domenica 12 dicembre 2010

Juve-Lazio dall'Olimpico al nuovo stadio

Revocato lo sciopero dei calciatori, sgomberata la mente e preservati i muscoli dagli impegni europei (la gara contro il Manchester City di giovedì prossimo è diventata qualcosa di più di una semplice amichevole), domenica sera si potrà finalmente vedere di che pasta è fatta questa Juventus: contro la Lazio non potrà nascondersi, ci sarà da giocarsi il (momentaneo) secondo posto alle spalle del Milan capolista, conoscendo il risultato della partita che i rossoneri disputeranno all’ora di pranzo dello stesso giorno a Bologna. Il Napoli, attualmente in terza posizione in compagnia dei bianconeri, è a sua volta ospite del Genoa di Ballardini al "Luigi Ferraris".

Adesso Del Neri si trova nella situazione di non dover più cercare giocatori abili e arruolabili pescando dalla formazione Primavera: i primi infortunati stanno tornando a disposizione, ora può anche permettersi di avere qualche piccolo dubbio in difesa e a centrocampo.

Dal momento del ritorno allo stadio "Olimpico", in attesa della costruzione della sua nuova casa, la Juventus ha affrontato la Lazio a Torino quattro volte: tre in campionato ed una in Coppa Italia.
Nella prima di queste, il 27 aprile 2008, in occasione della quart’ultima giornata della serie A, i bianconeri vinsero con il risultato di 5-2 (doppietta di Chiellini e reti di Del Piero, Camoranesi e Trezeguet). Fu una partita dal sapore particolare, dato che sancì il ritorno in Europa della Vecchia Signora: con i tre punti conquistati in quella domenica si guadagnò la possibilità di disputare i preliminari della Champions League l’anno successivo (il sorteggio le riservò, come avversaria, l’Artmedia Bratislava), dato che la Roma provò sino all’ultimo a contendere lo scudetto all’Inter e non mollò - di conseguenza - la seconda posizione in classifica.

Nella stagione 2008-09, invece, bianconeri e biancocelesti si incontrarono a Torino per ben due volte a distanza di poco più di un mese l'una dall’altra.
La prima capitò in occasione del ritorno delle semifinali di Coppa Italia, dopo che la Juventus venne sconfitta per 2-1 nell’incontro di andata a Roma. Il risultato della gara di ritorno, disputata il 22 aprile 2009, fu identico al precedente: con le reti di Zarate e Kolarov la Lazio chiuse in poco più di 50 minuti la pratica della qualificazione alla finale. L’unico goal dei padroni di casa venne realizzato da Del Piero.

Il 31 maggio, con Ciro Ferrara sulla panchina della Juventus al posto dell’esonerato Claudio Ranieri, Pavel Nedved disputò la sua ultima partita in maglia bianconera proprio contro la Lazio. Il caso volle che l'addio al calcio giocato del ceco dovesse coincidere con una gara dove Madama avrebbe dovuto affrontare l’altra squadra italiana con la quale il calciatore ha condiviso gli anni della sua esperienza professionistica nel nostro paese. Vinse la Vecchia Signora con una doppietta di Iaquinta, ma di quella partita si ricorderà sempre e solo l’enorme commozione dei sostenitori bianconeri nel salutare un campione che per loro ha rappresentato un qualcosa di più di un semplice calciatore. Adesso che è diventato membro del CDA della nuova Juventus targata Andrea Agnelli, assisterà all’incontro direttamente dalla tribuna dello stadio "Olimpico".

Nella scorsa stagione, il 31 gennaio 2010, il match con la Lazio segnò l’esordio di Alberto Zaccheroni sulla panchina bianconera, "traghettatore" sino a fine anno in attesa dell’arrivo di Luigi Del Neri. La gara terminò col risultato di 1-1: al vantaggio iniziale di Del Piero (su rigore) replicò il laziale Mauri.

Quattro gare, ognuna di loro con una propria storia, totalmente diverse le une dalle altre.
Per quanto riguarda l’incontro di domenica sera, la speranza è quella di poterlo inserire nell’album dei ricordi come la volta in cui la Vecchia Signora vinse "una partita... da vincere. A tutti i costi". In quello che una volta si chiamava stadio "Comunale", laddove la Juventus costruiva gli scudetti per poi andarli a difendere in giro per l’Italia, la formazione di Del Neri dovrà dimostrarsi in grado di compiere quel salto di qualità che le consentirebbe di rimanere attaccata sino a fine stagione al treno delle primissime posizioni. Per poter guardare la classifica il prossimo mese di marzo e pensare che il secondo posto, a quel punto, possa anche andarle stretto.
Per ora quello è l’obiettivo. Tornando indietro con la memoria e ripensando a quanto si diceva in estate di questa squadra, sarebbe già un ottimo risultato.

Articolo pubblicato su Tutto Juve.com

3 commenti:

JUVE 90 ha detto...

l'eliminazione dalla semifinale di coppa Italia fu una delle più grandi delusioni post-farsopoli. In compenso le due vittorie con la lazio sono valse il terzo e il secondo posto. Possiamo dire che la partita con la Lazio è sempre decisiva: in positivo o in negativo. Speriamo bene per stasera

Anonimo ha detto...

Daje Lazio. Che sia spettacolo. In bocca al lupo

Thomas ha detto...

@JUVE 90: "Possiamo dire che la partita con la Lazio è sempre decisiva: in positivo o in negativo": rileggendo la storia degli incontri delle due squadre, è proprio l'aspetto del quale mi sono accorto.
E su questo ho "buttato giù" due righe...
:-)

@yashal: ciao!!!!
Vinca il migliore ;-)

Un abbraccio!!!