Sabato prossimo, allo Juventus Stadium, in occasione della sfida interna contro il Chievo ci sarà il tutto esaurito. Ormai, se si eccettuano rarissime occasioni, è quasi un’abitudine vedere gli spalti della nuova casa della Juve gremiti in ogni ordine di posti per sostenere la Vecchia Signora. Ed è un bene che sia così, perché questo di certo è un momento decisivo per la squadra, come ha ribadito proprio in questi giorni Alex Del Piero sul suo sito personale. Il mese appena iniziato e le imminenti gare che si dovranno affrontare ci diranno molto sul futuro prossimo di Madama e sulle sue ambizioni di questa stagione, e ci mostreranno dove potrà arrivare.
Dopo il match contro i rossoneri, seguito da una settimana di roventi polemiche relative alle ormai famose reti annullate e alle dichiarazioni di Gigi Buffon (in occasione delle quali molti non si sono lasciati sfuggire la ghiotta possibilità di dare addosso al portiere della Juventus, per fortuna difeso a spada tratta dall'intero ambiente bianconero) tutto sembra essere diventato più complicato. I nostri diretti avversari per la vittoria finale si sono incattiviti ancora di più, così come un po’ tutto l’ambiente calcistico italiano che (ammesso che abbia mai smesso di farlo) ha ripreso a gettare fango sulle maglie zebrate.
D’altra parte non è un momento di grande brillantezza atletica per gli uomini di Conte, o almeno per una parte di essi. Marchisio, Vidal e Lchtsteiner ad esempio sembrano appannati (anche se il cileno sabato sarà squalificato), ma la questione riguarda un po’ tutta la squadra, che non sembra più riuscire ad avere quella velocità e quella intensità di gioco che ne ha caratterizzato le prestazioni nei mesi scorsi e che le ha consentito di stazionare in testa alla classifica per diverso tempo. Fino a quando, poi, non sono arrivati i rinvii a causa del maltempo.
Probabilmente il Mister nelle prossime gare (quelle di sabato, di mercoledì a Bologna e di domenica prossima a Genova) alternerà gli uomini in campo, perché sembra essere proprio necessario farlo se si vuole arrivare in fondo nella maniera migliore. Per la partita contro il Chievo si parla di Caceres al posto di Lichtseiner, giusto per dirne una. Oltre al turn over però, sarà necessario che alcuni elementi importantissimi riescano a rendere al massimo ed a dimostrarsi decisivi proprio in questo momento, poiché non lo sono stati fino ad ora ma sono stati acquistati proprio per questo. E’ il caso di Mirko Vucinic: il Montenegrino si è dimostrato troppo alterno nel rendimento in tutta la prima parte della stagione, ma è l’unico, nel reparto di attacco che ha le capacità tecniche per superare l’uomo, creare la superiorità numerica e scardinare le difese avversarie. Deve assolutamente cambiare marcia, su questo non si discute.
Tornando all’inizio di questo post, io credo che l’apporto del pubblico e dei tifosi nella sfida di sabato sera sia fondamentale per ottenere i tre punti. Alla vigilia della prima gara di campionato contro il Parma Antonio Conte disse che avrebbe desiderato che sugli spalti ci fosse una vera bolgia e così fu. Bene, è necessario che ci sia anche stavolta.
Questo articolo è di Danny67. Tutti gli altri, li puoi trovare nella sua rubrica Un Bianconero a Roma
2 commenti:
eh sì, adesso è il momento della verità. Sarebbe un peccato sciupare tutto quello che si è fatto fin qui, e preoccupa molto il calo di forma di molti giocatori importanti. Adesso, dovrebbe essere il momento di chi ha giocato poco: vedo bene Del Piero (lo speriamo tutti!!!).
Ma anche Marrone, anche Elia, e che San Padoin ci assista
:-)
Giuliano, forse su Del Piero l'hai azzeccata...
;-)
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