fine alla gogna mediatica che ci ha distrutto. Prima o poi la pagheranno tutti.

Thomas ha detto...

@IoJuventino: neanch’io… ;-)
@Giuliano: “Il problema è se si tratta di buon giornalismo...”: bersaglio centrato…
@JUVE 90: non vedo l’ora….
Un abbraccio a tutti :-)

JUVE 90 ha detto...

Nota di colore: oggi pomeriggio sulla tangenziale di Bari ho notato il seguente striscione: "specialone, so io dove mettertelo il biscione...)

marco99 ha detto...

Io vado un pò controcorrente perchè un prodotto giornalistico o è un "documento" basato sui fatti o una "fiction" basato sulla fantasia.
Mischiare le due cose è pericoloso e la porcata contro la Juve in questione ne è una prova.

Thomas ha detto...

@JUVE 90: ho letto il tuo commento ieri sera, mentre mi trovavo in giro con gli amici.
L’ho fatto vedere anche a loro: FANTASTICO
:-)

@Marco99: da questo punto di vista sono un po’ più vicino al pensiero di Giuliano: se alla base c’è un giornalismo “sano”, vero, una docu-fiction può essere utile a capire.
Dipende poi, naturalmente, dall’oggetto della discussione.
Se la fiction “supera” e “rivaluta” la verità, viene tutto a cadere.
E diventa, come hai scritto tu nel primo commento, semplicemente una porcata ;-)

Un abbraccio