giovedì 14 luglio 2011

Adesso Andrea faccia spazio ad Agnelli


Contattato telefonicamente negli U.S.A, dove sta per prendere parte ai lavori del Global Sports Summit, il Presidente Andrea Agnelli ha così commentato: «La Fiorentina e i suoi principali azionisti hanno correttamente sottolineato la disparità di trattamento subita da alcune società calcistiche nel 2006. Una disparità che rischia di perpetuarsi se le indiscrezioni di questi giorni dovessero essere confermate da Consiglio Federale di lunedì 18.

Il dialogo tra gli attori principali del mondo del calcio è certamente auspicabile, ma le condizioni di parità tra questi soggetti devono ancora essere garantite, anzi ristabilite, dopo 5 anni di doppiopesismo.

Ribadisco che ogni azione legale sarà esperita a tutela della Juventus, se l'ordinamento sportivo dimostrerà di non essere in grado di garantire ai suoi membri pari dignità ed eguale trattamento. Questo non è il tempo della burocrazia, questo è il momento della sostanza. Il dialogo potrà stabilirsi solamente quando queste condizioni saranno garantite.

Qui non è in gioco l'onorabilità delle persone, che in taluni casi non sono in condizione di argomentare, qui è in gioco la credibilità del sistema»

Fonte: Juventus.com

15 commenti:

marco99 ha detto...

io mi chiedo solo come faccia Andrea a dire certe cose e poi a lavorare in sedere con Blanc e il cugino elkan.
io trovo questa cosa davvero assurda.
mah..

un saluto
(ps l'altro marco ero sempre io ) :)

Thomas ha detto...

@Marco99: non sapevo ci fossi tu, dietro l’altro account…
;-)
Pardon

Il tuo commento non mi stupisce, anche perché i giorni scorsi ho avuto modo di leggere il post che Entius, nel suo blog interista, ti ha dedicato: http://calciorum.blogspot.com/2011/07/un-juventino-fuori-dal-coro-non-ci.html

Stimo entrambi, e ovviamente vado oltre il fatto che abbiamo opinioni diverse sullo scudetto del 2006.
Quello, quanto il precedente, per quanto mi riguarda appartiene alla Juventus.

Nell’articolo citato ho letto questa frase: “Perché fanno finta di non sapere o di essersi scordati (il che sarebbe anche più vergognoso) l’atteggiamento della proprietà della Juventus in quel mese maledetto”

La proprietà, nel 2006, era rappresentata solo ed esclusivamente da John Elkann.
Andrea Agnelli con quanto accaduto allora non c’entra nulla. Ne fu soltanto vittima
E nessuno si è dimenticato, anzi: più passa il tempo e più cresce il numero dei “rancorosi”

In un altro passo ho notato questa frase: “Il popolo juventino continua ad essere attaccato a quel 2006 e ignora il fatto che la società bianconera usa quello scudetto per gettare fumo negli occhi dei propri tifosi e distogliere la loro attenzione dal mercato deludente e da una squadra che non può competere per grandi obiettivi”

Sono giorni che trascorro ore a rispondere a mail di tifosi juventini su quanto sta accadendo dai primi di luglio ad oggi, ma nessuno mi ha mai scritto una cosa simile.
Anche perché, conoscendo le responsabilità di Elkann, vedono in Andrea Agnelli l’ultimo barlume di speranza per riportare i due bambini (il 28 e il 29) a casa.
Perché? Perché quella squadra distrutta, umiliata e denudata di tutto, l’aveva costruita suo padre, iniziando dalla scelta dei collaboratori (la Triade).

Che non c’è più, e non può difendere la sua Juventus.
Fermo restando che con lui in vita Farsopoli non sarebbe neanche mai nata.

Mi fermo qui
D’ora in avanti userò come avatar il personaggio “V”, del film “V per vendetta”. Mi sono rimaste impresse diverse (sue) frasi, mentre lo guardavo.
Una tra quelle era questa: “La vostra unica speranza è che io non sarò in piedi quando finirete i caricatori”

Ho l’impressione che quanto sta accadendo in questi giorni non sia la fine, ma l’inizio di una nuova storia
Vedremo prossimamente
‘notte!

IoJuventino ha detto...

Ah che titolo meraviglioso.

Che mi sono rotto i coglioni di questo Paese (e vi assicuro che il calcio è forse la minima parte di questa mia rottura) è ampiamente comprovato da diversi fatti. Compreso, evidente, Calciopoli!

Andrea Agnelli è la mia ultima speranza: o cambia le carte in tavola e decide di mettersi contro la famiglia e difende i colori bianconeri con un'azione probabilmente scomodissima per l'Italia oppure sceglierò di non versare nemmeno 12 euro.

Perché il progetto mi piace e mi piace come Marotta sta conducendo le cose, conscio che la Juve di 5 anni fa era tutt'altra cosa, ma proprio per riscattare il passato serve chiudere la vicenda Calciopoli: o si va a Processo o il Processo rischia di celebrarsi per le curve e le strade d'Italia! Essere preso così per il culo non mi va più. Sono pronto a scendere in battaglia, purtroppo quando le parole non servono più... si deve passare ad altro.

Sistemando la vicenda Calciopoli... ecco che il campo risponderà. E' come un bastone fra i meccanismi perversi del cervello umano: ti hanno convinto di essere poco più che fango e da fango di comporti. Che per me è come si è comportata la Juve dal 2006 a maggio 2011!

In Conte rivedo i miei occhi: felici, contento per la Juve in sé, ma carico a molla per far capire che la Juve c'è, è viva e sta tornando! Con calma... ma sta tornando. Potessi giocare io ragazzi!!!

Giuliano ha detto...

Da quel che si capisce standone fuori, quelle di Andrea Agnelli non sono solo minacce. Alla Fiat non mancano certo consulenti e avvocati vari, non so se sarà il TAR o qualcos'altro, ma se non trovano un accordo sarà sicuramente un disastro - un disastro perché anche i Moratti e i Tronchetti non staranno a guardare.
Ci sarà ancora il campionato di calcio, dopo? Qui potrebbe saltare tutto l'impianto della FIGC, le ragioni della Juve sono molte ed evidenti, il regolamento della FIGC fa acqua da tutte le parti, ma sperare che siano questi dirigenti a mettere tutto in ordine è veramente una barzelletta.
E allora, vedremo cosa succede: fuori succede di peggio, quantomeno qui siamo sempre nel gioco del calcio, non ne va delle nostre vite e della nostra salute.
(ogni tanto bisogna dirlo).

Intanto, una buona notizia: Tiago rescinde. Olè! In attesa che vada via anche Blanc...allora stappiamo le bottiglie e facciamo festa, ma spumante italiano!
:-)

marco99 ha detto...

C'è un filo sottile e un incastro maligno in tutto questo.
John Elkan è di fatto il padrone della Juventus e continuerà ad esserlo.
Nel frattempo ha chiamato nell'ordine:
1: Bettega
2: Ferrara
3: Nedved
4: Agnelli
5: Conte.

Ora. I primi due sono già stati tritati e digeriti dal popolino.
Il terzo si è salvato solo perchè è rimasto nell'ombra.
Il quarto è in equilibro su un pezzetto di filo interdentale
Il quinto, infine, rischia di vedere allo specchio quel che è capitato al suo amico Ferrara.

Intanto si compra poco e male e francamente, anche mettendoci la buona volontà, io non vedo una sola cosa buona che possa farci pensare ad un ritorno, ad una rinascita della Juve, cosi come la ricordiamo.

Il tutto condito con la stana coppia elkan/agnelli.
Ripeto; questo non è sopportabile.
O meglio, lo sarebbe se ci si schierasse con linea elkan/2006, allora ok. Tanto di cappello.
Viceversa trovo impossibile un'acrobazia tale che possa tenere in equilibrio una linea "aziendalista" nel senso più positivo del termine, da una parte e una linea da assalto all'arma bianca riguardo calciopoli.
Qui non riesco davvero a "passarci", nel senso che è una contraddizione troppo evidente. Si lotta per uno scudetto che "la tua" stessa proprietà nel 2006 non ha sentito bisogno di difendere?

Davvero qualcuno crede che una Juve targata Elkan, che nel 2006 non è ricorsa al Tar segnando cosi la fine della Juventus in quanto storia, orgoglio e dignità, ricorra oggi ad un tribunale ordinario?
Pensate davvero che lo facciano fare ad Andrea?
Una società che deve fare un cda pure per andare a colazione nel prepartita?

Cmq. Questo non è più un commento, ma un polpettone di quelli pesanti che ci vogliono due giorni a digerire, perciò mi fermo qui :)

Un saluto a presto

Thomas ha detto...

@IoJuventino: prendi le cose che ti sto per scrivere col beneficio di inventario, si tratta solo ed esclusivamente di opinioni personali: questa volta Andrea avrà il pieno appoggio della Famiglia
Le dichiarazioni di questi giorni non sono frutto del caso

"E' come un bastone fra i meccanismi del cervello umano: ti hanno convinto ad essere poco più che fango e da fango di comporti": chapeau. Hai reso benissimo l'idea, usando la giusta espressione. Bravissimo

Conte è carico come una molla, sta contagiando tutti con il suo entusiasmo.
Per adesso, comunque, la squadra è ancora da sistemare e rinforzare.
L'allenatore, invece, andrà difeso e "controllato" in alcuni atteggiamenti: dovrà stare attento a non esagerare in certe reazioni avute in passato alla guida di altri club
Faccio un tifo sfrenato per lui, non soltanto perchè siede sulla panchina della Juventus, ma perchè ne incarna alla perfezione la voglia di vincere


@Giuliano: al solito, hai centrato il punto.
Anzi: i punti

E' bastata la pubblicazione della relazione di Palazzi (le famose 72 pagine, le prime tre non le aveva manco capite) per far uscire fuori l'indiscrezione di una possibile richiesta di risarcimento danni da parte di Moratti, per una quota ipotetica di 100 milioni di euro.
Per non saper nè leggere nè scrivere Andrea Agnelli ha fatto altrettando, lasciando intendere che il conto proveniente da Torino sarebbe stato sicuramente più salato.
Un salasso, per essere chiari
E si era soltanto all'inizio dei fuochi d'artificio...
Non so come, ma mi viene da pensare che (alla fine) troveranno un accordo. Non prima di essere passati attraverso momenti di altissima tensione. L'alternativa, come scrivi tu, è vedere il "banco saltare" per aria.

Mi auguro soltanto che, nel frattempo, non accadano episodi di violenza in giro per gli stadi italiani. Non dimentichiamoci che prima c'era soltanto una parte che si sentiva (estremamente) danneggiata (quella bianconera); ora sono due (entrambe le fazioni).
Complimenti alla FIGC: fare di peggio era impossibile

Tiago? La delusione a livello umano è superiore, di tanto, a quella (più strettamente) sportiva.
Con le sue pretese ed i suoi atteggiamenti, perpetrati nel corso degli anni, ha creato più problemi al club fuori dal campo di quanto è stato in grado di fare dentro il rettangolo di gioco

Blanc? Non me lo dimenticherò mai.
E, se mai accadrà una cosa simile, ci sono quattro coppie di tiranti nel nuovo stadio pronte in ogni momento a ricordarmi di lui...
;-)

Thomas ha detto...

@marco99: Farsopoli nasce nel 2004, quando la Fiat stava per crollare definitivamente.
Se l’operazione denominata “prestito convertendo” si fosse materializzata, sarebbe finita nelle mani delle banche. Con lei, ovviamente, la Juventus

C’era una possibilità, però, che questo non accadesse: Giraudo era a capo di una cordata che voleva rilevare la Vecchia Signora. Il suo Presidente sarebbe stato, naturalmente, Andrea Agnelli
I casi non esistono: se Andrea si trovava sempre più spesso sul campo di gioco prima delle gare di Madama al “Delle Alpi”, un motivo valido ci dev’essere stato

Poi ci fu “l’Equity swap”, i giochi di potere all’interno della Famiglia cambiarono, e iniziò Farsopoli

A fine agosto del 2006 Montezemolo e Gabetti convinsero John Elkann a non ricorrere alla giustizia ordinaria per salvare la Juventus dal guaio in cui lui stesso la infilò per togliersi di mezzo la Triade (con annessi e connessi).
Fu così che Cobolli Gigli mise la faccia (fu chiamato per quello) dicendo al mondo intero che quella strada non sarebbe stata intrapresa

Il resto è storia recente, con il riavvicinamento dei due cugini ed uno scambio di beni della Famiglia.
Come, è bene ricordare, capitava anche a Gianni e Umberto
John Elkann non ha digerito come finì la storia: non doveva andare così.
Ora, fermo restando che ci sono in giro interessi talmente grandi che io e te non ne abbiamo neanche la più pallida idea, ho la (netta) sensazione che Andrea non sarà solo

Le cose che ho scritto sono frutto di una ricerca (e di un pezzo) ad opera di Salvatore Cozzolino.
Le impressioni personali, ovviamente, appartengono a me

Esco a comprare le “gallette” per fare la “capponada”: si tratta di una delle ultime (innumerevoli) specialità di mia madre
;-)

Un abbraccio a tutti
Buon week end

IoJuventino ha detto...

Ma, io lo spero, intendo il fatto che la Famiglia stavolta sarà dalla parte della Juve. Lo spero vivamente perché torno a ripetere: se non sistemiamo quella situazione... presente e futuro possono andarsi a fare benedire!!!

marco99 ha detto...

Allora buon appetito :D

ps
spero tu abbia ragione, io mi sento più pessimista su john. Ricordo il video in cui rimase zitto per un tempo "televisivo" folle alla semplice domanda: quanti scudetti ha vinto la juventus?
mi pare che farfugliò in un pessimo italiano che la juve sapeva quanti ne aveva vinti.

a presto :)

Thomas ha detto...

@IoJuventino: ci sono strade che, se intraprese, non ti lasciano la scelta di tornare indietro.
Ho sperato per anni che si arrivasse a questo punto.

@marco99: il video a cui fai riferimento è questo: http://www.youtube.com/watch?v=izlNf5trmJw&feature=player_embedded

Quando lo vedi farfugliare il numero degli scudetti (reali) vinti dalla Juventus (che comunque non dice), capisci perché ha passato il club a suo cugino Andrea non appena è stato nominato presidente del Gruppo Fiat.
Era il 20 aprile 2010. Poco dopo la Vecchia Signora riabbracciò un Agnelli

Storpiando il titolo del famoso romanzo di Antonio Tabucchi “Sostiene Pereira”, potrei dire “Sostiene Perrone”…
Oggi ho letto un pezzo di Roberto Perrone, giornalista del “Corriere della Sera”, in merito all’argomento del quale abbiamo discusso qui nel blog.

“Elkann e la nuova strategia-Juve. Dove nasce l'attacco al sistema”
(http://www.tuttojuve.com/?action=read&idnotizia=56448)

Pur non condividendo alcuni passaggi del pezzo, lo stesso termina così: “Ma ora la situazione è diversa. Andrea Agnelli ha voluto rimarcare che tra lui e il cugino c’è perfetta unità d’intenti. Non c’erano dubbi. Ricordiamo ancora le bacchettate di John Elkann a Moratti il 24 agosto del 2010, note a piè di pagina del vernissage di Villar Perosa: «Non hanno mai saputo perdere e non sanno vincere». Non c’è solo il presidente della Juve dietro all’attacco al sistema (che non decide), c’è anche il presidente della Fiat”.

Sulla fiducia che ripongo in Andrea Agnelli, ho trovato un parere positivo anche da parte di Christian Rocca (oltre che un bellissimo suggerimento): http://www.tuttojuve.com/?action=read&idnotizia=56436

Ho comprato tante di quelle “gallette” da sfamare l’intera Marina Militare…
:-D

A cena, però, ho mangiato sgombri: deliziosi
;-)

Un abbraccio a tutti e buon sabato sera

marco99 ha detto...

Adoro gli sgombri.. :D
Si ho letto l'articolo di Rocca.
Possiamo solo rimanere a vedere come andrà a finire.

un abbraccio e buona serata
:)

Father ha detto...

Ti avevamo chiesto una buona scorta di gallette per la "capponadda"... e ne tu hai acquistato un quantitativo tale da sfamare, oltre che la Marina Militare, anche l'Esercito.

Ancora una volta di più ho compreso quanto sia di tuo gradimento la cucina di mamma, e perché vieni sempre a cena da noi.

Ieri sera sei andato con il tuo gruppo di amici in una ridente località rivierasca ad una festa... che si è svolta il giorno prima...

Continui a rimanere per me un'enigma vista, invece, l'accuratezza con la quale sai parlare di calcio e riesci a ricostruire analiticamente le dolenti vicissitudini Juventine.

Ti confesso, comunque, di essere piuttosto preoccupato per la passeggiata riabilitativa che hai promesso di farmi fare sulla vetta di una collina, esattamente sopra il mare, lunedì sera...

Thomas ha detto...

Lo sai che non conosco mezze misure… Siate più precisi in futuro, please…
;-)

Mamma cucina da Dio, non è colpa mia. In più, non avendo ancora una cucina, mi spiegheresti come potrei fare per emularla?
Ma poi, siamo seri, vogliamo togliere il piacere ad una madre di fare da mangiare al proprio figlio (unico)? Un po’ di umanità, suvvia…

Sì, sì, lo ammetto: siamo dei coglioni. E non è la prima volta che ne diamo prove concrete. Fortunatamente vanno in prescrizione, ogni tanto. Certo, immaginare che a Lavagna pubblicizzino in ogni angolo del paese una festa a base di cibo e musica, per poi scoprire che si era tenuta di venerdì… Vabbè, ci siamo spostati a Sestri Levante. Alla “notte rosa”…
:-D

E’ andata meglio, comunque, di quella volta in cui passammo due giorni al telefono con gli amici per organizzare orari di lavoro, passaggi da uno all’altro (case, non assist) per riunirci davanti al cinema, preparare la cena del post-film e scoprire… Che il cinema era chiuso…
:-)

Non ti preoccupare per domani: abbandonata la prima stampella, arriverà (presto) la volta della seconda.
Dài: se ce l’ha fatta Balotelli a riprendersi da quel tipo di intervento al menisco, cavolo…
;-)

Un abbraccio!

Anonimo ha detto...

Ah ma qui si parla di serate assai movimentate!!!
Ma soprattutto si parla di grandi mangiate, e queste occasioni mi trovano sempre pronta e disponibile!
;)
Si può avere la ricetta di questa "capponadda"? Anche se sicuramente non sarei mai MAI in grado di farla come la fa Mother!

Dai Father ce l'ho fatta anch'io a buttare le stampelle dopo l'operazione al menisco, nonostante un legamento "ballerino"....

Un abbraccio a tutta la famiglia
Roberta

Thomas ha detto...

@Roberta: Father ti saluta ;-)
Stasera siamo stati a Ruta di Camogli a fare due passi in mezzo al verde, con vista mare. Un incanto. Quando passerai a trovarci dalle nostre parti, non mancheremo di portarti lì

Una stampella è stata ormai accantonata; per la seconda, non manca molto tempo
La ricetta? Arriverà, promesso
:-)

Ricambiamo l’abbraccio!