martedì 1 ottobre 2013

Juve, urgente trovare un vice Pirlo

Il derby della Mole va alla Juventus, cinica e spietata, che incamera altri tre punti in classifica vincendo di misura una brutta stracittadina. Madama riesce così a mantenere lo stesso passo di marcia del Napoli senza perdere terreno nei confronti della Roma, vera e propria dominatrice di questo inizio di campionato. 

Antonio Conte temeva un atteggiamento troppo prudente da parte degli uomini di Ventura, così come aveva avuto modo di affermare nei giorni precedenti il match: "Dite che se la giocherà? Mah, sulla tattica del Torino non sarei convinto che verrà a giocarsela a viso aperto...". Detto fatto, dopo un primo tempo noioso è bastato invertire i ruoli tra Pogba e Vidal per vedere un po’ di gioco in mezzo al campo, laddove il Torino aveva eretto un muro a protezione della difesa e la Juventus - sino a quel momento - era stata troppo lenta e macchinosa per procurare seri pericoli.

Lungo l'intero arco della partita si è avvertita l'assenza delle geometrie di Pirlo. Visto che cercare un doppione del fuoriclasse bianconero è inutile, dato che non si arriverebbe ad alcun risultato, per il prossimo gennaio sarebbe quantomeno opportuno per la Juventus provare a scovare qualche regista in grado di dare una logica alla propria manovra anche quando Conte - giustamente - deciderà di farlo rifiatare. Alla Vecchia Signora gli impegni comunque non mancano, esattamente come le era accaduto nella passata stagione di questi tempi.

Quello che ora sembra diverso è l'approccio ai singoli incontri, nel senso che appare evidente una maggior ricerca del fraseggio in campo piuttosto che l'assalto all'arma bianca nelle aree di rigore nemiche. Questo dipende tanto da un dosaggio delle energie in funzione delle molteplici gare da disputare quanto dall'atteggiamento delle rivali di turno. Proprio sul tema in questione Conte, davanti ai cronisti presenti nella pancia dello stadio "Olimpico", è stato chiaro: "Questo campionato è difficile, visto che quando le avversarie ci incrociano pensano soprattutto a intralciare il nostro gioco. Oggi il Torino si è difeso alla grande, con un sistema che non concede spazi. Le maglie si allargano soltanto con la stanchezza e con il passare dei minuti".

Le polemiche legate, in rigoroso ordine cronologico, alla mancata espulsione di Immobile e al goal convalidato a Pogba servono ai media per riempire il tempo che separa la sesta giornata di serie A ormai conclusa dagli impegni europei infrasettimanali di alcuni club italiani. Attraverso le parole del proprio tecnico la Juventus si era presa a Verona l'impegno di seguire l'esempio di sportività mostrato dal Chievo nei suoi confronti ("Campedelli è andato a confortare il guardalinee? Se succederà, anche noi andremo a confortare l'arbitro e gli assistenti"). Adesso non resta che aspettare per vedere se i fatti coincideranno con le promesse.

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3 commenti:

Paolo ha detto...

Ottima la chiave di lettura circa il dosaggio di energie. Sarà una stagione lunga e faticosa e risparmiare le forze adesso sarà un vantaggio nella fase più importante della stagione.
Le squadre avversarie hanno ormai studiato a memoria il gioco della Juventus e cercano di inaridire sia le fonti del gioco, sia gli sbocchi della manovra. Anche il Bayern aveva giocato (splendidamente) bloccando Bonucci e Pirlo e chiudendo tutti gli spazi utilizzati solitamente nel gioco di Conte.
In poche parole hanno trovato le contromisure al gioco bianconero e di conseguenza mi sembrano ingenerose le critiche recenti verso Conte e il gioco della sua squadra.

Danny67 ha detto...

Credo proprio che tu abbia ragione Thomas, occorre trovare un sostituto di Pirlo al più presto. Le alternative che abbiamo a livello assoluto sono validissime ma Pogba e Vidal, seppur fortissimi, non hanno le stesse caratteristiche di Andrea. Sinceramente non so però chi potrebbe fare le veci del campione bresciano...

Thomas ha detto...

Dopo aver visto la partita di ieri sera: che disastro, ragazzi.
Che disastro...