venerdì 11 gennaio 2013

Dieci anni di vita

Questo articolo è di Danny67. Tutti gli altri, li puoi trovare nella sua rubrica Un Bianconero a Roma

Dieci anni di vita sono quelli che ho perso ieri sera nel finale della sfida dei quarti di Coppa Italia che ha visto la Juventus trionfare ai danni del Milan ed accedere alle semifinali dove il 22 ed il 29 gennaio affronterà la Lazio, grazie alla rete di Mirko Vucinic che, replicando l’impresa dello scorso anno regala agli uomini di Conte la qualificazione. Un finale in cui si è rischiato più volte di subire il gol che avrebbe costretto la Vecchia Signora ai calci di rigore. E’ stato un match veramente duro, non spettacolare e nemmeno giocato benissimo dalle due grandi rivali, ma comunque molto emozionante e teso, dove l’agonismo è stato superiore alla tattica ed alla tecnica. 

La Juventus non ha disputato una bella gara, faticando moltissimo contro un Milan tutt’altro che irresistibile in un inizio da incubo, riprendendosi poi piano piano durante la partita, ma finendo in debito di ossigeno, sovrastata, negli ultimi minuti, fisicamente dai rossoneri che sembravano decisamente più freschi, nonostante ciò gettando al vento più volte, in contropiede, le occasioni per chiudere ogni discorso. In realtà non c’è molto da dire. I difetti della Juventus sono i soliti, su tutti, e mi sono anche stancato di ripeterlo, la mancanza di precisione in zona gol, ai quali però si aggiungono le assenze importanti (e non mi riferisco a quelle effettuate per scelta tecnica ma ai vari Chiellini, Asamoah, Marchisio e Pepe), una certa sufficienza, in alcuni frangenti, nella gestione della palla (troppi passaggi sbagliati) ed una condizione atletica al momento abbastanza scadente (ma questo probabilmente è l’effetto delle doppie sedute di allenamento effettuate durante la sosta natalizia con l’intento di andare più forte a marzo). 

Se andiamo a parlare dei singoli il primo grosso interrogativo che mi viene in mente, e non credo di essere il solo, è relativo a Mauricio Isla. Al di là del grave infortunio subito nella scorsa stagione e dal quale sembra ancora non essersi ripreso sembra veramente la copia sbiadita dello splendido calciatore ammirato nell’Udinese. Da l’impressione di non essere affatto a proprio agio ne nella posizione di esterno destro ne, tantomeno, come dimostrato ieri sera, nella posizione di esterno sinistro. Forse è andato un po’ meglio nei supplementari quando è stato schierato da interno ma per adesso appare come un pesce fuor d’acqua, senza grinta e capace anche di fallire un gol praticamente fatto tirando addosso ad Amelia da pochi passi. 

Matri ancora una volta non ha saputo ripetere la prestazione del Tardini contro il Cagliari e, nonostante si sia sacrificato moltissimo, tanto da finire senza energie, non è riuscito a rendersi pericoloso in quasi nessuna occasione. Vucinic stavolta ha cambiato l’inerzia della gara, entrando in campo con il piglio giusto, non solo segnando il gol vittoria, ma sacrificandosi perfino in copertura, andando a recuperare diversi palloni e avendo il merito di avviare egli stesso la ripartenza da cui si è sviluppata l’azione della segnatura vincente. Ad ogni modo io credo che l’arrivo di un grosso attaccante (Drogba) sia assolutamente necessario se si vuole andare avanti in Champions ma anche per essere più forti in Italia. 

Buone le prove di Giaccherini, Caceres, Bonucci (grave errore però farsi sfuggire Boateng) e Barzagli e, a mio avviso, anche di Vidal il quale, seppur non al meglio della forma ha lottato come un leone vincendo tantissimi contrasti. Marrone non è partito benissimo, troppo timoroso inizialmente, si è ripreso col passare dei minuti. 

Al di là di tutto era importante passare il turno, ma credo che nessuno di noi sia particolarmente soddisfatto della prestazione dei bianconeri. Occorrerà ben altra Juventus per superare la Lazio in semifinale ed anche per affrontare la difficilissima trasferta di domenica prossima a Parma.

4 commenti:

Giuliano ha detto...

questa Juve fa perfino rabbia, un gran volume di gioco e tanta intensità e poi ti ritrovi ai supplementari...ci fosse stato uno come Cavani o come Drogba sarebbe finita 4-1 e amen. Lo dico con tutto l'affetto per Matri, gli vogliamo tutti bene e si impegna sempre tantissimo, ma fa anche tanti errori - dispiace dirlo.
Tornando a questo inizio e fine d'anno, deploro il ritorno alle dichiarazioni del tempo di voisapetechi, tanta retorica, me grande campione, e poi si perde contro la Samp in dieci.
Silenzio, e lavorare! Da giugno in poi, con le coppe in mano, poi ci si sfoga, ma prima bisogna arrivarci, alle Coppe e agli Scudetti!

Danny67 ha detto...

Hai ragione Giuliano!! Silenzio e Lavorare è la filosofia che l'anno scorso ci ha portato alla conquista dello scudetto!!!!!!!
Ultimamente si parla leggermente troppo. Non ho apprezzato nemmeno le parole di Marchisio di ieri, non perchè abbia detto chissà che cosa, essendo state le sue parole travisate ad arte, ma perchè visto il clima mediatico che regna intorno alla Juve, la cosa migliore sarebbe tacere ed evitare scontati tormentoni mediatici!!

Thomas ha detto...

Concordo in pieno con quanto scritto da Giuliano.
Danny, ho sofferto moltissimo anch'io...
;-)

La prestazione di Matri è stata imbarazzante.
Ha giocato talmente male, a mio modo di vedere, da non indurmi a pensare che si sia imbrocchito di colpo.
E' diventato un corpo estraneo alla squadra.

Su Isla: lo "aspetto", visto e considerato il tipo di infortunio dal quale proviene.
Certo: pagare lo abbiamo pagato bene, eh...
Speriamo si possa rivelare un acquisto di valore al pari di Asamoah.

Un abbraccio!

MauryTBN ha detto...

Matri una volta aveva buone idee e pessimi piedi che gli impedivano di realizzarle. Ultimamente mi sembra che gli manchino anche le buone idee, commette errori concettuali che farebbero cadere le braccia a chiunque. Va profondo quando dovrebbe andare incontro ai centrocampisti, punta l'avversario dal lato sbagliato, è spesso in fuorigioco kilometrico.... Non si prende i fischi solo perché è un bravo ragazzo e ci mette sempre tanto impegno, non è svogliato come Amauri. Non dà però la sensazione di aver bisogno di sbloccarsi per riprendere a segnare a raffica, sembra andato e basta :-(