Questo articolo è di Danny67. Tutti gli altri, li puoi trovare nella sua rubrica Un Bianconero a Roma
E’ passato un bel po’ di tempo dall’ultima volta che ho scritto un post in questo blog a causa di alcune mie vicissitudini personali che per un bel pezzo mi hanno tolto la serenità ed il piacere di mettermi davanti al pc per esprimere opinioni, idee e pareri calcistici, ma anche, e questo vale per il periodo più recente, per scaramanzia. Vi devo confessare che ero molto arrabbiato per come si è sviluppata tutta la questione Supercoppa (tranne la partita di ieri ovviamente), per come è stata gestita dalla Lega, anche un po’ per come è stata affrontata dalla Juventus come società, ma soprattutto per l’atteggiamento tenuto dal Presidente della Lazio nonché consigliere di Lega Claudio Lotito in tutta la vicenda.
Quello che più mi ha infastidito è stato il solito complice silenzio dei media che mai hanno osato, nemmeno lontanamente, criticare e condannare come invece era necessario, i suoi comportamenti e la totale inadeguatezza di tutto il sistema calcio che, come sempre, ha cercato di rimandare ogni presa di posizione sul ricorso presentato dalla Juventus contro la decisione di devolvere quasi tutto l’incasso del match alla società Lazio. Tutto questo è assolutamente non degno di un paese democratico. Non è possibile che chi ha gli amici più potenti debba ottenere qualsiasi cosa anche contro ogni legalità ed ogni logica.
Devo dire che non ho apprezzato affatto la disponibilità della Juventus (di Elkann in primis) a giocare all’Olimpico, anche se mi rendo conto che forse Andrea Agnelli ha capito che, almeno fino a che nel calcio italiano le forze e gli equilibri penderanno tutti da una sola parte, è inutile opporsi e lottare contro i mulini a vento ed è meglio affidarsi a quello che da sempre alla Juventus riesce meglio: vincere sul campo.
Il campo, l’unico luogo dove le chiacchiere non contano, dove chi è veramente il più forte quasi sempre vince. E la Vecchia Signora ieri ha imposto la propria legge, demolendo l’avversario, in una seconda frazione di gioco, in cui le è bastata una manciata di minuti per mettere tutti a tacere ed assicurarsi la vittoria del primo trofeo vero della stagione. Nonostante ancora lontani dalla miglior condizione atletica gli uomini di Antonio Conte, dopo un primo tempo tutto sommato caratterizzato da un discreto equilibrio turbato solo dalla rete di Paul Pogba, subentrato all’infortunato Marchisio, ha chiuso quasi subito il discorso infilando la difesa laziale prima con Chiellini, servito magistralmente da Lichtsteiner, poi con lo svizzero stesso che infilava Marchetti, ed infine con l’unico nuovo acquisto in campo ieri dall’inizio, Carlitos Tevez.
Mi sembra troppo presto per parlare di schemi, di gioco, di chi è in forma e di chi non lo è, anche se ci sono alcune certezze dalle quali si parte e Paul Pogba è una di queste. Le altre sembrano essere la difesa, apparsa anche ieri molto solida, la concretezza, il dinamismo e la grande qualità di Arturo vidal e soprattutto la grinta e la voglia di vincere di Antonio Conte che sul 4-0 rimproverava urlando l’eccellente Lichtsteiner per un errore in disimpegno.
Ora la Juventus è attesa da un inizio di campionato molto difficile, a partire dalla trasferta di Genova di sabato prossimo. Sarà un'annata dura, piena di trappole come ha più volte sottolineato il nostro condottiero. Sarà necessario che la squadra abbia la stessa fame di vittorie messa in mostra poche ore fa allo stadio Olimpico di Roma, dove risuonano ancora le note dell'inno bianconero.
Ora la Juventus è attesa da un inizio di campionato molto difficile, a partire dalla trasferta di Genova di sabato prossimo. Sarà un'annata dura, piena di trappole come ha più volte sottolineato il nostro condottiero. Sarà necessario che la squadra abbia la stessa fame di vittorie messa in mostra poche ore fa allo stadio Olimpico di Roma, dove risuonano ancora le note dell'inno bianconero.
4 commenti:
Bentornato a casa, Danny.
Nella speranza che il blog, la Juventus e la passione comune per il calcio riescano a distrarti dalle cose realmente serie della vita.
Aspettando che la ruota riprenda a girare per il verso giusto.
Un abbraccio e...forza Juve!
completamente d'accordo su tutto quello che hai scritto. In particolare, parlando di cori razzisti, se il vicepresidente del Senato è ancora al suo posto dopo tutto quello che ha detto, cosa si vuol pretendere dal calcio?
A me hanno fatto impressione, come sempre, i silenzi, i tentativi di scaricare il barile ("non è solo la Lazio" - grazie, lo sapevamo, ma allora perché Lotito fa ricorso contro la chiusura della curva, e perché si è irritato per la megasqualifica UEFA di quest'inverno?), eccetera. Ma su queste cose bisognerebbe scrivere un capitolo intero, magari a partire da Mauro Suma (direttore di Milan Channel) che va in tv col ditino alzato a parlare di condanna al razzismo, quando invece Silvio Berlusconi è a braccetto con i razzisti, al governo insieme da vent'anni.
Ma no, è più facile dire che c'è dentro anche la Juve (il che purtroppo è vero, ma non la società Juve: alcuni tifosi idioti, la Juve ha sempre preso posizione contro il razzismo)
Tornando a noi, e a cose più semplici, due battute:
- questa Lazio non fa testo, ha fatto bene Conte ad arrabbiarsi con i suoi, tutto troppo facile, siamo ancora ad agosto...
- così a colpo d'occhio, penso che Tevez ruberà il posto da titolare a Giovinco
:-)
un saluto e un abbraccio a Danny
Si, è veramente penoso il ricorso presentato dalla Lazio contro il provvedimento di chiusura della curva Nord. Comunque si, ci sarebbe da parlare per ore di tutte le contraddizioni della politica e dello sport quando viene toccato l'argomento razzismo. Un argomento strumentalizzato, manipolato sfruttato ed usato per i propri fini personali a seconda di ciò che conviene per ottenere voti, simpatie, alleanze ecc. E' uno schifo!!
Grazie amici miei, grazie ad entrambi per l'affetto e la vicinanza.
Un grande abbraccio a tutti e due
Daniele
oooopss...dimenticavo...anche secondo me Tevez ruberà il posto a Giovinco. ;-))
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