venerdì 15 marzo 2013

Il Bayern sulla strada della Juventus

Il sorteggio avvenuto a Nyon (Svizzera) ha stabilito che il prossimo avversario della Juventus nell’attuale edizione della Champions League sarà il Bayern Monaco di Jupp Heynckes. Se la fortuna aveva strizzato l’occhio a Madama in occasione degli ottavi di finale, riservandole i modesti scozzesi del Celtic, non si può dire altrettanto per quanto accaduto nel turno successivo.

Preso atto dell’accoppiamento, Antonio Conte non ha mostrato alcun segnale di paura: “Stiamo coltivando un sogno e vogliamo vivere fino alla fine questa esperienza. L'anno scorso abbiamo assistito alla Champions dal divano di casa nostra. Quest'anno siamo tornati a recitare un ruolo da protagonisti”.

Dopo aver estromesso dalla manifestazione il Chelsea detentore del titolo nella fase a gironi, la Vecchia Signora si troverà ora a dover fronteggiare l’altra finalista della scorsa edizione. L’ultimo appuntamento, come noto, era stato fissato proprio nella casa dei bavaresi (19 maggio 2012).

Del club tedesco si è parlato molto negli ultimi tempi, dato che lo scorso 16 gennaio fu ufficializzato l’accordo con Josep Guardiola come futuro tecnico della società. Heynckes, quindi, il 30 giugno lascerà il posto allo spagnolo, nella speranza di aggiungere qualche altro trofeo ad una bacheca che già oggi ne è stracolma. L’allenatore tedesco in passato ha giocato un brutto scherzo alla Juventus, soffiandole la Champions League alla guida del Real Madrid nella finalissima giocata ad Amsterdam il 20 maggio 1998.

Quella sera Antonio Conte, in maglia bianconera agli ordini di Marcello Lippi, era subentrato a Didier Deschamps (attuale c.t. della Francia) al 32’ della ripresa. Il Bayern Monaco ha completato da tempo lo stesso percorso che la Vecchia Signora ha intrapreso da poco: il bilancio del club è sano, non ha problemi di spesa sul mercato, sul campo è talmente competitivo da trovarsi spesso e volentieri nella condizione di poter vincere in ogni manifestazione alla quale partecipa.

Se il campionato è diventato una pura formalità (alle soglie della ventiseiesima giornata ha accumulato venti punti di vantaggio in classifica sul Borussia Dortmund), nella coppa nazionale si è qualificata per le semifinali, dove affronterà il Wolfsburg il prossimo 17 aprile.

In Europa il Bayern Monaco è arrivato ai quarti di finale dopo aver travolto l’Arsenal in trasferta per 3-1 ed aver successivamente rischiato, nella gara di ritorno, una clamorosa disfatta (0-2). Quest’anno la squadra di Heynckes aveva sempre vinto in casa (dieci partite su dieci). In quella sconfitta, capitata nel momento opportuno, ha mostrato una sua versione diversa da quella formazione schiacciasassi che si era guadagnata con pieno merito il titolo di favorita del torneo assieme al Barcellona.

L’ultima occasione nella quale i bavaresi hanno incontrato la Juventus risale all’8 dicembre 2009, quando vinsero per 4-1. Si giocava allo stadio “Olimpico” di Torino, lontano parente del vecchio (e caro) “Comunale” e tutt’altra cosa rispetto all’attuale “Juventus Stadium”.
Lì, il prossimo 10 aprile, si disputerà la gara di ritorno di un doppio confronto dall’esito tutt’altro che scontato.

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4 commenti:

Giuliano ha detto...

ok, che cosa ho vinto?
:-)
una vale l'altra, a questo punto... come ti dicevo, sono contento per aver evitato il Galatasaray e le interviste e dichiarazioni noiose a questo e quello, per il resto vedremo.

Thomas ha detto...

9 marzo: "detto questo, la butto là: Borussia Dortmund o Bayern. Brutti sogni e brutti ricordi, dunque!
Vediamo come va a finire, in ogni caso".

Adesso... dimmi un pò Giuliano: come hai fatto ad indovinare il sorteggio?
:-)

Un abbraccio

Paolo ha detto...

Il Bayern è una delle squadre più forti d'Europa. Ma non credo che i bavaresi siano molto felici di affrontare la Juventus.
Non partiamo di sicuro favoriti. Ma l'essere tornati nel calcio che conta, non per caso ma esprimendo un grande calcio, é prima di tutto motivo di orgoglio. Poi sarà un esame molto importante per vedere qual'è il reale valore della squadra di Conte.
In ogni caso dico già da ora, con estrema convinzione, che vorrei Antonio Conte sulla panchina della Juventus A VITA!

Thomas ha detto...

Posso sbagliarmi, Paolo, ma in cuor mio penso che Conte abbia sfruttato con intelligenza l'osservazione fatta da Pioli in merito alla sua esultanza nei momenti conclusivi della gara contro il Bologna.

Non credo che Conte andrà via a breve dalla Juventus (e dall'Italia). Immagino, viceversa, che saranno i giornalisti italiani a non poter più continuare a nascondersi nell'anti-juventinismo diffuso nel nostro paese.

Un abbraccio e buona domenica
:-)