martedì 18 settembre 2012

La Juventus riprende il cammino europeo


Ai nastri di partenza dei gironcini della Champions League figura nuovamente il nome della Juventus, una tra le possibili protagoniste della manifestazione.
L'ultima gara di Madama in questo torneo risale all’8 dicembre 2009, allorquando la formazione allenata da Ciro Ferrara aveva subito una sonora sconfitta casalinga ad opera del Bayern Monaco (1-4), dopo aver toccato con mano per qualche istante la possibilità di accedere agli ottavi di finale.

Nella stagione precedente (2008/09) il cammino della Juventus era stato interrotto proprio negli ottavi di finale dal Chelsea, suo prossimo avversario nella partita d’esordio allo "Stamford Bridge" nella serata di mercoledì 19 settembre.
Il sorteggio, all'epoca dei fatti, si era divertito a mettere a confronto le tre squadre italiane rimaste in lizza con altrettanti club inglesi: già detto dei bianconeri, all'Inter era capitato il Manchester United ed alla Roma era toccato l'Arsenal.
Passarono il turno tutte le società provenienti dalla Premier League, sancendo un "sorpasso" di quel campionato sulla serie A ormai acclarato da tempo.

José Mourinho, tecnico dei nerazzurri, nonostante l'addio anticipato al torneo aveva mostrato uno spirito battagliero, sintetizzato nelle dichiarazioni rese alla stampa al termine della gara di ritorno: "Non sono arrabbiato, sono triste. Se vogliono toccare la mia squadra devono prima ammazzarmi. Il complesso, o la paura della Champions, per me non c'è più. Non è un problema psicologico, è un problema calcistico. Ora so cosa bisogna fare per vincere la Champions: ne discuterò con la società, non con voi".

L'anno successivo il portoghese era riuscito effettivamente a conquistare il trofeo, abbandonando l'Inter subito dopo il trionfo del "Santiago Bernabeu" per poi emigrare in Spagna, al Real Madrid.
Lungo il tragitto per arrivare alla finalissima (disputata - guarda caso - contro il Bayern Monaco), la Beneamata aveva estromesso dalla manifestazione anche lo stesso Chelsea.

Chelsea-Juventus, quindi. La prima in classifica nella Premier League contro la capolista della Serie A (in coabitazione con Napoli e Lazio). Per i bianconeri guidati dal duo Conte (in tribuna) e Carrera (sulla panchina) quella della scorsa domenica contro il Genoa è stata la terza vittoria consecutiva in altrettante gare di campionato. La più sofferta sino ad oggi, quella meno attesa alla conclusione dei primi quarantacinque minuti di gioco.

Padroni del campo per un tempo (ed in vantaggio grazie alla rete di Immobile, juventino a metà con il Grifone), i rossoblù hanno sprecato troppe occasioni da rete prima di venire colpiti e affondati dai goals di Giaccherini, Vucinic e Asamoah.
Gli ultimi due, subentrati a partita in corso assieme allo svizzero Lichtsteiner, hanno contribuito in maniera decisiva al risveglio dei bianconeri una volta rientrati sul campo dopo l'intervallo.

La sosta dovuta agli impegni delle varie nazionali, l'attuazione di una massiccia dose di turnover, la condizione fisica non ottimale di alcuni degli elementi presenti nell'undici iniziale, un approccio sbagliato alla partita, il pensiero rivolto all'ormai vicino incontro col Chelsea: queste sono state le cause principali che hanno provocato la prova incolore di Madama nel primo tempo.

Senza dimenticare, naturalmente, l'ottima prova dei padroni di casa, ai quali il vantaggio di misura andava obiettivamente stretto. Nel momento in cui sembrava potessero raccogliere il frutto della loro supremazia, soltanto un grande Buffon - con una parata decisiva su conclusione ravvicinata di Bertolacci – è riuscito ad evitare la seconda rete del Genoa.

Su tutto questo, e altro ancora, i bianconeri avranno modo di riflettere una volta rientrati da Londra.
Adesso è arrivato il momento di chiudere gli occhi ed ascoltare nuovamente la musichetta della Champions League.
Evitando di aspettare la seconda frazione di gioco per tirare fuori il meglio di sé: sarebbe il modo più semplice per complicare l’inizio del nuovo cammino europeo.

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7 commenti:

Danny67 ha detto...

Già, caro Tohmas, speriamo che questa sera i ragazzi si decidano a partire con un piglio diverso da quello mostrato domenica scorsa a Genova, anche perchè quella che si va ad affrontare stasera è una squadra molto forte, esperta e che difficilmente perdonerebbe un inizio sottoritmo.

Thomas ha detto...

Dovessimo ripetere a Londra un primo tempo come quello visto a Genova, Danny, i Blues ci sotterrerebbero di goals...

Giuliano ha detto...

nel campo del ridicolo e del grottesco metterei tutti gli articoli sulla UEFA preoccupata perché Conte non usi il telefonino. Premesso che Conte è squalificato per omessa denuncia, né per illecito e nemmeno per omicidio, solo un magistrato o i carabinieri possono proibire a qualcuno di telefonare. Se Conte è preoccupato perché sua figlia ha un po' di febbre, non può telefonare, deve chiedere il permesso? Ma mi facciano il piacere...
Possibile che nessuno si accorga di quanto è stupida questa storia?
E se invece l'UEFA vigilasse meglio sugli illeciti, magari economici?
(una cosa di cui non si è accorto nessuno: il Bari, al centro dello scandalo scommesse, è di proprietà della famiglia Matarrese. Non esattamente gli ultimi arrivati...presidenza Lega Calcio, alti dirigenti FIGC, eccetera eccetera, non si sono accorti di niente?)
Comunque sia, FORZA JUVE!

Danny67 ha detto...

@Thomas
Non oso nemmeno immaginare quello che ci farebbero fratello....

@Giuliano
Amico mio, sono in piena sintonia con quanto da te scritto. Mi sembra che ci sia una vera e propria ossessione nei confronti di Conte da parte di tutti, in Italia ed in Europa. Dovunque si parla sempre e solo di lui che viene additato come un pericolosissimo delinquente...
Quello del Bari con i Matarrese non è l'unico collegamento del quale nessuno si accorge....capisci a me...


Thomas ha detto...

Che bella Juve...
Ottimo esordio, avanti così.

Un abbraccio a tutti.
Buonanotte

MauryTBN ha detto...

Secondo me davvero pochi tifosi della Juventus han pensato di poter perdere questa partita, anche sul 2-0. Una prova di carattere, da "piemontesi tosti". E poi...tutti contenti per il Quaglia, troppo spesso dimenticato!

Thomas ha detto...

Concordo, Maury. Una prestazione da "piemontesi tosti".
Speriamo di recuperare quel Quagliarella perso nella disgraziata gata col Parma...

Un abbraccio!
'Notte