Come da più parti abbiamo sentito dire ieri sera, è molto probabile che nella maggior parte degli stadi italiani la partita Juventus – Udinese, con la bufera di neve che si è abbattuta su Torino, non si sarebbe potuta disputare. Di sicuro non si sarebbe scesi in campo a Napoli, dove addirittura non si è giocato proprio in occasione della sfida dei bianconeri con i partenopei a causa di un leggero temporale mattutino immediatamente sostituito dal sole che continuò poi a splendere per tutta la giornata sulla città campana.
Allo Juventus Stadium, invece, la partita è andata in scena, oltre ogni difficoltà compreso qualche problemino pratico (vedi motorino del telone che si è rotto); è andata in scena e, soprattutto, ciò è avvenuto in condizioni quasi ottimali, senza grandi difficoltà sia per gli atleti che per gli spettatori, nonostante la fittissima nevicata non sia mai diminuita di intensità per tutti i 90 minuti.
Lo Juventus Stadium, sì, quello stesso stadio che certe voci di corridoio dettate dall’invidia (che è veramente una brutta bestia) volevano poco sicuro perché costruito con “acciaio non conforme”. E invece, questo autentico gioiello, e con esso l’organizzazione che vi lavora dietro le quinte, sta permettendo alla Juventus di essere all’avanguardia nel panorama calcistico mondiale. E, cosa che per noi tifosi conta maggiormente, sta svolgendo un ruolo importantissimo nel primato in classifica della Vecchia Signora.
Stavolta, perciò, né la neve né l’Udinese sono riuscite a fermare Madama, non essendo riuscite ad arrestare la sua marcia come probabilmente invece ieri si sera si augurava tutta l’Italia anti-juventina. I ragazzi di Conte hanno offerto un’altra prova di grinta, coraggio, personalità e (soprattutto) organizzazione di gioco, nonché di grande reattività nel momento più difficile della gara, quando l’Udinese - grazie a quello che lo stesso Conte ha definito un “nostro omaggio” - aveva raggiunto il pareggio. In quei momenti, poi, ha rischiato di ritrovarsi addirittura in vantaggio, nonostante la gara (nel possesso palla, nelle iniziative e nelle occasioni create) fin dall’inizio fosse stata nelle mani della Juventus.
Qui arrivano le uniche critiche del Mister nei confronti dei propri ragazzi, sulla gestione della partita. Al di là dell’errore specifico, nell’occasione commesso da Vidal, quello che Antonio Conte vuole che sia migliorato è l’atteggiamento complessivo della squadra quando si è in vantaggio e la capacità di leggere meglio le situazioni, senza dover correre inutili rischi. Credo che questo e la solita difficoltà a concretizzare di più le occasioni da rete create siano gli unici due difetti, attualmente, della Juventus.
Per il resto io penso che dobbiamo essere soddisfatti: per i risultati, per l’atteggiamento generale dei ragazzi, per l’approccio mentale alle partite, per il rendimento dei singoli. A questo proposito, soprattutto di quelli che inizialmente sono partiti dietro e sui quali, in questo momento si può contare sempre di più: dopo Marrone, che a Bergamo ha dimostrato il suo talento e la sua personalità, Giaccherini (ormai una splendida realtà), Estigarribia (sempre più incisivo) e Quagliarella. Quest'ultimo, poi, anche se non è riuscito a segnare è stato autore di brillanti giocate e di almeno un paio di assist, nonché del colpo di testa da cui è nata la rete del vantaggio di Matri, dopo la respinta di Handanovic.
A proposito di portieri, la parata di Buffon sul tiro di Armero è qualcosa di veramente degno del miglior portiere degli ultimi 25 anni. Auguri Gigi, per i tuoi 34 anni da “numero uno”, come titolava lo striscione della tua Alena.
Questo articolo è di Danny67. Tutti gli altri, li puoi trovare nella sua rubrica Un Bianconero a Roma
Allo Juventus Stadium, invece, la partita è andata in scena, oltre ogni difficoltà compreso qualche problemino pratico (vedi motorino del telone che si è rotto); è andata in scena e, soprattutto, ciò è avvenuto in condizioni quasi ottimali, senza grandi difficoltà sia per gli atleti che per gli spettatori, nonostante la fittissima nevicata non sia mai diminuita di intensità per tutti i 90 minuti.
Lo Juventus Stadium, sì, quello stesso stadio che certe voci di corridoio dettate dall’invidia (che è veramente una brutta bestia) volevano poco sicuro perché costruito con “acciaio non conforme”. E invece, questo autentico gioiello, e con esso l’organizzazione che vi lavora dietro le quinte, sta permettendo alla Juventus di essere all’avanguardia nel panorama calcistico mondiale. E, cosa che per noi tifosi conta maggiormente, sta svolgendo un ruolo importantissimo nel primato in classifica della Vecchia Signora.
Stavolta, perciò, né la neve né l’Udinese sono riuscite a fermare Madama, non essendo riuscite ad arrestare la sua marcia come probabilmente invece ieri si sera si augurava tutta l’Italia anti-juventina. I ragazzi di Conte hanno offerto un’altra prova di grinta, coraggio, personalità e (soprattutto) organizzazione di gioco, nonché di grande reattività nel momento più difficile della gara, quando l’Udinese - grazie a quello che lo stesso Conte ha definito un “nostro omaggio” - aveva raggiunto il pareggio. In quei momenti, poi, ha rischiato di ritrovarsi addirittura in vantaggio, nonostante la gara (nel possesso palla, nelle iniziative e nelle occasioni create) fin dall’inizio fosse stata nelle mani della Juventus.
Qui arrivano le uniche critiche del Mister nei confronti dei propri ragazzi, sulla gestione della partita. Al di là dell’errore specifico, nell’occasione commesso da Vidal, quello che Antonio Conte vuole che sia migliorato è l’atteggiamento complessivo della squadra quando si è in vantaggio e la capacità di leggere meglio le situazioni, senza dover correre inutili rischi. Credo che questo e la solita difficoltà a concretizzare di più le occasioni da rete create siano gli unici due difetti, attualmente, della Juventus.
Per il resto io penso che dobbiamo essere soddisfatti: per i risultati, per l’atteggiamento generale dei ragazzi, per l’approccio mentale alle partite, per il rendimento dei singoli. A questo proposito, soprattutto di quelli che inizialmente sono partiti dietro e sui quali, in questo momento si può contare sempre di più: dopo Marrone, che a Bergamo ha dimostrato il suo talento e la sua personalità, Giaccherini (ormai una splendida realtà), Estigarribia (sempre più incisivo) e Quagliarella. Quest'ultimo, poi, anche se non è riuscito a segnare è stato autore di brillanti giocate e di almeno un paio di assist, nonché del colpo di testa da cui è nata la rete del vantaggio di Matri, dopo la respinta di Handanovic.
A proposito di portieri, la parata di Buffon sul tiro di Armero è qualcosa di veramente degno del miglior portiere degli ultimi 25 anni. Auguri Gigi, per i tuoi 34 anni da “numero uno”, come titolava lo striscione della tua Alena.
Questo articolo è di Danny67. Tutti gli altri, li puoi trovare nella sua rubrica Un Bianconero a Roma
10 commenti:
Concordo su tutto Danny, dal discorso sullo stadio sino agli applausi per i ragazzi scesi in campo.
Addirittura, nonostante la solita zebinata (ormai possiamo iniziare a chiamarle bonucciate?)spezzerei una lancia anche per Bonucci, che fino a 5 minuti alla fine non aveva affatto demeritato.
Roberta
Un plauso allo stadio: sono in un impianto come quello di Torino si poteva giocare una partita con una nevicata simile. A Napoli avrebbero avvistato lo Yeti
tre vittorie in una settimana, wow!!! non c'ero più abituato, ma continuo a preoccuparmi - martedì siamo a Parma, meglio stare coi piedi ben piantati per terra, e poi dobbiamo ancora incontrare Milan, Napoli, Roma, Lazio, Inter... (insomma, tutte meno l'Udinese!)
a proposito, non è che Conte vuole Nainggolan perché non è contentissimo di Vidal? In effetti, sta giocando bene ma ci aspettavamo tutti qualcosa di più.
A Napoli al posto della partita sarebbe andata in scena una bella cena tra amici, De Laurentiis e il prefetto. Hai già sottolineato le ottime condizioni del terreno di gioco, ma vorrei aggiungere che all'esterno le cose andavano altrettanto bene. In tv non si sono visti, ma lo stadio era circondato di vigili pronti a dirigere il traffico congestionato dalla neve e, soprattutto, di decine di spalatori. Le rampe di accesso erano tutte pulite e non si è visto il minimo problema.Complimenti alla società e al Comune di Torino.
Il nome di Armero la scorsa estate è stato accostato più volte alla Juventus.
Ad oggi, direi che avrei preferito lui ad Elia. Spero di sbagliarmi.
Resta il fatto che mi avrebbe fatto piacere vederlo allenare da Conte...
Un abbraccio a tutti (grazie, Danny)!!!
Tutto ok! Ragazzi! Non lamentiamoci della gamba sana! Quest'anno non mi sono ancora addormentato sulla poltrana guardando la Juve. E nemmeno ho dovuto andare a confessarmi per le bestemmie (quando non mi addormentavo) tirate giù negli anni scorsi. Bonucci è bravo, è giovane, però di quelli bravi e giovani che giocano da 8 per 89 minuti ed , in un minuto , permettono agli avversari di sodomizzarci....io ne farei volentieri a meno!
Li metterei su una corriera assieme ai pensionati! Che hanno dato tanto nella loro vita lavorativa (e calcistica) ...ma che ci servono come un calcio nelle gengive! Ora come ora!
Concludo augurando a tutti una serena notte!
PS:
senza lo Zingaro il Milan è una patata lessa pronta per fare il purè!
Bentornato, Darmax99 ;-)
Un abbraccio grande
@Roberta; "Bonucciate"...fantastico!! Comunque si, ha giocato bene.
@Juve90
Hai ragione, a Napoli avrebbero avvistato lo Yeti..ma con la maglia bianconera.
@Giuliano
Non credo onestamente che Conte non sia contento di Vidal, penso piuttosto che vuorrebbe qualcuno in grado di sostituire Pirlo.
@Maury TBN
Si, è vero, tutti hanno fatto il proprio dovere alla grande.
@Cronache Bianconere
Anche a me Armero piace tentissimo.
Grazie a te di tutto.
@Darmax
Mi accodo al bentornato di Thomas!
Posta un commento