martedì 8 febbraio 2011

Quando finisce l’amore

Quando finisce l’amore bisognerebbe avere il coraggio di troncare.
Ti accorgi ad un certo punto che incrociare i suoi occhi non ti fa più battere forte il cuore. Succede. Mica tutte le storie d’amore durano per tutta la vita.
Capita, che dopo un lungo corteggiamento, ci si sposi e poi dopo, che so ..solo sei mesi di luna di miele, tutto diventi routine e poi solo musi lunghi, bisticci, litigi.
E quando capita, bisogna guardarsi in faccia, accettare la realtà e voltar pagina.
E’ inutile tornare a casa una volta ogni tanto con un bel mazzo di fiori e ripetere “Da oggi sarà tutto diverso, tornerà tutto come i primi tempi”. Non serve, un fiore ogni tanto non basta se poi dal giorno successivo si continua a commettere gli stessi errori, ad impuntarsi sulle stesse scelte.
Allora conviene parlarsi, decidere di lasciarsi ed andare – ognuno per proprio conto – verso un futuro che potrebbe essere ricco di soddisfazioni, proprio perché non si è più insieme.
Lei cosa ne pensa signor Amauri Carvalho de Oliveira ?
Non crede anche lei che se un rapporto – anche sportivo – non va bene, debba essere chiuso?
Non crede anche lei che segnare un gol ogni tanto e poi annunciare a tutti i giornali “Mi sono sbloccato, da oggi sarò decisivo” e poi smentirsi con pessime prestazioni partita dopo partita, sia inutile per il bene proprio e della squadra in cui si milita?
Non crede che una squadra debba avere la possibilità di provare un altro giocatore più funzionale ai propri schemi? E che un centravanti che non riesce più a segnare, a sua volta, non debba pensare a cambiare ambiente, compagni e schemi per vedere se riesce a ritrovarsi?
Magari sarà solo una rondine e non l’arrivo della primavera, ma in fondo ha visto anche lei quanti goals hanno già messo a segno Matri e Toni in sole due partite, e che bel goal in rovesciata è riuscito a fare lei con la maglia del Parma.
Insomma, lontani, stiamo meglio tutti
Quindi, signor Amauri, la pregherei, prima di tutto di evitare di pronunciare ancora frasi tipo “Vediamo ora se il problema ero io”, perché – anche se in futuro la Juve potrà avere altre difficoltà - è chiaro che, in quella squadra, lei era sicuramente uno dei problemi.
E poi fondamentalmente, mi piacerebbe che lei ripensasse a queste mie riflessioni sulla fine delle storie d’amore nei prossimi mesi. Lo faccia anche se, anzi soprattutto se, dovesse segnare molte reti nelle prossime partite (ed in questo caso, si dimostrerebbe che il bene di tutti arriva con ritardo proprio a causa della sua testardaggine!).
Perché sa quella sua frase “Per ora sono al Parma ma il 30 giugno tornerò ad essere un giocatore della Juve”, per noi tifosi bianconeri, più che un dato di fatto suona come una minaccia.

Articolo pubblicato su Juvenews.net


Questo articolo è di Roberta. Tutti gli altri, li puoi trovare nella sua rubrica Una signora in bianconero

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Grandissima Roberta! Pienamente d'accordo su tutto!

Danny67

Unknown ha detto...

e brava la signora Roberta.
Approfondiamo ancora vedendo chi è Amauri.
2000-2001 Bellinzona 5 (1)
2001 Parma 0 (0)
2001 Napoli 6 (1)
2001-2002 7 (0)
2002 Empoli 0 (0)
2002-2003 Messina 23 (4)
2003-2006 Chievo 90 (17)
2006-2008 Palermo 52 (23)
2008-2011 Juventus 71 (17)
2011- Parma 2 (1)

Facile notare il pacco che il palermo ha tirato alla Juve vendendo una finta punta oltrechè con il baricentro sballato e che non sa stoppare, dunque con chiare lacune tecniche. Questo giocatore semplicemente non segna, non ha mai segnato
meno l'anno con il Palermo dove andrebbero tolti i rigori e dove hai una squadra che sta giocando per te per confezionare il PaccoAmauri.
Non non lo rimpiangeremo perchè una punta che segna in carriera così pochi gol non è una punta.
ma chi l'ha scelto? jaquinta è uguale non ha mai segnato, solo qualche gol a stagione. Grandi osservatori nella nuova Juve che non sanno nenache leggere una statistica.

IoJuventino ha detto...

Tasto moooooolto dolente!

Giuliano ha detto...

Amauri ci poteva stare, ma non quell'ingaggio! In confronto, Vincenzone Iaquinta avrebbe meritato molto di più (ne abbiamo ragionato in privato con Thomas, sul vero motivo di questi acquisti...).
Quello spot della crociera, però: c'erano Amauri e Camoranesi in prima fila, diciamo che ha portato sfiga? Lo spot è orribile di per sè, molto sciatto e molto mal pensato, al di là del calcio; ma poi quelli non si sono più svegliati per davvero...
Beh, quanto meno Camoranesi ha alle spalle tanti anni di belle partite!
Con tutto il rispetto, spero di non vedere più Amauri con la maglia della Juve. Magari capocannoniere in Premier League, ma con la Juve, basta!

Thomas ha detto...

Bentornata, Roberta ;-)
Addio, Amauri :-)

No, anche dovesse segnare caterve di goals, la sua esperienza da noi la può considerare tranquillamente conclusa...

Per il resto, sposo il commento di Giuliano

Un abbraccio!!!

Anonimo ha detto...

A quanto pare vi state tutti strappando i capelli per la partenza di Amauri! :D

@ Danny : grazie, ormai è consuetudine pensarla proprio nello stesso modo per quello che riguarda la Juve! ;)


@ Pigreco : con le tue statistiche e le tue considerazioni con me sfondi una porta aperta.
Infatti questo è quello che ho scritto nel mio post del 26 marzo scorso a proposito di Amauri e Iaquinta :
“Non avevo voglia di parlare di centravanti non più giovani e che nelle loro lunghe carriere sono arrivati una sola volta a segnare 15 gol in un’unica stagione. Se ci sono riusciti!”

@ Iojuventino : spero di aver toccato un tasto molto dolente solo calcisticamente parlando …. ;)

@ Giuliano : anch’io ho una maggiore considerazione nei confronti di Iaquinta rispetto ad Amauri, ma credo che neppure Vincenzone possa essere considerato “la” punta centrale.
In quanto ad Amauri spero che, in questi mesi, qualche goal lo faccia (magari proprio alle squadre che lottano con noi per un posto in CL) in modo così da poterci fare qualche soldino rivendendolo
A proposito dello spot mi trovi d’accordo, è veramente brutto, e si, forse anche …portasfiga!
Ma come hai ben detto, Camoranesi sta solo concludendo male una gloriosa carriera (anche se gli auguro tutto il bene in Argentina), mentre Amauri non è stato in grado di dimostrare ancora nulla.

@ Thomas : sulle possibili reti future di Amauri, ti confermo ciò che ho detto a Giuliano. E comunque si, spero proprio di non vedergli più indosso la maglia della Juve, od al massimo fra 20 anni in qualche partita per beneficenza tra vecchie glorie. ;)

Grazie a tutti
Roberta