giovedì 13 dicembre 2012

Obiettivo raggiunto

Questo articolo è di Danny67. Tutti gli altri, li puoi trovare nella sua rubrica Un Bianconero a Roma

Con la vittoria sul Cagliari per una rete a zero la Juventus passa direttamente ai quarti di finale della Coppa Italia dove, con ogni probabilità, affronterà il Milan che proprio stasera dovrà superare il non difficilissimo ostacolo della Reggina. Match tutt’altro che spettacolare quello di ieri sera, disputatosi in uno Juventus Stadium annunciato tutto esaurito ma che invece sembrava essere pieno per più o meno la metà dei posti disponibili. La temperatura pare fosse freddissima, quindi assolutamente non ideale per giocare al calcio. 

La formazione era ampiamente rimaneggiata; Mister Conte, ieri per la prima volta dopo la squalifica seduto (ma quando mai…) sulla panchina casalinga, ha approfittato dell’occasione per fare turn over ma la sfortuna ha sconvolto i suoi piani già prima dell’inizio della gara, visto che Giaccherini, vittima di un attacco influenzale, non è potuto nemmeno scendere in campo, ed è stato sostituito negli spogliatoi da Vidal che dopo nemmeno mezzora di gioco doveva uscire a sua volta per un riacutizzarsi dello stesso problema al ginocchio accusato durante la sfida di Palermo di domenica scorsa (c’è da augurarsi che non sia nulla di grave vista l’importanza di questo giocatore). Per concludere la festa anche Bendtner si faceva male nel secondo tempo (per lui probabile stiramento). 

Al di là del fatto che l’undici messo in campo non fosse il migliore possibile, credo che la Juventus, avrebbe dovuto giocare molto meglio di quanto invece non abbia fatto. Probabilmente gli stimoli non erano gli stessi di sempre. Di sicuro la Coppa Italia non regala le stesse emozioni della Champions, però, almeno io, ho visto una squadra un po’ lunga, poco rabbiosa, deconcentrata e senza l’aggressività che le contraddistingue. Anche il possesso palla, di poco superiore al 50% conferma quanto si è visto in campo. Per carità, lungi da me criticare questi ragazzi che, come dice sempre il Mister, stanno facendo cose straordinarie, però forse con un po’ di cattiveria agonistica e determinazione in più si sarebbe potuto vedere un altro gioco. Ma tutto sommato nell'occasione era importante passare il turno e l'obiettivo è stato raggiunto.

Detto ciò, nonostante alla fine la squadra riesca praticamente sempre a metterla dentro e quasi sempre a vincere, il problema del gol e degli attaccanti si fa sempre più serio. Giovinco ha finalmente segnato una rete decisiva e tutto sommato sta andando meglio ultimamente, ma gli errori sotto porta di tutti gli attaccanti sono sempre troppi in ogni partita. Matri è l’ombra di se stesso, Quagliarella è quello che segna di più, ma altalenante nelle prestazioni, Vucinic è la punta più forte tecnicamente tra tutte quelle di cui la Vecchia Signora dispone, ma non segna praticamente mai. Il danesone si muove bene ma non riesce a metterla dentro ed ora si è anche infortunato. Insomma non si vede un attaccante in grado di essere veramente affidabile in termine di numeri e di reti realizzate. 

Qualcosa a gennaio deve arrivare, per me non ci sono dubbi. Se si vuole andare avanti in Champions, ma anche se si vuole soffrire e rischiare meno in campionato è necessario acquistare un bomber di razza. Insisto che sia per gennaio, perché a giugno potrebbe essere tardi, la stagione è lunga ed i traguardi importanti non mancano e la Juve deve competere fino alla fine per ognuno di essi.

3 commenti:

Giuliano ha detto...

sì, qualche rinforzo serve. Mi ha deluso soprattutto Isla: con l'Udinese non lo avevo mai visto giocare, giocherà sempre così?
Invece Marrone ha fatto vedere cose molto buone, secondo me non è un difensore ma davanti alla difesa, a centrocampo, è fortissimo. Confesso che dopo dieci minuti, quando Marrone ha fatto quel passaggio filtrante meraviglioso, e Giovinco invece di segnare ha passato palla al portiere, ho spento la tv e sono andato a farmi un giro. Sono tornato dopo un quarto d'ora, mi sa che non mi sono perso molto.
(il Cagliari giocava con la Primavera, o quasi)
Comunque sia, va bene anche questa. Alla Coppa Italia ci pensiamo tra un mese, sotto con l'Atalanta adesso

Danny67 ha detto...

Il problema di Isla è che, come spesso accade dopo infortuni come quello che ha subito lui, ci vuole quasi una stagione intera per tornare ai livelli di prima. Temo che dovremo pazientare. Sulle doti del giocatore non credo ci siano dubbi.
Confermo, non ti sei perso molto nel quarto d'ora di assenza. ;-)

Thomas ha detto...

Grandissimo Giuliano...
;-)

Un acquisto di grido per gennaio la vedo dura, Danny.
Ci spero ma non ci credo.

Concordo con quanto disse Perrone durante l'intervista che realizzai con lui: d'ora in poi i soldi andranno spesi solo per l'attacco.

Un abbraccio ad entrambi