Adesso, finalmente, si comincia a fare sul
serio. Sabato 24 agosto, alle 18.00, partirà una nuova edizione della serie A.
Sarà il Milan a dare il via alle danze. Incontrerà il rinnovato Verona di Andrea Mandorlini, in quello stesso
stadio dove in passato ha visto più volte crollare in soli novanta minuti di
gioco le proprie ambizioni di scudetto. Chi ha già avuto modo di dare uno
scrollone all'estate del pallone è stata la Juventus, capace sia di infliggere
una sonora sconfitta alla Lazio nel primo impegno ufficiale della stagione che
di zittire Lotito, l'artefice e il protagonista principale di alcune polemiche
che avevano tenuto banco durante la sosta forzata del campionato.
L'estate
calcistica era iniziata con la Confederations Cup, uno dei tornei più
commerciali del pianeta. In maglia azzurra avevano brillato tanto il bolognese
Diamanti quanto il bianconero Giaccherini. Il primo è stato (e forse lo è
ancora oggi) un oggetto dei desideri di Madama, mentre il secondo è finito in
Premier League, al Sunderland. In Inghilterra avrà modo di legittimare le
proprie ambizioni di una convocazione ai prossimi mondiali del 2014 da parte di
Cesare Prandelli. Buffon, intanto,
aveva smentito chi maliziosamente sosteneva che non fosse bravo a parare i
rigori. In Brasile, laddove si vive a pane e football, il popolo era invece
insorto contro le spese folli del mondo del pallone.
Poco tempo dopo a Torino è
sbarcato Carlos Alberto Tévez, uno
dei pochi fuoriclasse che negli ultimi anni è entrato in Italia invece di
uscirne fuori con una valigia piena di milioni di euro. Ora indossa una maglia,
la numero dieci della Juventus, che sotto la Mole ha un fascino particolare.
Lui lo sa bene, ne è consapevole, ma questo non sembra rappresentare un
problema. Nel suo passato, d'altronde, è stato in grado di reggere il peso di
quella portata da Maradona all'epoca in cui militava nel Boca Juniors.
La
Vecchia Signora si è rinforzata alla ricerca del terzo scudetto consecutivo,
consapevole che la strada per accorciare il gap tecnico con gli squadroni
europei è ancora lunga. Per non parlare di quello economico. Anche se Antonio Conte, su questo tema, lo
scorso maggio aveva mostrato idee diverse: "Certo, i soldi aiutano a
vincere, ma non bastano. Il modello da seguire è il Bayern: un progetto serio
iniziato anni fa con Van Gaal, passato anche da sconfitte brucianti che hanno
alimentato la ferocia dei calciatori. Alla base di ogni successo c’è: una
organizzazione di gioco, una società disposta a seguire una strada precisa con
investimenti mirati e una gestione oculata del vivaio. Solo così si può
invertire la rotta" .
Aggiungendo, poi: "Scendiamo sul pratico: ho
sentito Robben l’altro giorno dire: "La nostra è stata una vittoria di
squadra". Ha capito, Robben è un talento puro. Come Ribery. Eppure si sono
messi al servizio della squadra. E’ l’organizzazione di gioco che esalta il
talento, purtroppo da noi questo è un pensiero di minoranza. Si dice:
"l’attaccante non deve stancarsi con il pressing altrimenti non è lucido
in area, il 10 deve essere libero da ogni marcatura e tutto ruota intorno a
lui". Non è così, almeno per me. E mi pare che questo possa essere un
modello vincente".
Da quando ha rimesso piede a Torino, il tecnico di
origine leccese ha portato Madama a vincere due scudetti ed altrettante
Supercoppe Italiane, perdendo una finale di Coppa Italia contro il Napoli degli
ex Mazzarri e Cavani. A proposito dei partenopei: in questa stagione le loro
guide in panchina e sul campo saranno rispettivamente Benitez e Higuain.
Dell'anti-Juventus si sentirà parlare sino a quando dal lotto delle pretendenti
non uscirà fuori una seria contendente della Vecchia Signora nella corsa al
tricolore.
Articolo pubblicato su
4 commenti:
Salve,complimenti per il blog. le andrebbe uno scambio link nella home del blog? mi faccia sapere nella sezione in alto "contatti" oppure commentando il primo post. grazie e buona giornata
http://calciotemporeale.blogspot.com ->pagerank2
Accetto molto volentieri, Salvo.
Grazie e buona serata!
Thomas
ok,dov'è il mio link?
Buonasera ;-)
Lo può trovare nella pagina dei link preferiti, quella con la foto di Sivori, a questo indirizzo: http://cronachebianconere.blogspot.it/p/link-preferiti.html
Qui a lato, nell'elenco denominato "Elenco blog personale", compare tra i blog che seguo. Se non è stato aggiornato tra i primi cinque, basta cliccare sul testo "mostra tutto".
In entrambi i casi ho indicato il nome "Serie A Tempo Reale".
Va bene?
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