mercoledì 2 giugno 2010

Con quelle facce un pò così...

Direttamente dal blog di Roberto Beccantini

Ricapitolando: il professor Guido Rossi, ex commissario straordinario della Figc ai tempi di Calciopoli, ospite vip di Massimo Moratti al Bernabeu di Madrid in occasione di Bayern-Inter, finale di Champions League, la sera del 22 maggio. Cinque giorno dopo a Roma, di pomeriggio, presentazione di un libro del giornalista Pablo Llonto («I Mondiali della vergogna») sull’epopea settantottina del general Videla e di capitan Passarella. Tutti a palazzo Valentini. Tutti chi? L’autore e il prefatore, Giuseppe Narducci in persona. Proprio lui, uno dei pm del processo di Napoli. Sin qui, nulla da dire. Liberissimo, Narducci, di «interrogare» qualsiasi argomento: e poi il libro, credetemi, è un piccolo gioiello. Sul serio. Racconta e «respira» l’aria che tirava, non l’aria fritta dei telegiornali d’epoca. Il bello viene dopo. In sala fra gli ospiti, Massimo Moratti, argentino d’antica vocazione, dalla «Comuna Baires» di Milano in poi. Vicino a lui, il tenente colonnello Attilio «Non ricordo» Auricchio, il carabiniere delle intercettazioni e dei brogliacci. Il cardine dell’indagine che ha portato la Juventus in serie B e restituito Carraro alla solita poltrona.

Premesso che Narducci, Auricchio e Moratti sono liberi cittadini - e, incontrandosi, non hanno infranto alcuna legge: al diavolo i complottisti - molti «pazienti» juventini - e, per fortuna, anche non rari «ricoverati» interisti - mi hanno scritto domandandomi se fosse proprio il caso che Narducci incontrasse Moratti e Auricchio, seduto vicino al presidente, confabulasse con lui (lui Moratti).

Naturalmente, non era proprio il caso. Come non era proprio il caso che Guido Rossi accettasse l’invito madrileno del suo ex presidente. Ma siamo in Italia, la Betlemme dei conflitti di interesse e del disinteresse per la decenza. L’Inter è uscita «pulita» da Calciopoli 1, non altrettanto da Calciopoli 2, il cui sbobinamento è in corso d’opera. Ignoro cosa si siano detti Moratti e Auricchio. Ballano i nastri di Giacinto Facchetti, nel 2006 curiosamente trascurati o occultati. Al posto di Moratti, avrei declinato l’invito. Al posto di Auricchio, pure. E al posto di Narducci, non ve lo dico...

Scherzi a parte. Il fatto che pure qualche interista sia arrossito, fa sperare in un Paese migliore, capace di resistere alle vedove dei vecchi regimi e alla vaselina dei nuovi. Piaccia o non piaccia, il petroliere dovrà testimoniare a Napoli. Piaccia o non piaccia, Narducci si fidò di Auricchio e dichiarò in pubblico che di telefonate fra Moratti e i designatori, manco l’ombra. Piaccia o non piaccia, Auricchio non considerò rilevanti le «grigliate» di Facchetti, dipendente di Moratti. Per questo, sarebbe stato opportuno evitare triangoli così scaleni, così ambigui

9 commenti:

IoJuventino ha detto...

Non ho la forza per commentare. Più evidente di così! Spero soltanto che sia fatta chiarezza il più possibile. Chi ha pagato ha pagato, ma per gli stessi errori dovranno pagare pure gli altri. Per la bellezza di un giocattolo chiamato calcio e per la credibilità che il nostro popolo merita. Altrimenti sarà la fine di uno sport nazionale stupendo finito nel manicomio delle regole finanziarie e politiche che continuo a non capire!

Giuliano ha detto...

Concordo con IoJuventino... spiace dover commentare. Adesso, penso, sarà difficile rimettere le cose a posto, anche solo sul piano formale.
Mi immagino l'UEFA e la FIFA: "no, guardino, nel 2006 abbiamo scherzato, sa, siamo dei burloni..."
Qui si rischia che ci buttino fuori, intendo come FIGC - a questo punto temo che valga la famosa legga del menga. (e scusa la volgarità - spero sempre di sbagliarmi)

Il Duca ha detto...

Ho la netta impressione che - virgola - a seguito del pignolo sbobinamento di tutte queste benedette intercettazioni - virgola - quest'anno ci potrebbe essere una grande moria delle vacche, come voi ben sapete.

Punto, punto e virgola. Punto e un punto e virgola.

Thomas ha detto...

@IoJuventino: chapeau (al tuo commento).
Stavolta te lo meriti davvero…
@Giuliano: molto dipenderà dagli esiti degli interrogatori della difesa al processo penale di Napoli.
La teoria della Cupola è già stata smontata.
Per avere una giustizia che smuova “la giustizia sportiva”, invece, il tragitto da percorrere è ancora lungo…
Attendo con ansia i teste che verranno chiamati dai legali di Moggi.
Moratti in primis, of course…
@Il Duca: fantastico… ;-)

Un abbraccio a tutti!

Giovanni ha detto...

Tranquillo Thomas!!Sai che non ne capisco di calcio,ma vedrai che questa farsa tra poco finira'!!!! Ci vediamo tra poco!!! Un abbraccio!!!

Thomas ha detto...

@Giovanni: eccolo lì… ;-)
E’ già finita, in un certo senso…
Ne parleremo tra poco, comunque.

Ps: a furia di leggere il blog, anche – e soprattutto – grazie ai commenti degli amici, hai imparato parecchie cose. Tranquillo :-)

Spazio personale:
@a chi dico io: “game over”.
Ultimo messaggio. Spero “arrivi”. In caso contrario, non cambia la sostanza: mi sono rotto i coglioni. Adieu.

marco99 ha detto...

triangolo scaleno o triangolo osceno?

un abbraccio

Thomas ha detto...

Direi osceno... ;-)
A presto!
Un abbraccio

La Tua Squadra ha detto...

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