Direttamente dal blog di Massimiliano
“Vabbè dai… è andata com’è andata…comunque ci siamo divertiti, no? Sì, ha fatto piacere anche a me, e poi dai nostri posti il campo si vedeva proprio bene”.
Ti dico così mentre siamo appena usciti dall’Olimpico dopo Juventus-Roma e stiamo camminando lungo via Filadelfia. Per i nostri ha segnato Iaquinta, poi nel recupero del pimo tempo l’arbitro ha generosamente concesso un rigore ai giallorossi: 1-1, con le immancabili polemiche.
“Però il rigore non c’era, eh! No, non l’ho visto bene, però… non c’era! Ne sono sicuro!”.
Adesso camminiamo in corso Agnelli e all’incrocio con corso Sebastopoli ci sono dei capannelli di tifosi come noi, ancora con le sciapette bianconere al collo. Anche loro dicono che il rigore non c’era. Decido che possiamo fidarci. E’ gente che se ne intende, molto intelligente… si vede dalla faccia.
“Sì, Traorè è stato bravo e anche Sorensen. L’hai visto quando ha fatto quell’azione… ah, era Felipe Melo? Vabbè è uguale, tanto…”
Le luci dell’Olimpico spariscono alle nostre spalle mentre costeggiamo le file di banchi chiusi del mercato rionale. Il cielo c’è. Ci deve essere. Ma non si vede. E non c’entra la notte di Torino, è colpa piuttosto di questa insistente nebbiolina che si ostina a sfocare ogni cosa. Anche i pensieri più recenti.
“Un arbitraggio pessimo, comunque! Sì, davvero una vergogna… La prossima volta che sento qualcuno dire che la Juve ruba…”.
Ma vuoi sapere cosa sto pensando? Beh, sto pensando che quando tra quindici o vent’anni riparlerò della partita di stasera, quasi sicuramente non mi ricorderò del gol di Iaquinta, del braccio di Pepe o del rigore di Totti. Mi verrà in mente invece l’immagine di noi due che cantiamo a squarciagola l’inno della Juve, tesi ed emozionati come due ragazzini, con gli occhi rivolti alla Scirea.
“…JUVE, STORIA DI QUEL CHE SARO’…”.
Migliaia di persone, tutte lì per due colori e una maglia. E’ difficile spiegare a chi non è un tifoso quanto tutto questo non sia poi tanto stupido. Difficile spiegare perché, ogni domenica, questo popolo disomogeneo canta, spera e si dispera, gioisce, incita, critica ed esalta. In fondo, caro Thomas, credo che l’essenza del calcio sia tutta qui: “…JUVE PER SEMPRE SARA’… JUVE PER SEMPRE SARA’…”.
Alberto MARCHETTI
9 ore fa
7 commenti:
Anche io fratelli, con il cuore, ero lì insieme a voi ad incitare la Juventus!!!
Danny67
Ovviamente la mente ed il cuore erano li a Torino con voi e per me, romana, era anche una partita molto particolare..
Speriamo in un risultato migliore al ritorno ;)
roberta
Grandi Thomas e Massimiliano :)
...ma chi è di voi due che ha preso Melo per Sorensen, o Traoré per Sorensen??
:-)
adesso magari si scoprirà che Sorensen è il gemello di Sissoko...
(mmm...)
:-))
@Danny: anche se soltanto via sms, per noi è stato un piacere averti avuto vicino.
Grazie ;-)
@Roberta: se la Juventus dovesse continuare a crescere nel corso dell’anno come ha fatto da inizio stagione ad oggi, vedrai che il risultato positivo nel ritorno arriverà…
:-)
@JUVE 90: grazie, Sante!!!
@Giuliano: è stato Massi ;-)
Ti posso assicurare – però - che dalla nostra posizione (1° anello tribuna, “sul campo”, bellissimo) se non prestavi attenzione correvi il rischio (in alcune azioni) di “perderti” il giocatore. E quella incriminata si è svolta dalla parte opposta del campo.
Un abbraccio a tutti e grazie!!!
E soprattutto non e' facile seguire tutta la partita dietro un obiettivo fotogtafico ;-) un caro saluto al padrone di casa ed ai suoi visitstori! :-)
E questo è il “piccolo” aspetto che mi ero dimenticato di sottolineare…
;-)
Ragazzi, se avete voglia fate un salto qui per vedere le foto di Massimiliano: http://www.massim.tk/
Ps: Massi, tra stasera e domani scaricherò le “nostre” e te le manderò.
Adesso che sto usufruendo di qualche ora di riposo… Mi faccio schifo da solo per la pigrizia che sto dimostrando…
:-)
Un abbraccio!!!
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