lunedì 16 gennaio 2012

Niente giudizi definitivi ma...

Probabilmente è troppo presto per dare giudizi definitivi, ma il pareggio interno di ieri pomeriggio con il Cagliari ha di sicuro dato una grossa spallata alle ambizioni scudetto della Juventus. Per carità, alzi la mano chi ad inizio stagione poteva ipotizzare che la Vecchia Signora, ad una sola domenica dal termine del girone di andata, si sarebbe trovata da sola in testa al campionato e con la possibilità addirittura di aggiudicarsi il titolo di campione d’inverno. Ma alzi la mano anche chi non ha fatto più di un pensiero alla vittoria finale in questi ultimi mesi. Questa riflessione e la preoccupazione che ne deriva non nasce tanto dalla mancata vittoria nella partita casalinga, ma da una serie di motivi che, onestamente, un po’ iniziano a preoccupare.

Di certo siamo ancora primi in classifica, grazie alla sconfitta del Milan nel derby serale della Madonnina e alla battuta di arresto dell’Udinese a Genova. Però sembrano essere ormai evidenti alcuni limiti della formazione di Antonio Conte ai quali bisognerà al più presto trovare dei validi rimedi, se si vuole cercare di lottare fino alla fine per il traguardo più importante.

Il limite più evidente è la ormai cronica incapacità di chiudere le partite, che deriva a sua volta da una grande difficoltà a concretizzare l’enorme mole di gioco che la squadra crea. E pensare che la prima rete di ieri, splendida in tutto e per tutto, per come è stata costruita e per come è stata finalizzata sembrava proprio il preludio ad una goleada. Purtroppo, però, come ormai quasi sempre accade ci si è fermati lì, pur mantenendo sempre l’iniziativa di gioco ma senza più riuscire a superare la difesa avversaria.

Di conseguenza il Cagliari, piano piano, proprio quando ormai sembrava in balìa della Juventus è rientrato in partita, al punto di segnare la rete del pareggio, proprio all’inizio del secondo tempo. A questo proposito mi permetto di dire che ci sarebbe bisogno di un centrale all’altezza della situazione in grado di affiancare Barzagli, poiché Bonucci, così come già accaduto altre volte, è il diretto responsabile del gol del Cagliari: prima lasciandosi sfuggire Ibarbo, poi rinviando debolmente la sfera sui piedi di Cossu. Ed è stato in quel momento che i bianconeri hanno perso lucidità, pur continuando ad attaccare, mettendo in mostra, ahimè, quello che secondo me è al momento il limite più grosso della Juve: il centrocampo.

Ovviamente in assoluto è uno dei settori migliori della squadra, sia per gli uomini che lo compongono che per il gioco che ha saputo creare fino ad ora. Ma è evidente che risente della non migliore condizione dei suoi componenti. Pirlo, ormai da 4-5 partite, sembra poco ispirato, poco lucido e commette diversi errori, perdendo palla più di una volta anche davanti alla nostra area. Marchisio ha dato qualche segno di risveglio rispetto alle ultime gare ma ancora non è al massimo della condizione fisica. Anche Vidal, poi, evidentemente è stanco.

Non c’è nulla di strano in questo: essendo scesi in campo sempre in ogni gara i tre uomini di centrocampo avrebbero bisogno di tirare il fiato, tenendo presente che nemmeno la sosta natalizia ha consentito loro di riacquistare in pieno le forze. Stiamo attendendo gli sviluppi della sessione invernale del mercato, nella speranza che arrivi un Pizarro o un Guarin, o comunque qualcuno che possa sostituire Pirlo. Nel frattempo potrebbe essere impiegato di più Luca Marrone, che perfino Arrigo Sacchi ha definito un gran bel centrocampista. E poi, è giusto comunque privarsi di Pazienza? Non mi ha mai fatto impazzire, ma quando è stato impiegato, tutto sommato non ha demeritato. Come ricambio potrebbe essere ancora utile.

Per quanto riguarda il match di ieri nello specifico, forse per la prima o seconda volta in tutto l’arco della stagione mi permetto di criticare l’operato del Mister, relativamente alle sostituzioni. Onestamente io non avrei fatto entrare Del Piero ma avrei probabilmente schierato dall’inizio della ripresa Borriello, perché era proprio evidente che in mezzo all’area non c’era un colpitore di testa che potesse almeno tentare di mettere in rete i diversi cross che sono arrivati al centro della difesa cagliaritana. Soprattutto non ho capito l’utilizzo di Krasic, un giocatore ormai in crisi d’identità da mesi che ha perso sicurezza nei propri mezzi e che, al massimo, può essere utile nelle ripartenze. Di certo non è in grado, attualmente, di saltare l’avversario e liberarsi quando la trequarti avversaria è intasata. Inutile commentare poi la sua vena realizzativa: credo che chiunque di noi avrebbe tirato meglio di lui quando ha avuto l’opportunità di cambiare la partita, grazie all’assist offertogli dallo stesso Borriello.

E' chiaro che spero di sbagliarmi, che già da domenica la Juventus possa riprendere la sua marcia vincente magari violando il campo di Bergamo e laureandosi Campione d’Inverno, però in questo momento noto delle difficoltà e dei problemi ai quali, al più presto, bisognerà porre rimedio se si vuole contendere lo scudetto al Milan. Senza dimenticare che anche l’Inter sta rientrando in gioco, e tutto ciò è fondamentale anche per la rincorsa alla Champions che, alla fin fine, è il vero obiettivo della stagione.


Questo articolo è di Danny67. Tutti gli altri, li puoi trovare nella sua rubrica Un Bianconero a Roma

8 commenti:

Giuliano ha detto...

per dirla in gergo cliclistico, stamo scollinando...vedo che è dura un po' per tutti.
Forse sta ingranando bene l'Inter, in ogni caso qui diventano importanti gli scontri diretti, e speriamo di non fare la fine degli anni scorsi.
E comunque, sì, mancano i giocatori di qualità, quelli che ti fanno i gol anche se giocano male. Forse da Vidal ci si aspettava qualcosa in più, di sicuro Vucinic non è un fuoriclasse, ma anche questo si sapeva (buono per la panchina, se arriviamo in Champions: ma lui aveva detto "fatemi giocare dall'inizio e vedete che i gol li segno, e tanti").
Krasic penso che sia stato imposto dall'alto. Conte lo ha sempre spedito in tribuna, ci ha già fatto perdere punti importanti a inizio campionato (tristissimo da dire, ma è ormai evidente che qualcosa non funziona più, sbaglia anche gli stop più facili...)
Insomma, speriamo di avere fiato quando sarà il momento.

MauryTBN ha detto...

Ormai son tutti d'accordo nel ritenere indispensabile l'arrivo di un altro centrocampista. La difesa, nonostante Bonucci (il nuovo Legrottaglie?), rimane la migliore del campionato e l'attacco è già sovraffollato. L'impressione è che però non ci sia più una lira a disposizione di Marotta, almeno fino a giugno. Se in qualche modo non si interviene si farà una brutta fine temo, rischiamo anche il posto in champions!

Anonimo ha detto...

Una brutta battuta (quasi) d'arresto.
Effettivamente sono diverse partite che la squadra rende meno ed e' meno incisiva.
A Lecce siamo stati graziati da incredibili errori sotto porta dei giallorossi e ieri dopo il colpo di testa di Pepe nel primo tempo, la prima occasione e' arrivata addirittura al 93' con Krasic (quella di Del Piero non la conto, non perche' fosse da calcio da fermo, ma perche' era in fuorigioco).
Nonostante ci si ostini, da tutte le parti, a ricordare che la Juve non fa le coppe e che una settimana e' più che sufficiente per riprendere le forze e quindi a mantenere la forma, temo che ormai - specialmente poi per il tipo di gioco che facciamo - non si possa più contare su 11/12 titolari e basta.
Non e' detto che tutti e 11 mantengano la forma nello stesso modo e nello stesso periodo.
Continuo a ripetere che, se si vuole essere una squadra che punta a dei traguardi, i titolari debbano essere almeno 17/18.
Quindi, o Marotta allarga la rosa a giocatori che garbano a Conte, oppure - se questo, per motivi economici, non e' possibile - che il mister faccia buon viso a cattivo gioco ed inizi a ruotare quelli che ha a disposizione.
A proposito, Elia si sta allenando cosi male da preferirgli sempre Krasic?

Ultima cosa: basta per favore con la storia dell'imbattibilità.....non vorrei fare la fine del Perugia! ;)

Roberta

Entius ha detto...

Farsi bloccare in casa dal Cagliari che ha giocato una partita tutt'altro che irresistibile non è un buon segno.
E' evidente che inizi ad esserci qualche scricchiolio e bisogna correre ai ripari prima che la situazione peggiori (e la cosa non mi dispiacerebbe, ovviamente eh eh eh). L'utilizzo di Krasic rimane un mistero. Ma che fine ha fatto Elia?

http://calciorum.blogspot.com/

Thomas ha detto...

Su Elia decide Conte: se non lo "vede", lui non vede il campo
;-)

Scherzi a parte, mi pare di capire che l'allenatore non si fidi (ancora?) del giocatore.
Krasic, a mio modesto parere, non avrebbe dovuto giocare: è dato in partenza da tempo, avrei preferito puntare su altri.

Complimenti per il derby, Entius.
Un abbraccio a te e a tutti gli altri

Danny67 ha detto...

@Giuliano
Temo anche io che l'impiego di Krasic possa essere stato imposto dall'alto per poterlo vendere..il problema è che se gioca così ci saranno sempre meno squadre a volerlo.

@MauryTBN
già, bisogna ritrovare la condizione migliore a fare acquisti giusti, altrimenti se si rifanno sotto anche l'Inter, la Roma e la Lazio diventa molto dura.

@Roberta
D'accordissimo con te. Servono più effettivi utilizzabili, con 11-12 titolare non si va da nessuna parte.

@Entius
Hai ragione, anche per me, nonostante quello che è stato detto da più parti, la partita del Cagliari è stata tutt'altro che irresistibile e non averlo battuto non è buon segno. Complimenti per il derby anche da parte mia.

@Cronache Bianconere
Per quanto riguarda Elia, probabilmente è così fratello, Conte ancora non si fida di lui, infatti non era nemmeno in panchina mi sembra. Piuttosto, in panca non c'era nemmeno Giaccherini. O era malato oppure non si capisce perchè è stato mandato in tribuna.

Anonimo ha detto...

Giaccherini era infortunato

rob

Danny67 ha detto...

Grazie Roberta, non lo sapevo di Giaccherini. Proprio stamattina poi ho letto che si sta allenando a parte insieme a Quagliarella...penso che se fosse stato disponibile lo avrebbe di sicuro schierato.