Il Napoli è diventato
"l'anti-Juve" che in tanti (soprattutto tra i mass media) cercano di
scovare senza speranza da un anno oppure è la Juventus che si è trasformata da
favorita d'obbligo nella corsa alla conquista dello scudetto a principale
avversaria della formazione allenata da Benitez?
Se le verità spesso si trovano nel mezzo di opinioni differenti, per ora vale
la pena aspettare ancora qualche settimana prima di dare fiato alle trombe.
Il posticipo serale programmato per la
prossima giornata, tanto per fare un esempio, metterà di fronte i campani al
Milan. Complice un calendario particolarmente benevolo nei loro riguardi, si
tratterà del primo esame di un certo spessore dall'inizio della stagione.
Oltretutto capiterà pochi giorni dopo l'incontro che Higuain e soci giocheranno al "San Paolo" contro i
vice-campioni d'Europa del Borussia Dortmund. E se all'interno dei turni
infrasettimanali si nascondono spesso delle sorprese, la quinta giornata che si
svilupperà tra martedì 24 e giovedì 26 settembre potrebbe riservare qualche
risultato inatteso. Questo, ovviamente, vale sia per il Napoli che per la
Juventus e per le altre formazioni protagoniste anche in Europa.
La macchina messa a punto da Antonio Conte, la stessa che dovrà
affrontare in Champions League carrarmati della stazza del Real Madrid, in
Italia per adesso viaggia con un buon ritmo di marcia. Al tecnico bianconero i
suoi dirigenti hanno tolto Giaccherini
e Matri? A prima vista sembrerebbe
che alla Vecchia Signora manchi più il primo che non il secondo. Fermo restando
che ai box sono ancora fermi Marchisio
(per infortunio) e Llorente (per
volontà del suo allenatore).
La giovane Inter di Mazzarri avrà il tempo necessario per crescere con calma sino a quando
i punti inizieranno a "pesare": lì, allora, si capirà di che pasta è
fatta la società nerazzurra. Che in quel momento dovrebbe aver cambiato
proprietario. Scaricare le colpe di un qualsiasi fallimento sull'allenatore
questa volta non le sarà più possibile. Il Milan, dal canto suo, continua a
mostrare i limiti già visibili ad occhio nudo durante l'estate, mentre la
Fiorentina ha finito col perdere per qualche tempo Gomez nel corso di una domenica che le ha riservato più dolori che
gioie.
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2 commenti:
Seriamo di non aver compromesso la qualifcazione...
Sinceramente non lo penso.
Sicuramente ci siamo complicati la vita con le nostre stesse mani...
Grazie per il commento
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