Come accade ormai da un po’ di tempo (più o meno da quando tutti si sono resi conto di quale fosse la vera forza della Juventus in questa stagione) periodicamente, in genere alla vigilia di qualche appuntamento importante, qualcuno ricomincia a gettare fango addosso alla Vecchia Signora o ad uno dei suoi uomini. Visti i tentativi falliti prima con lo Stadio, poi con Pepe e Bonucci, da mesi si sta cercando di attaccare l’uomo decisivo, colui che ha il vero merito della resurrezione di Madama, la persona che ha risvegliato il senso di appartenenza nel cuore dei calciatori bianconeri e che ha restituito loro la mentalità vincente che sembrava ormai perduta per sempre.
Ancora una volta alcuni quotidiani, in primis la Gazzetta dello Sport (alla quale si accodano volentieri e di corsa tutti gli altri, perché quando c’è da attaccare la Juventus si prodigano un po’ tutti), tirano fuori di nuovo quel famoso interrogatorio di un ex giocatore del Siena (che non voglio nemmeno nominare) risalente (tra l’altro) al 29 febbraio scorso, il quale adesso sembra che cerchi di coinvolgere direttamente Antonio Conte nel calcio scommesse come parte attiva. Se si vanno a leggere bene gli articoli, però, si nota che mentre quasi nessuno ha la premura di scrivere che molti compagni di squadra di questo signore, presenti alle riunioni tecniche a cui il “pentito” fa riferimento, hanno già smentito quanto si legge nel verbale, quasi tutti già parlano di condanne, di anni di squalifica e chi più ne ha più ne metta per l’allenatore salentino. Ovviamente senza ancora aver ascoltato cosa ha da dire Conte, e senza che questi sia mai stato né ascoltato né chiamato in causa da alcuna procura.
Ma ovviamente l’unico intento di certi organi di informazione è quello di sbattere in prima pagina il mostro bianconero, nella speranza che si possa arrivare ad un’altra condanna facile tipo quelle del 2006. Mi auguro che stavolta la Juventus, Andrea Agnelli ed i suoi legali, facciano qualcosa per far cessare tutto questo che, ovviamente, accade pochi giorni prima della finale di Coppa Italia. Sembra quasi che ci sia dietro una qualche regia occulta….
Questo articolo è di Danny67. Tutti gli altri, li puoi trovare nella sua rubrica Un Bianconero a Roma
4 commenti:
la verità è che lo scudetto della Juve, per di più vinto con i Giaccherini e i De Ceglie, è la dimostrazione lampante di quante fesserie e luoghi comuni circolino da sempre sui bianconeri.
Uno scudetto vinto in questo modo, senza top players, è per noi una vecchia abitudine (chi era Zidane prima di venire alla Juve? uno come Nasri, come Hazard oggi, come Gourcuff al Milan...).
Uno scudetto che fa arrabbiare e sbroccare chi continua a darci dei ladri. Non è un bello spettacolo.
(intanto, lo stadio nuovo comincia a diventare un punto di riferimento, e con la qualificazione alla Champions sono arrivati i primi utili consistenti)
Sono stanco di tutto questo. E' vergognoso.
A me sembra che dietro non ci sia una regia occulta, ma una lampante quanto sistematica campagna di diffamazione a orologeria.
Cosa vogliono ancora?
Oggi posso aggiungere: la verità è che la sconfitta contro il Napoli è un'altra dimostrazione lampante di quante fesserie e luoghi comuni circolano sulla Juve.
interisti, muntaristi, turonisti, zemaniani, prendete esempio dal Napoli di De Laurentiis, e smettetela di rompere.
@Giuliano: ecco, bravo... Mi hai tolto le parole dalla bocca...
@Paolo: "ma una lampante quanto sistematica campagna di diffamazione a orologeria": ti rispondo con una citazione: "Da che pulpito, siete la mafia del calcio"...
Un abbraccio!!!
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