domenica 23 dicembre 2012

Prima della pausa

Questo articolo è di Danny67. Tutti gli altri, li puoi trovare nella sua rubrica Un Bianconero a Roma

Eccoci qua, all’inizio della pausa natalizia, che si protrarrà fino al 6 gennaio 2013 almeno per la Juve che, proprio alle 15.00 del pomeriggio dell’Epifania, riprenderà il suo cammino in campionato scendendo in campo allo "Juventus Stadium" contro la Sampdoria. Si tratta di una gara che fin da ora si preannuncia complicata, non tanto per il valore assoluto della squadra ormai allenata da Delio Rossi, sicuramente inferiore alla Vecchia Signora, quanto per la situazione disperata in cui i blucerchiati si trovano e dalla quale cercheranno di uscire in qualsiasi modo, disputando la partita della vita come più o meno tutte le compagini che affrontano i bianconeri. 

Così ha fatto venerdì sera il Cagliari, che, seppur non mettendo affatto sul piano del gioco in difficoltà gli uomini di Conte, come invece ho sentito dire su diverse emittenti televisive, si sono battuti alla morte, concedendo pochissimo alla Juventus, ma soprattutto proponendo un gioco molto aggressivo e, a mio parere, ai limiti, ma forse anche oltre, dell’intimidazione. Tralascio volontariamente ogni commento sulla polemica messa in scena dal Presidente del Cagliari relativamente allo questione stadio Is Arenas ed alla sua agibilità ad intermittenza, alla quale credo abbia risposto nel modo migliore Beppe Marotta, ma voglio sottolineare che se c’è qualcuno che deve lamentarsi per l’arbitraggio “confuso” dell’arbitro Damato, beh, quella è proprio la Juventus. 

Tornando al match del Tardini, di certo i bianconeri nella prima frazione di gioco si sono complicati la vita da soli, con un approccio morbido alla gara e molto poco deciso, il che ha permesso ai rossoblu di Cagliari di impostare la partita nel modo migliore, facilitati nel loro compito, da un rigore molto generoso concesso dall'arbitro di porta Orsato, molto pronto nel segnalare il presunto fallo di Vidal, ma praticamente addormentato in occasione della clamorosa spinta subita da Asamoah nella seconda frazione di gioco. Per tutto il primo tempo perciò gli uomini di Pulga si sono chiusi a riccio senza concedere spazi agli esterni ed agli attaccanti della Juve, peraltro piuttosto lenti e privi di idee. 

Fortunatamente nel secondo tempo si è vista un’altra Juventus, più agguerrita, grintosa e veloce. Probabilmente Antonio Conte, durante l’intervallo, deve aver richiamato all’ordine un po’ tutti, tanto che l’atteggiamento generale dei ragazzi ed il loro approccio al rientro in campo è cambiato totalmente. Infatti l’inerzia della gara era già cambiata ben prima dell’espulsione di Astori, inquadrata dai media come episodio decisivo nella vittoria di Madama, anche se, ovviamente, è stata importante. Inoltre già diversi minuti prima dell’espulsione del centrale rossoblu avrebbe dovuto lasciare il campo Murru, il quale, già ammonito, si è reso protagonista di una trattenuta prolungata su Vidal che il signor Damato non ha visto. 

Più decisivi di ogni espulsione, per la vittoria, a mio modo di vedere, sono stati gli ingressi in campo di Matri, Vucinic e Padoin. Il primo, oltre ad essere autore della doppietta che ha regalato la vittoria alla squadra di Conte, ha avuto un impatto devastante sul match, concedendo la possibilità ai propri compagni di salire ed inserirsi nelle maglie della difesa avversaria, giocando perfettamente spalle alla porta, fornendo assist di pregevole fattura ed approfittando al meglio delle occasioni che gli sono capitate. Finalmente si è sbloccato. Il secondo, seppur non in perfette condizioni fisiche e senza essersi mai allenato durante la settimana, è indubbiamente giocatore di classe superiore e con la sua tecnica è in grado di creare pericoli costanti alle difese ed è proprio da un suo tiro da fuori che è nata la rete del pareggio. 

Infine Padoin, il quale merita veramente un grande applauso perché ha dato velocità e decisione agli attacchi dalle fasce, ha creato scompiglio con le sue iniziative ed è stato bravissimo anche in fase di copertura. Un giocatore utilissimo e forse, spesso, anche sottovalutato. La mezzora finale è stata un autentico assedio che ha prodotto, oltre alle tre reti, un paio di miracoli di Agazzi, due legni ed un rigore sbagliato da Vidal, concesso per un fallo su Giovinco meno netto di quelli su Quagliarella nel primo tempo e su Asamoah nel secondo. A proposito, quello dei rigori è un serio problema che va risolto perché non è possibile sbagliarne la metà di quelli che ci vengono concessi. 

Tirando le somme possiamo dire che questa è una vittoria molto importante, soprattutto per come è maturata. La squadra non ha mai mollato, ed ha cercato fino alla fine la vittoria, andando oltre le difficoltà e gli ostacoli che si è trovata davanti. E’ un bel segnale per tutti. Adesso le vacanze di Natale durante le quali ci auguriamo che i nostri ragazzi possano riposarsi e tornare in campo, dopo la sosta, più carichi che mai.

5 commenti:

Paolo ha detto...

Le vittorie così sofferte hanno per me un gusto speciale.
Prima di tutto vedere la squadra che lotta e cerca la vittoria fino all'ultimo secondo è motivo di grande orgoglio.
Non meno importante è stato il fastidio provocato dalle irresponsabili dichiarazioni presidente dei Cagliari, che ha parlato a nome di un popolo che certo non si sente rappresentato da lui. Parlo da juventino ma anche da sardo.

Purtroppo il facile populismo fa sempre leva sugli stessi sentimenti: la benzina sul fuoco del sentimento anti-juventino ottiene quasi sempre l'effetto sperato.

Parlando di calcio giocato- mi pare che Vucinic sia ormai imprescindibile. Oltre alle note eccelse qualità tecniche, unisce una capacità di smarcamento in zona d'attacco che è dote rara.
Fosse più continuo e avesse un bel tiro sarebbe veramente un fuoriclasse.
Ma a me, sinceramente, va bene così.

Giuliano ha detto...

Ho letto del paragone con la Juve di Capello, e mi sembra giusto ricordare che in questa squadra non ci sono i campioni che aveva Capello: quindi è stata veramente un'impresa magnifica, complimenti a tutti quanti!
Ci siamo veramente affezionati a tutti questi giocatori, spero che rimangano tutti almeno fino a giugno, e penso di parlare a nome di tutti. Questi giocatori resteranno per sempre nel nostro cuore, come per Zoff-Gentile-Cabrini-Furino-Morini-Scirea, noi ci ricorderemo a memoria Buffon-Barzagli-Bonucci-Chiellini...
:-)
Una grande squadra, sono molto contento e li abbraccerei uno per uno. Un pensiero proprio per Padoin, anch'io penso da tempo che sia molto sottovalutato. Per esempio, se fosse stato in campo nella finale degli Europei, magari avremmo perso lo stesso ma non in quel modo

MauryTBN ha detto...

Qualcuno dovrebbe spiegare a Bergomi che parlare di "grande intensità, generosità, aggressività, spirito di rivalsa, determinazione" fino alla nausea non cambia le cose: il catenaccio del Cagliari rimane tale, tante belle parole a senso unico non cambiano la sostanza di ciò che si è visto in campo. E Padoin...a me ricorda Birindelli: poche parole, zero lamentele, tanta corsa e affidabilità!

paratadizoff ha detto...

La Juve contro il Cagliari ha dimostrato di essere una squadra veramente forte. Forse la pecca è stata quella che dal gioco prodotto nel secondo tempo, il gol poteva arrivare prima. Aggiungerei che i cross dovrebbero trovare in area qualcuno più pronto e cattivo, ma questo solo in prospettiva champions. Ultima cosa ad onor del vero: non è stato Orsato a segnalare il rigore.

Danny67 ha detto...

@Paolo
pienamente d'accordo su tutto.Queste vittorie sono le più belle.
Cellino fa come tutti gli altri, per ogni cosa che non va accusa la Juve. Non dimentichiamoci che da gente come lui è partita "farsopoli".
Si Vucinic è imprescindibile, se avesse quel qualcosa in più i cui tu parli credo che il discorso top player non esisterebbe più da un pezzo.

@Giuliano
Mi hai commosso fratello. Anche io li abbraccerei uno per uno per tutto quello che stanno facendo.

@Maury
Hai voglia a parlare caro Bergomi...tu ed il tuo collega di telecronache non ce la fate proprio a non mostrare quanto state male quando la Juve segna vero?

@Parata di Zoff.
Hai ragione, quel gioco espresso nel secondo tempo avrebbe dovuto esserci fin da subito. Si anche io ogni volta che arriva un cross mi arrabbio perchè non c'è mai nessuno che la schiaffa dentro!!