venerdì 24 febbraio 2012

Sogni nel cassetto

Ognuno di noi ha un sogno nel cassetto, magari più di uno, oppure ciascuno di noi vive dei sogni diversi, a seconda dei momenti della vita, nei più svariati ambiti della propria esistenza, nella vita lavorativa, nelle proprie passioni, nella sfera affettiva. A volte questi sogni si concretizzano, a volte no. Alcuni di questi sogni vivono in noi grazie ad una luce riflessa, riflessa da qualcun altro che li realizza al posto nostro, che in pratica ci permette di goderne in maniera indiretta ma non per questo con minor soddisfazione.

Per noi tifosi bianconeri la Juve è sempre stato un sogno, una magia, qualcosa che innalzava i nostri cuori, che esaltava le nostre ambizioni. Qualcosa che trasformava in vincente anche chi nella realtà quotidiana era un perdente, che ci faceva sentire bene anche quando eravamo malati, che illuminava le nostre giornate anche quando all’orizzonte non vi era altro che buio, che ci faceva sentire parte di un'unica famiglia, composta dalla gente più diversa, da generazioni lontanissime tra di loro, da realtà sociali apparentemente inconciliabili. Realtà che quando si sintonizzavano alla radio o, più recentemente, alla televisione, per seguire le partite della Juventus improvvisamente diventavano un solo cuore che batteva fortissimo per quei meravigliosi colori.

Un giorno qualcuno ha spezzato questo sogno e lo ha fatto con odio, cattiveria gratuita, con faziosità, con un cinismo terribile, facendoci credere, seppur per poco tempo, che tutto quello in cui fino a quel momento avevamo creduto fosse il frutto dei raggiri e della slealtà di una “banda di truffatori”. Passato il tempo necessario per riprenderci alcuni di noi, persone eccezionali che meriteranno per sempre tutta la nostra stima, hanno iniziato a cercare la verità, perché non volevano credere a quelle che avevano tutta l’aria di essere delle infami bugie, create ad arte per distruggere una delle più grandi squadre del mondo. Grazie al lavoro di queste persone (alcune delle quali ovviamente pagate per difendere in tribunale gli accusati, altre semplicemente per difendere l’onore della società più gloriosa d’Italia ed indirettamente anche il proprio), si è arrivati a comprendere come gli autori del più grande inganno della storia del calcio fossero proprio coloro che avevano tirato su quel processo ignobile, trasformatosi immediatamente in una vergognosa gogna mediatica sfociato alla fine in una delle più grandi aberrazioni giuridiche che questo paese abbia mai partorito.

Per tutti noi è stata dura, durissima, perché oltre alle umiliazioni che ne sono seguite sul campo (già di per sé terrificanti ed in grado di abbattere un bisonte) abbiamo dovuto sopportare anche il comportamento di una dirigenza incompetente, accondiscendente con chiunque gettasse fango sulla Vecchia Signora, ed assolutamente incapace di risollevare le sorti di una squadra e di una società che sembravano allo sbando. Io tutte queste umiliazioni non le dimenticherò mai, così come non mi scrollerò mai di dosso le offese che ancora oggi mi vengono rivolte dai tifosi della città in cui vivo e tutte quelle accuse che, in ogni trasmissione pseudo sportiva e in ogni stadio dove la Juve si reca a giocare, ci piovono addosso.

Per fortuna un giorno è arrivato Andrea, un Agnelli, a prendere di nuovo in mano la squadra che da sempre rappresenta una parte significativa ed un’espressione importantissima della Famiglia. E per fortuna ad allenare questa squadra è arrivato Antonio Conte, uno che le maglia della Juventus ce l’ha cucita addosso, come e più di una seconda pelle, uno che l’orgoglio di essere bianconero lo porta sempre con sè e riesce a trasmetterlo a chiunque sia, in qualunque modo, vicino a lui.

Ora io ho un desiderio grande, grandissimo: vorrei tanto che il sogno ricominciasse, che la Juventus vincesse domani a San Siro, arrivare alla fine della stagione in testa alla classifica. Vorrei tanto tornare a vedere gli altri pieni di rabbia perché la Juve ha di nuovo trionfato, riprendere ad alzare coppe e trofei. Questo vorrei. Di certo non so come finirà il Big Match di domani sera, però di una cosa sono certo: che la Juventus domani non sfigurerà al cospetto di quella squadra che tutti considerano molto più forte della Juve (alla fine anche noi stessi) , salvo poi dire che Conte bluffa quando sostiene che loro sono i favoriti. Sono certo che i ragazzi andranno a Milano e tireranno fuori il crattere, così come sono certo che Antonio Conte li caricherà a dovere.

Forza ragazzi!! Forza!! Vi prego, fatemi e fateci ricominciare a sognare!!! FINO ALLA FINE FORZA JUVENTUS!!


Questo articolo è di Danny67. Tutti gli altri, li puoi trovare nella sua rubrica Un Bianconero a Roma

1 commento:

Thomas ha detto...

Speriamo diventino realtà, Danny...

Da domani, sino a martedì, sarò lontano da casa, in vacanza.
Vicino col cuore, però, alla nostra Juventus.

Ci terremo in contatto via telefono e mail.
Un abbraccio!!!