martedì 18 marzo 2014

A Firenze la Juve migliore


Con il terzo scudetto ormai a portata di mano, la Juventus può adesso concentrarsi sulla gara di ritorno degli ottavi di finale di Europa League. A Firenze contro un pronostico, un avversario ed un clima a lei ostili, Madama avrà puntati gli occhi di tutti gli appassionati sportivi. Riuscirà a togliere il sorriso dalle labbra di chi ha già festeggiato la sua eliminazione dal torneo per mano dei viola? Quando parlava di questo argomento a Genova, negli istanti successivi la vittoria esterna ottenuta contro il Grifone, Antonio Conte stava mettendo in mostra soltanto un po' di ironia oppure puntava a caricare al massimo il morale della truppa?

Per il tecnico bianconero la vita andrà avanti comunque, eliminazione o meno. Ma come può un allenatore che vive a pane e vittorie (e con una figlia che, giusto per rimanere in tema, si chiama pure Vittoria), affrontare una partita così delicata senza giocarsi tutte le fiches a sua disposizione?

Le polemiche nate (e proseguite) con Fabio Capello hanno dato origine a roventi discussioni anche in seno ai tifosi bianconeri: con questi uomini Conte avrebbe potuto fare di più in Europa? Rispondendo a due lettere su questo tema, diverse tra loro, l'editorialista della “Gazzetta dello Sport” Alberto Cerruti ha chiuso il proprio intervento con queste parole: “Perché una grande squadra e un grande allenatore non devono accontentarsi mai. Nemmeno di un importantissimo terzo scudetto consecutivo, con più o meno di 100 punti”.

Anche l'Avvocato Agnelli, tempo fa, aveva ripetuto un concetto simile durante uno scambio di battute con un gornalista: “Boniperti dice che la sua Juve ha vinto tanto? Sì, è vero, ma perché non va a Madrid a vedere i trofei del Real? La verità è che la Juve non deve mai guardarsi indietro, ma pensare sempre al successo che verrà”.

La Fiorentina, intanto, aspetta di vedere quale tipo di squadra si troverà di fronte giovedì sera, se la formazione che sta triturando record in campionato oppure la sua versione europea, quella scialba e timorosa che smette di aggredire gli avversari dopo aver concluso la prima frazione di gioco.

Massimo Ambrosini, veterano di molte battaglie sui campi di calcio, ha mostrato un profondo rispetto nei confronti dei bianconeri: “È una squadra, un collettivo, che fa paura perché ha uno spirito di un certo tipo, dei giocatori abituati a giocare queste partite, dal punto di vista mentale e tecnico. Noi favoriti? No. Saremmo dei pazzi a pensarlo”.

Almeno a parole, il match sembra riprendere da una situazione di incertezza sull'esito conclusivo.
Spetta alla Juventus, se lo vorrà, cercare di dimostrare che i timori di Ambrosini, in realtà, erano fondati. 

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8 commenti:

Danny67 ha detto...

Carissimo Thomas negli ultimi tampi nemmeno in campionato vedo una Juventus aggressiva e l'impressione che ho è di una squadra un pò stanca, soprattutto in alcuni elementi fondamentali come Vidal. Personalmente l'Europa League, contrariamente alla maggior parte dei tifosi bianconeri, l'ho vista sempre come una scocciatura che toglie preziose risorse alla squadra in vista del campionato e, tutto sommato, un'eliminazione non la vedrei in modo drammatico, se non fosse che, in questo caso, tale eliminazione avverrebbe per mano di una nemica storica che odio (sportivamente parlando) e quindi mi darebbe un bel pò fastidio. Ma io, come ben sapete, la vedo un pò come Conte e per me lo scudetto viene prima di tutto anche perchè, nonostante il cospicuo vantaggio, non mi sento ancora tranquillo.

Paolo ha detto...

Faccio parte di quella schiera di tifosi che sono contenti solo quando si vince. Anche il pareggio è per me una sconfitta.
Però vedendo la squadra nelle ultime settimane, cioè stanca e con un numero elevato di infortuni, c'è da chiedersi se un eventuale passaggio del turno in Europa League possa essere deleteria per il prosieguo del campionato.
Mi chiedo quale sia il pensiero di Conte: valuterà che il vantaggio più che cospicuo possa dare un po' di tranquillità, oppure riterrà che la condizione psico-fisica della squadra (e magari anche la recente involuzione a livello di gioco espresso) siano incompatibili con l'avanzamento in coppa?
Io mi auguro che stasera si riveda la Juventus determinata e aggressiva, che gioca tutta la partita e che non si chiude nella propria metà campo. Ma hai perfettamente ragione, Thomas, quando dici se (la Juventus) lo vorrà.

Danny67 ha detto...

Caro Paolo io credo che il pensiero di Conte sia molto vicino alla seconda ipotesi che hai fatto e cioè "che la condizione psico-fisica della squadra sia incompatibile con l'avanzamento in coppa". Anche quello che ha detto ieri in conferenza stampa penso vada più in questa direzione.

Thomas ha detto...

Bentornato, Paolo ;-)

Danny (concordo con quanto hai scritto), pero' questo non e' un ragionamento da grande squadra...

Paolo ha detto...

Grazie Thomas.
Do' ragione sia a Danny che a Thomas: Conte in conferenza stampa è sembrato snobbare la coppa. E non sarebbe un ragionamento da grande squadra.
Però odia anche perdere...

Danny67 ha detto...

Conte e i ragazzi ci hanno smentito. Ieri sera severa lezione di calcio impartita alla viola. I gol potevano essere di più, ma il secondo tempo di Firenze è stato, a mio modo di vedere, uno dei migliori che la Juventus abbia disputato negli ultimi mesi.

Giuliano ha detto...

in mancanza di un 5-0, avrei preferito vincere 1-0 con un gol di Padoin all'ultimo minuto, ma la perfezione non è di questo mondo... mi accontento di Pirlo, va bene lo stesso :-)

Thomas ha detto...

Beh, dai Giuliano... Pazienza anche se non ha segnato Padoin...
:-)