Appena usciti dalla sofferta, ma meritatissima, vittoria con il Bologna, ci troviamo già catapultati nel prossimo Big Match della stagione, un confronto che fino a qualche anno fa per noi juventini era una partita come le altre ma che dal 2006 in poi non può più essere considerato tale. Non vi starò a spiegare il motivo per cui questa gara per noi è diventata così importante perché credo lo sappiate tutti ed il solo ritornarci con il pensiero mi fa sentire delle forti fitte allo stomaco per la rabbia che tale ricordo genera dentro di me.
Come sempre si arriva a questo match, come già accaduto per quelli che lo hanno preceduto contro la Roma e contro il Napoli, con la quasi totalità dei media, dell’opinione pubblica e dei tifosi non bianconeri ( e di conseguenza anti-juventini) che sperano ardentemente di aver trovato la vera anti Juve, visto che le loro precedenti speranze sono naufragate miseramente così come quelle dei sostenitori romanisti e napoletani.
L’Italia intera che non parteggia per la Vecchia Signora, spera che i nerazzurri possano vincere “per tenere in vita il campionato” tutti sostengono.
Ma noi sappiamo benissimo che l’interesse di tutti non riguarda affatto il campionato di serie A ma solo ed esclusivamente la necessità di fermare Madama. A conferma di questo basta andare con la memoria a quando gli interisti, grazie all’effetto “farsopoli” trionfavano in Italia tutti gli anni. Ebbene in quegli anni nessuno si preoccupava che la questione scudetto non fosse risolta già a dicembre, ma tutti si lasciavano andare in elogi sperticati verso la grande armata nerazzurra che, come una corazzata imbattibile, distruggeva ogni ostacolo che le si parava davanti, magari ignorando completamente alcune segnature con 6 calciatori in fuorigioco, che, qualora avessero visto protagonista un’altra squadra, avrebbero provocato un autentico cataclisma nazionale.
Glissiamo ora su questo argomento e torniamo un attimo alla serata di mercoledì ed alla sfida con il Bologna, difficile, anche se dominata in lungo e in largo, ma che, come spesso succede, stava per essere indirizzata verso un pareggio quanto mai ingiusto, visto che i felsinei sono andati a segno nell’unico tiro scoccato nella serata verso la porta difesa da Gigi Buffon. La gara è stata risolta da una rete al 92° minuto di Paul Pogba, il giovane talento francese dal fisico “bestiale” che sta crescendo sempre di più ed al quale Conte sta concedendo sempre maggior spazio. Il ragazzo sembra essere veramente un gran giocatore. Oltre al goal, il palo colpito nel primo tempo, alcuni recuperi, un paio di dribbling in area di rigore, l’assist a Giaccherini per il primo goal di Quagliarella, ma soprattutto la personalità e la calma con cui scende in campo e mostra le sue capacità sono la dimostrazione di un calciatore pronto per questi livelli. Se, come ha sottolineato Alessio a fine partita, eliminerà quella leziosità che ne ha contraddistinto alcune fasi del match, credo diventerà un vero campione.
Sinceramente io sono rimasto bene impressionato anche da Bendtner, Il Danese è lento, è vero, ma i movimenti che ha fatto durante tutto l’arco della serata, sono da attaccante vero, gli inserimenti ed anche gli assist, nonché qualche penetrazione palla al piede, indicano che potrebbe essere molto utile alla causa. Non è un fuoriclasse, ma per quanto mi riguarda può fare decisamente bene. Isla deve lavorare ancora molto per tornare lo splendido giocatore ammirato ad Udine, ma siamo sulla buona strada. Tutto il resto (ad eccezione della solità difficoltà a chiudere le partite e del disimpegno di De Ceglie che ha generato la rete del pareggio degli uomini di Pioli) mi sembra che abbia funzionato abbastanza bene.
Ora ci attende una sfida molto importante e per prepararla al meglio la Società ha deciso di evitare qualsiasi polemica annullando ancora una volta la conferenza stampa pre-gara di Angelo Alessio. Per quanto molti si divertano a sostenere che il silenzio delle società di calcio danneggi soprattutto i tifosi, io, per quanto mi riguarda appoggio pienamente la decisione presa dai vertici della Juventus. Per me va bene così. Meglio non parlare che farlo a sproposito come fa qualcun altro.
1 commento:
Nel primo tempo ho visto la miglior Juventus della stagione, non volendo considerare il primo tempo contro una Roma talmente sconsiderata tatticamente da non poter essere considerato un termine di paragone.
Il problema di non riuscire a chiudere le partite fa soffrire, ma finora ci è costato 2 punti solo contro il Nordsjaelland. Ovviamente non si può sperare sempre nel colpo allo scadere di Marchisio o Pogba.
Il francese ha le potenzialità per diventare un campione: il futuro è nelle sue mani e nelle mani di chi lo saprà gestire al meglio.
Anche io ho visto bene Bendtner. Piedi educati, gran fisico, parecchia sfrontatezza. Chi pensava ad un bisonte bravo solo nei colpi di testa avrà certamente apprezzato questo scorcio del suo repertorio. E se inizia anche a fare gol...
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