Se tre tenori non hanno fatto uno
scudetto, adesso spetterà all'ultimo tenore rimasto sotto il Vesuvio, Marek Hamsik, provare a scucire dalle
maglie della Vecchia Signora il tricolore. In attesa del completo ambientamento
di Higuain e dell'arruolamento a tutti gli effetti del colombiano Zapata, è
proprio Hamsik a guidare la neonata creatura di Benitez nella gara d'esordio al
“San Paolo”. La doppietta con la quale il centrocampista slovacco ha steso il
Bologna rappresenta il miglior biglietto da visita per ricordare alla Juventus
le proprie ambizioni di successo. “Beh, forse è davvero l'anno in cui si vince
qualcosa”, si è lasciato scappare mentre abbandonava lo stadio al termine della
partita.
Madama, dal canto suo, aveva già
sbancato la Genova blucerchiata nel delicato anticipo serale della prima
giornata di campionato. Il goal porta la firma di Tévez, un altro argentino
sbarcato in serie A nel corso di questa estate, ma per la coralità che ha
accompagnato l'esecuzione finale si può tranquillamente affermare che
appartiene a tutta la squadra bianconera. Tecnico compreso. La Juventus ha
dimostrato con i fatti di non sentirsi appagata dalle recenti conquiste e di
essere famelica esattamente come lo era stata negli ultimi due anni. Le
avvisaglie si erano già avute nella finale di Supercoppa Italiana vinta contro
la Lazio, la conferma è arrivata sei giorni dopo. Il caso ha voluto che la
prossima avversaria di Madama sarà nuovamente la squadra di Petkovic, questa
volta a Torino, nella partita valevole per la seconda giornata della serie A.
Un solo incontro di campionato disputato
sino ad oggi ed una settimana di calciomercato ancora a disposizione dei club
per ritoccare le rispettive rose non consentono di stilare bilanci,
avventurarsi in giudizi approfonditi o emettere sentenze definitive. Tranne
quella che tutti conoscono ma che ogni anno in molti puntualmente dimenticano:
i risultati delle amichevoli estive non contano nulla.
Viceversa, c'è chi
invece già alla fine di agosto potrebbe vedere compromessa l'intera stagione:
se il Milan non dovesse superare l'ostacolo rappresentato dal PSV Eindhoven, il
prossimo mercoledì, si ritroverebbe tutto ad un tratto senza quelle entrate
milionarie che gli consentirebbero di sistemare i conti del club e di far
quadrare quelli di natura squisitamente tecnica ad Allegri. Siamo ancora in
estate, ma in Champions League non si scherza mai.
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4 commenti:
Per la nostra Juventus come inizio non c'è male devo dire, anche se si può e si deve sempre migliorare. In questa prima giornata il Napoli ha dato proprio l'impressione di essere l'antagonista più seria per la Vecchia Signora, anche se il Bologna mi è parso veramente poca cosa. Sarà una stagione molto complicata, anche perchè non vedo la possibilità di ulteriori rinforzi per la Juve entro la fine del mercato. La situazione è bloccata in quanto non si riesce a vendere..
sono sicuro che Conte avrà fatto pelo e contropelo a Chiellini, per quel tunnel a opera di Gabbiadini - e mica solo a Chiellini, perché anche con la Samp ci sono stati errori e soprattutto non si è fatto il due a zero...
:-)
siamo solo all'inizio, sarà davvero dura quest'anno.
Per intanto, ho visto e ascoltato un po' di commenti al mercato, quasi nessuno ha detto la cosa più ovvia: il preliminare di Champions per il Milan. Da domani si sbloccheranno molte cose, chi non ha avuto voglia di attendere fino alla fine, come Tevez e Ljajic, eccetera, si è già mosso. Quest'anno è toccata al Milan, altre volte a noi, la qualificazione alle Coppe pesa, eccome, nelle scelte dei calciatori (Tevez non sarebbe mai venuto alla Juve di Del Neri...)
Intanto si ascoltano le cose più inverosimili, come quel grande esperto (stavolta non metto il nome, indovinatelo voi) che ha preso Ogbonna e lo ha messo stabile al posto di Bonucci... Ogbonna sarà il primo cambio, il posto se lo deve guadagnare; Bonucci è uno dei titolari fissi, e finché c'è Conte mi sembra evidente che Bonucci giocherà sempre, a meno di scadimenti di forma colossali.
PS: non dirmi che sei tu il bambino della foto...
(o magari è Danny?)
Pienamente d'accordo Guliano. Dopo la partita di ieri sera si muoveranno molte cose. Anche su Bonucci condivido totalmente la tua opinione.
No, il bambino non sono io, anche se da piccolo (e anche adesso) avevo la stessa struttura fisica. ;-)
Forse è Thomas...
Non ero io, ragazzi, lo giuro!!!
Anche se, modestamente parlando, lo stile è simile al mio...;-)
Giuliano, proprio ieri mi è capitato di leggere su facebook una bella frase di un appassionato del calcio: una volta si costruivano le squadre per passare i turni, ora si aspetta di passare i turni per costruire le squadre...
Un abbraccio ad entrambi!
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