mercoledì 21 novembre 2012

Che emozioni!!

Questo articolo è di Danny67. Tutti gli altri, li puoi trovare nella sua rubrica Un Bianconero a Roma


Le sensazioni ed il sapore che le serate come quella di ieri ci lasciano dentro sono indimenticabili e ci riportano alla mente emozioni già vissute più volte precedentemente da noi tifosi juventini, ma è come se adesso avessero un gusto tutto nuovo, con sfumature diverse dal passato, come se rappresentassero un qualcosa di mai provato prima. Forse perché nelle precedenti sfide di coppa, escludendo il match di Torino contro i Danesi- avversario di certo non insuperabile -, non si era vista una Juventus così brillante, arrembante e con la voglia di superare a tutti i costi l’ostacolo nell’occasione rappresentato dai Campioni d’Europa in carica. 

Quello che voglio dire è che la Vecchia Signora ha ripescato dal passato qualcosa che sembrava aver smarrito, ossia quella mentalità vincente, quella rabbia e quelle motivazioni che Sir Alex Ferguson portava come esempio nelle riunioni tattiche del suo Manchester United e che, a suo dire, era l’unica cosa che mancava ai propri calciatori, al di là della tecnica e della tattica che essi stessi possedevano in abbondanza. Non voglio parlare di quanto accaduto in campo perché credo che lo abbiano visto tutti. Se si esclude una parte della prima frazione di gioco in cui gli inglesi sono effettivamente stati pericolosi, in campo c’era una squadra sola che cercava la vittoria e che ha schiacciato l’avversario nella propria metà campo, seppur correndo ogni tanto qualche rischio, ma causato più da errori nell’impostazione che dall’effettiva pericolosità dei Blues. 

Non voglio nemmeno dare voti, fare pagelle o giudicare chi è stato il migliore, chi il meno bravo (perché di peggiori io non ne ho visti), anche perché sarebbe ingiusto, poiché tutti i ragazzi che indossavano nell’occasione la gloriosa casacca a strisce bianconere hanno dato tutto quello che avevano dentro e anche qualcosa di più per raggiungere l’obiettivo finale. Questa è la Juve che a noi piace, questa è la Juve che nei nostri sogni desideravamo vedere in Champions, questa è la Juve che, se si esprime a tali livelli, può dire la sua anche in Europa. 

Ma questo è anche l’atteggiamento che si dovrà tenere a Donetsk, se si vuole passare il turno. La Juventus di Antonio Conte rende al massimo quando non fa calcoli, quando insegue il risultato pieno con la bava alla bocca, quando su ogni pallone si gioca il tutto per tutto, quando interpreta ogni contrasto come se fosse quello decisivo, quando vuole solamente, esclusivamente e disperatamente la vittoria. E’ paradossale ma, nonostante l’impresa di ieri, niente ancora è stato fatto e tutto invece si deve fare. 

A parte gli avvenimenti di campo, io, personalmente sono rimasto molto colpito quando ho sentito i tifosi di uno Juventus Stadium stracolmo cantare l’inno di Mameli. La mia prima reazione è stata di sorpresa ed un po’ di rabbia ed ho pensato: ma guarda se adesso dobbiamo cantare l’inno di un paese che ci odia, che fa di tutto per abbatterci come società di calcio ma anche per distruggere tutto quello che di grande abbiamo fatto, che è sempre pronto a sputare veleno sui nostri colori, a gettare fango sulla nostra immagine ed ad insinuare vergognosi dubbi ed ombre sui nostri successi, un paese la cui federazione ci offende con il suo doppiopesismo, in cui i giornalisti esultano in casa nostra ad una rete dei nostri avversari, una nazione che mai e sottolineo mai, è così unita come quando si tratta di parlare male della Vecchia Signora. 

Ma poi invece ho pensato che quello di cantare l’inno nazionale è stato un gesto bellissimo e che io ho interpretato come un messaggio molto diretto proprio a chi ci attacca continuamente, facendo presente a tutta l’Italia che se c’è una società che in Europa e nel Mondo difende l’onore di questo paese , non solo fornendo alla Nazionale gli elementi che le hanno permesso di vincere diversi titoli mondiali, ma anche esportandone i valori sportivi più grandi attraverso partite come questa, beh, quella è proprio la Juventus.

2 commenti:

Giuliano ha detto...

li abbiamo presi a quagliarellate!
:-)
vincere così è più bello.
Il fascino delle partite a eliminazione diretta è unico...

Thomas ha detto...

In più, aggiungo che il fascino delle coppe europee, a certi livelli, è davvero incredibile...
;-)

"La Juventus di Antonio Conte rende al massimo quando non fa calcoli": sono pienamente d'accordo con te, Danny