...e tifa Juve. E allora aspettiamo trepidanti che qualcuno scriva il vangelo su farsopoli! Giusto per dire la mia sul "miracolato" Zebina. Nella sua carriera il francese ha avuto un grave limite: la testa. Intesa anche come concentrazione. Struttura fisica eccezionale per un difensore, ha dei cali incredibili di concentrazione e dei movimenti nell'arco di una gara che lo fanno diventare un mediocre.
Nonostante tutto don Fabio l'ha voluto con se. Non è un particolare di poco conto.
Una volta ho visto in tv il grande vecchio Morini: diceva che nella sua carriera aveva avuto davanti difensori molto più bravi di lui, ma che avevano dei cali di concentrazione durante la partita. E concludeva: è per questo che giocavo sempre io, mica perché fossi più bravo. Zebina è un bell'esempio di quello che intendeva dire Morini: avrebbe potuto essere il numero 1 al mondo...
Zebina lo volle Capello a tutti i costi e il primo anno giocò titolare. Il suo problema sono gli infortuni e la testa matta. Nelle interviste post-partita mi è sembrato una persona veramente distrutta.
Comunque non era possibile che il suo unico gol in Italia prima di questo lo avesse segnato proprio a noi :)
Sottoscrivo quanto detto da Antonio. La testa in questo sport è fondamentale e spesso conta più, anzi sempre, dei piedi. Peccato pure per i muscoli di seta. Sa attaccare e gli serve un padrone come Capello (fece due campionati ottimi).
Posso inoltre confermare che il suo cervello fuori dal campo è piuttosto avanti rispetto a molti altri. E' un buon critico d'arte e si intende di quadri, di pittura e di belle donne. Il suo francese-italiano è poi stupendo!
Detto questo: CI SERVE ALLA SVELTA UN OTTIMO TERZINO DESTRO!
Mi trovo d'accordo con chi ha scritto prima di me. Zebina dribla che è una meraviglia, non so come faccia, ma un paio di giocatori li salta sempre quando parte a testa bassa. Però in difesa a volte è delittuoso! Un vero peccato... Ora speriamo che non venga rispettata la regola "grande juve il giovedì, figura di emme la domenica!"...
@Antonio: commento stupendo @Giuliano: miglior esempio non avresti potuto farlo @JUVE 90: “Comunque non era possibile che il suo unico gol in Italia prima di questo lo avesse segnato proprio a noi”: infatti… ;-) @marco99: ah, beh… Su questo non ci piove… :-) @IoJuventino: quando ho terminato di leggere il tuo commento, sono scoppiato a ridere… Fantastico! @MauryTBN: “Ora speriamo che non venga rispettata la regola "grande juve il giovedì, figura di emme la domenica!...”: è il mio più grande timore. Mi hai letto nel pensiero… @Massim.: aaaah… Te lo sei ricordato… :-) Non ci credevo…. Non lo ritenevo possibile…
Ricollegandomi al commento di Antonio: Juventus-Real Madrid, 9 marzo 2005. Ottavi di finale di Champions League, gara di ritorno. Ero al Delle Alpi, con gli amici con i quali trascorrevo momenti indimenticabili in quello stadio. Vincemmo 2-0 dopo i tempi supplementari. Segnarono Trezeguet e Zalayeta. Zebina fece una partita spettacolare. Talmente bella, che riuscì a farmi arrabbiare: ma perché doveva giocare in quel modo soltanto quando gli pareva a lui? Lì, senza esagerare, lo ammirai – dal vivo - sui livelli dell’attuale Maicon. In molte altre partite, lo vidi su quelli di Pasquale Bruno… ;-) Un abbraccio a tutti
"Donne, vodka e gulag. Eduard Streltsov, il campione" è il libro scritto da Marco Iaria, giornalista della "Gazzetta d...
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8 commenti:
...e tifa Juve. E allora aspettiamo trepidanti che qualcuno scriva il vangelo su farsopoli!
Giusto per dire la mia sul "miracolato" Zebina. Nella sua carriera il francese ha avuto un grave limite: la testa. Intesa anche come concentrazione. Struttura fisica eccezionale per un difensore, ha dei cali incredibili di concentrazione e dei movimenti nell'arco di una gara che lo fanno diventare un mediocre.
Nonostante tutto don Fabio l'ha voluto con se. Non è un particolare di poco conto.
Una volta ho visto in tv il grande vecchio Morini: diceva che nella sua carriera aveva avuto davanti difensori molto più bravi di lui, ma che avevano dei cali di concentrazione durante la partita. E concludeva: è per questo che giocavo sempre io, mica perché fossi più bravo.
Zebina è un bell'esempio di quello che intendeva dire Morini: avrebbe potuto essere il numero 1 al mondo...
Zebina lo volle Capello a tutti i costi e il primo anno giocò titolare. Il suo problema sono gli infortuni e la testa matta. Nelle interviste post-partita mi è sembrato una persona veramente distrutta.
Comunque non era possibile che il suo unico gol in Italia prima di questo lo avesse segnato proprio a noi :)
quando si vince va bene tutto! :)
Sottoscrivo quanto detto da Antonio. La testa in questo sport è fondamentale e spesso conta più, anzi sempre, dei piedi. Peccato pure per i muscoli di seta. Sa attaccare e gli serve un padrone come Capello (fece due campionati ottimi).
Posso inoltre confermare che il suo cervello fuori dal campo è piuttosto avanti rispetto a molti altri. E' un buon critico d'arte e si intende di quadri, di pittura e di belle donne. Il suo francese-italiano è poi stupendo!
Detto questo: CI SERVE ALLA SVELTA UN OTTIMO TERZINO DESTRO!
Mi trovo d'accordo con chi ha scritto prima di me. Zebina dribla che è una meraviglia, non so come faccia, ma un paio di giocatori li salta sempre quando parte a testa bassa. Però in difesa a volte è delittuoso! Un vero peccato...
Ora speriamo che non venga rispettata la regola "grande juve il giovedì, figura di emme la domenica!"...
Testo dell'sms inviato ieri sera all'amico Thomas subito dopo il gol pazzesco di Jonatha Zebina: "miiiiiiiiiichia!" :-D
@Antonio: commento stupendo
@Giuliano: miglior esempio non avresti potuto farlo
@JUVE 90: “Comunque non era possibile che il suo unico gol in Italia prima di questo lo avesse segnato proprio a noi”: infatti… ;-)
@marco99: ah, beh… Su questo non ci piove… :-)
@IoJuventino: quando ho terminato di leggere il tuo commento, sono scoppiato a ridere… Fantastico!
@MauryTBN: “Ora speriamo che non venga rispettata la regola "grande juve il giovedì, figura di emme la domenica!...”: è il mio più grande timore. Mi hai letto nel pensiero…
@Massim.: aaaah… Te lo sei ricordato… :-)
Non ci credevo…. Non lo ritenevo possibile…
Ricollegandomi al commento di Antonio: Juventus-Real Madrid, 9 marzo 2005. Ottavi di finale di Champions League, gara di ritorno.
Ero al Delle Alpi, con gli amici con i quali trascorrevo momenti indimenticabili in quello stadio.
Vincemmo 2-0 dopo i tempi supplementari.
Segnarono Trezeguet e Zalayeta.
Zebina fece una partita spettacolare. Talmente bella, che riuscì a farmi arrabbiare: ma perché doveva giocare in quel modo soltanto quando gli pareva a lui?
Lì, senza esagerare, lo ammirai – dal vivo - sui livelli dell’attuale Maicon.
In molte altre partite, lo vidi su quelli di Pasquale Bruno… ;-)
Un abbraccio a tutti
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