domenica 31 agosto 2014

Juventus e Roma, esordio vincente


Molta acqua, del gas butano, piccolissime dosi di surfactante e di altre sostanze. Ecco la composizione della bomboletta spray che da questo campionato di serie A servirà agli arbitri per prevenire e combattere gli atteggiamenti di quei calciatori che, una volta sistemati in barriera, cercano di avvicinarsi al pallone camminando come i pinguini. Il primo direttore di gara ad utilizzarla, durante l'incontro tra i campioni d'Italia della Juventus ed il Chievo di Eugenio Corini, è stato Carmine Russo.

Juventus e Roma hanno rispettato i pronostici, vincendo entrambe la prima partita ufficiale della stagione. E' difficile prevedere ad agosto quanto potrà accadere sino al prossimo maggio, ma è realmente arduo trovare in Italia, al momento, altre squadre in grado di competere fra loro per la conquista dello scudetto. Il calciomercato estivo, ormai prossimo alla chiusura, potrà riservare ancora sorprese, ma per stravolgere l'attuale griglia di partenza della serie A quest'ultime dovranno essere realmente grandi.

Nello scorso mese di gennaio Buffon aveva definitivamente incoronato il talento del francese Pogba con parole al miele rivolte al proprio compagno di squadra: "Pogba? È uno di quei giocatori che ti lasciano a bocca aperta. Dopo il terzo, quarto allenamento con noi, ci siamo chiesti se al Manchester United ci vedessero bene... ". Nella pancia dello stadio “Bentegodi” il portierone juventino ha parlato di un altro giovanissimo calciatore transalpino, Kingsley Coman, recentemente strappato dalla Vecchia Signora ai ricchissimi proprietari del Paris Saint-Germain: "E' un ragazzo con qualità fuori dal comune, ha umiltà e testa di chi vuole fare strada". I numeri mostrati sul campo pietoso di Verona (altro che professionismo... ) fanno ben sperare, senza dimenticare che il neo bianconero ieri correva tra le maglie della difesa avversaria in stato febbricitante.

Allegri ha deciso di non snaturare la Juventus, proseguendo il lavoro eccezionale svolto da Conte negli ultimi tre anni. Alla fine del mese di luglio aveva promesso una “rivoluzione soft”, ora si può dire che è stato di parola. La preparazione estiva di Madama, in giro nel mondo per incontrare squadre obiettivamente deboli nell'intento di promuovere il proprio marchio, non ha lasciato strascichi. Anzi, per certi versi ha aiutato il nuovo tecnico a prendere contatto con la realtà bianconera senza particolare assilli che potessero complicargli il lavoro. E lontano, oltretutto, dalle polemiche che hanno accompagnato l'addio di Conte da Torino.

Dopo aver vinto tre campionati di fila l'Italia stava stretta tanto alla Juventus quanto al suo ex allenatore. E se per il tecnico leccese si sono aperte le porte della nazionale azzurra, per Madama questa potrebbe diventare la stagione del riavvicinamento alle grandi potenze europee. Dalle parti di Torino il vero obiettivo, adesso, è quello.

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