lunedì 7 dicembre 2009

Finalmente Juventus-Bayern Monaco


Nel big match di sabato sera, in una partita maschia, litigiosa e muscolare, il goal-gioiello di Marchisio ha nobilitato lo scontro tra le acerrime rivali del campionato di serie A. Il Milan che ha strapazzato la Sampdoria (involontaria sparring partner delle migliori partite, ad oggi, della Juventus, del Genoa e degli stessi rossoneri) si propone come alternativa ad un duello, quello tra i nerazzurri e i bianconeri, che sembra essere in grado di vivacizzare i prossimi mesi calcistici della nostra penisola pallonara. Nella speranza che non ci si ritrovi, in casa Juventus, tra qualche domenica, a dover vivere una situazione simile a quella della scorsa settimana (-8 dall’Inter).

Saccani, come predetto da molti (tranne Collina), si è dimostrato il migliore tra i peggiori arbitri cui era possibile affidare un incontro tanto delicato, sia per le implicazioni che la partita offriva da tre anni (e non solo) a questa parte, che per i suoi trascorsi poco fortunati allorquando dirige i bianconeri. Non è mancato quasi nulla, nel match di sabato sera. Il "quasi" è legato alla qualità del gioco di entrambe le squadre: latitava prima, latita ancora. Se la Juventus aveva, dalla sua, la giustificante di una situazione (sportivamente parlando) drammatica dalla quale dover uscire fuori, dall’Inter di Mourinho tutti (a cominciare da Moratti) si aspettavano di più. La partita è stata persa proprio nelle motivazioni: enormi quelle dei bianconeri, minori quelle dei nerazzurri. La convinzione "di essere comunque primi dopo la gara" espressa dal tecnico portoghese, si è rivelata un boomerang: senza il coltello tra i denti, incontri come questi si perdono. A meno che un colpo di classe di un campione non aiuti a uscire fuori dall’empasse. E’ stato così per il goal di Marchisio: il fatto che si tratti di un giocatore col bianconero nel cuore, nato e cresciuto calcisticamente nella casa madre, ha dato un tocco di poeticità al verdetto finale. Ci sono stati progressi (ottimo Caceres) e regressi (Julio Cesar un po’ insicuro: periodo negativo o stesso percorso di Dida?) da una parte e dall’altra. Centrocampo a "rombo" o a "trapezio"? Di tutto, di più. Si inizia col rombo, per passare - durante l’incontro - al trapezio (con l’ingresso di Camoranesi) e terminare col 4-4-2 (ingresso di Poulsen). Questo, mentre Mourinho (ottima padronanza dei nervi) aggiungeva attaccanti su attaccanti, per concludere con un 4-2-4 dopo l’intermezzo del 4-3-3.

Adesso arriva, finalmente, l’incontro con il Bayern Monaco: col pareggio o - naturalmente - la vittoria, si passa agli ottavi. Affrontando la partita con una mentalità attendista, dovuta - eventualmente - alla consapevolezza di avere a disposizione due risultati su tre, il rischio di perdere è molto alto (e di questo Ferrara ne è consapevole). Ultime notizie: non sarà della partita Chiellini; giocherà Legrottaglie al fianco di uno spento (negli ultimi incontri) Cannavaro; Ribery escluso dall’undici iniziale per i tedeschi.

Da sabato (col Bari) inizierà a mancare anche Buffon (a meno che non si fermi già domani per i noti problemi), oltre allo squalificato Felipe Melo (espulsione con i nerazzurri). Partita fondamentale per il prosieguo del campionato, e per l’acquisizione di un’autostima generale che ancora manca. L’impegno e la determinazione mostrati sabato sera non devono essere fini a se stessi: d’ora in poi dovrà essere sempre così. La politica dell’importante sono solo i 3 punti, non può reggere all’infinito: bisogna trovare un gioco a questa squadra, rendendo più partecipe alla manovra Diego (che dovrà metterci del suo), non lasciando isolate le punte e creando un equilibrio generale che possa non essere stravolto anche in assenza di qualche elemento cardine. Con la contemporanea presenza di Marchisio e Sissoko, la nuova (bella) scoperta di Caceres e l’entusiasmo di qualche risultato positivo, la speranza è che, poco alla volta, si inizino a raggiungere risultati anche in tal senso.

La rissa finale che si è scatenata sabato sera, con la testata non vista di Chivu a Sissoko e l’incontro ravvicinato (per malumori lontani nel tempo) tra Buffon e Thiago Motta, hanno rappresentato alcuni dei diversi episodi di un fine settimana di ordinaria follìa calcistica. Le liti tra Panucci e Preziosi, Panucci e Gasperini, Preziosi e Ghirardi; il fair play di Ascoli inviso ai suoi stessi tifosi; i petardi del derby romano, gli ululati razzisti a Juan (Roma) e Diakite (Lazio)… Nel minestrone c’è di tutto. Come condimento finale, un’ultima considerazione: dopo che De Laurentiis aveva pubblicamente "annusato" aria di una nuova Calciopoli, nel Bari che ha giocato al San Paolo contro il Napoli sono stati espulsi (forse un po’ fiscalmente?) due giocatori (Parisi e Ranocchia). I biancorossi, sabato sera affronteranno la Juventus, senza - ovviamente - i due difensori: ancora colpa di Moggi?

Articolo pubblicato su Tutto Juve.com




14 commenti:

Bianco Su Nero ha detto...

Eccomi qui, sono il primo MONDIALE a commentare su questo blog!
Stasera sarò allo stadio, quando segneremo urlerò un pò più forte anche per te!
FORZA JUVE

darmax99 ha detto...

:)

Scarinzi Luca ha detto...

E io sono il secondo ...
Ciao Thomas!
Siamo tutti carichi questa sera con un unico obbiettivo: trionfare!

ForzaJuve!

darmax99 ha detto...

:) Ehhh! No Luca! Sei il terzo! Secondo: me! In un periodo alquanto infelice speriamo che stasera si sorrida un poco. Anche per chi avrebbe avuto piacere di farlo ...ma non lo potrà fare. Bye! :)

Anonimo ha detto...

Mi associo al delicato pensiero di Darmax nel ricordo di una persona che troppo presto ha portato a termine il suo breve viaggio.

Il Duca.

Thomas ha detto...

Grazie per i commenti!
E benvenuti in questo blog ;-)
Quella persona, a cui fate riferimento, sarà sicuramente felice se continueremo a ricordarla con il sorriso sulle labbra.
Perchè lui era così.
A me (e non solo) mancherà da impazzire.
Un abbraccio a tutti

JUVE 90 ha detto...

Ciao Thomas (sono arrivato anch'io), auguri per questa nuova avventura :). Mi associo al ricordo di quella persona a cui tutti stiamo facendo riferimento.

Thomas ha detto...

Grazie, Sante ;-)
A presto sul tuo nuovo blog

marco99 ha detto...

Serataccia davvero incolore e deludente.
Un Del Piero che non è sceso nemmno in campo, un Diego costretto ad inseguire le nebbie tattiche di Ferrara...
Niente.
Uno schifo su tutta la linea.
Ora sarà Europa League.
Grazie, si fa per dire, Elkann.
Siete stati la nostra rovina da tre anni a questa parte.

Thomas ha detto...

Volevano vincere in Europa. Hanno sbagliato bersaglio... Un abbraccio, Marco. A presto

Massim. ha detto...

Che dramma! :-(
Stamattina ho riferito a qualche juventino che, nonostante la cocente eliminazione, siamo qualificati per l'Europa League. Tutti a dire "ah beh, buono!" prima di scoprire che l'Europa League è un restyling della vecchia Coppa Uefa.
Madò...
Non mi abituerò a seguire le partite il giovedì.
Una volta venivi eliminato è via. Adesso puoi essere eliminato due volte dall'Europa e questa cosa è una tortura orribile.
Non ci sono più le eliminazioni di una volta...
ciao Thomas, ben ritrovato anche qui ;-)

Thomas ha detto...

Ciao Massi ;-)
Il giovedì mi mancava...
Dopo la serie B e l'Intertoto, ora abbiamo fatto l'en plein...
A prestissimo

marco99 ha detto...

Avete ragione, ora ci manca di giocare il venerdi mattina e poi abbiamo finito ;)

Thomas ha detto...

Ora c'è anche l'inno dell'Europa League... :-(

Ciao :-)