lunedì 2 aprile 2012

La più bella di tutte

La Juventus di Antonio Conte, in questa stagione, ne ha disputate veramente tante di partite belle, dominando praticamente sempre per quasi tutti i 90 minuti, imponendo il proprio gioco, lottando su ogni pallone, creando sempre tante occasioni da rete, raramente andando in sofferenza. Quella di ieri sera, secondo me, ha qualcosa in più di tutte le altre. Personalmente la considero la migliore in assoluto, per alcune ragioni che adesso vi elencherò.

Partiamo dal fatto che era da cinque lunghissimi anni che non si batteva il Napoli, una squadra che proprio per caratteristiche, sia fisiche che tecnico-tattiche era diventata, nelle precedenti stagioni, una specie di bestia nera per la Vecchia Signora, nelle gare giocate al San Paolo, ma anche a Torino, allenata, inoltre, da un tecnico che, anche in tempi in cui Madama dominava in lungo e in largo, aveva sempre fatto soffrire i colori bianconeri, giocando spesso brutti scherzi alla Juventus. Per questo motivo, già di per sè, il match di ieri si presentava terribilmente difficile.

A questo aggiungiamo il fatto che anche ieri sera, la sfida doveva essere affrontata con una cattiveria agonistica eccezionale, in quanto rappresentava una delle rarissime possibilità di guadagnare punti sul Milan, fermato sull’1-1 a Catania sabato pomeriggio, e si sa quanto è difficile psicologicamente entrare in campo per giocarsi una chance, che potrebbe essere l’ultima, con ancora in mente il ricordo di quelle sprecate neanche tanto tempo fa. E’ vero, la possibilità di avvicinarsi a chi è in testa ti da una grande carica, ma allo stesso tempo, hai sempre il rischio che questa carica ti bruci preziose energie pscio-fisiche prima ancora di scendere in campo.

E invece la Juve, ancora una volta in uno splendido e stracolmo Juventus Stadium, ha avuto un approccio alla gara perfetto, estremamente aggressivo fin dall’inizio, non concedendo nulla ad un avversario temibile, che fa della velocità, della corsa e del pressing una delle sue armi migliori. Proprio su questo terreno i ragazzi di Conte hanno letteralmente sovrastato il Napoli, inibendo ogni iniziativa dei “tre tenori” i quali, per tutti i 90 minuti, non avuto alcuna occasione per far male a Buffon, se si eccettua quell’incursione di Hamsik nei primi minuti che si è conclusa sul fondo.

La prestazione della squadra, fatta eccezione per le due punte partite titolari (Vucinic irritante nel primo tempo, un po’ meglio nel secondo e Borriello che ha commesso troppi errori, anche se si è battuto come un leone e su di lui c’era un rigore solare), è stata monumentale. La difesa non ha sbagliato nulla, a centrocampo, Marchisio sta tornando sui livelli del girone di andata, gli manca solo la rete, Pirlo perfetto anche ieri sera, ma il vero protagonista della serata è stato Arturo Vidal, il quale oltre ad essere ovunque, oltre a recuperare decine di palloni, oltre ad ispirare buona parte della manovra, ha segnato un goal spettacolare (alla zidane direi) che è stato decisivo per l’esito finale della gara, perché è quello che ha tagliato definitivamente le gambe ai partenopei.

Quagliarella e Del Piero, entrati nel secondo tempo, hanno avuto un eccellente impatto sulla gara, il primo ha messo dentro il pallone del trionfo, il secondo, tonico come un ventenne, se non fosse scivolato, avrebbe potuto segnare una rete da cineteca, dopo uno slalom in cui ha saltato avversari come fossero birilli.

Insomma, anche per la gioia che ci avete dato ieri sera, grazie ragazzi. Grazie per tutto quello che state facendo in questa stagione. Vedere De Laurentiis (ad inizio settimana tanto desideroso di fare un “pesce d’aprile” alla Juve) a fine gara con il capo chino e lo stesso Mazzarri, ammettere di essere stato surclassato dall’avversario sul campo….beh….non ha prezzo!!!


Questo articolo è di Danny67. Tutti gli altri, li puoi trovare nella sua rubrica Un Bianconero a Roma

8 commenti:

Anonimo ha detto...

W il mercato!

la scorsa settimana pensavo al dubbio che aveva assillato Marotta, se acquistare Caceres o Guarin.
Indipendentemente dal fatto che il centrocampista una volta recuperato dall'infortunio avrà modo di mostrare il suo valore, Guarin non sarebbe stato utile in questa stagione, mentre Caceres lo è stato, eccome.

Questa settimana si trovavano di fronte quelli che si sono dimostrati il peggiore ed il migliore in campo, Inler e Vidal.
Non voglio assolutamente negare le capacità dello svizzero, per carità, ma sinceramente oggi sono strafelice che deLaurentiis e Pozzo abbiano trovato l'accordo, costringendoci ad acquistare quindi il cileno, che oggi non cambierei con nessun altro!

E poi, come dice Conte, continuiamo a tenere quell'occhiolino aperto, perchè...."non succede, perché non succede, ma se succede" ;)

Roberta

Giuliano ha detto...

la partita di andata, a Napoli, è stata probabilmente la svolta della stagione. Eravamo sotto di due gol, a mezzora dalla fine, invece abbiamo pareggiato: da lì la Juve è andata avanti, il Napoli è sparito dalle zone alte della classifica.
Oggi viene da pensare: e se avessimo avuto uno come Drogba, o come Aguero? Finalmente, viene da dire, stiamo uscendo dalla farsa di calciopoli.
L'unica domanda: perché Borriello?
Mah...

Danny67 ha detto...

Pienamente d'accordo su Vidal Roberta, non lo cambierei con nessun'altro. Ora si spiega perchè Rummenigge, quando Marotta glielo portò via da sotto il naso, si arrabbiò così tanto...

Giuliano ha detto...

post scriptum: intendevo dire, se non fosse per quei due settimi posti, forse Aguero sarebbe arrivato...
Comunque, sabato c'è il Palermo. Mai mollare, Miccoli con la Juve ha ancora il dente avvelenato! (e mica solo lui)

Danny67 ha detto...

Giuliano, anche io penso la stessa cosa. Con un attaccante più costante nell'infilare il pallone in rete, probabilmente ora sarebbero gli altri ad inseguire...

Danny67 ha detto...

dimenticavo...sono pienamente d'accordo con Roberta anche su Caceres. Io personalmente, da quando se n'è andato la prima volta, ho sempre sperato che tornasse. E' un grande!!

Unknown ha detto...

boh me lo sentivo che facevamo il partitone. perfino Conte finalmente lascia in panchina un deludente Matri pagato la metà di Aguero per mettere in campo un buon ancora sfortunato Boriello, ma che non riscatteremo. La Juve era superiore perfino con i tre stangoni la dietro ma la svolta la si ha con l'ingresso di Caceres al posto dell'ombra di Listainer.(Forse Conte per quest'anno non vuole cambiare gli equilibri ma è palese che Caceres dovrebbe essere titolare) Sempre però sulla mediocrità dei nostri allenatori Conte questa volta ha difronte il peggiore di tutti, Mazzarri che ti toglie Inler per Pandev e rischia subito dopo di andare a casa con la corriera piena di Palloni. perfino DelPiero sembrava volare con un Napoli messo in campo in quelle condizioni. Come ho scritto già quest'estate è l'ultimo anno di Mazzarrri al Napoli, ma speriamo resti ancora. hihihi.
baciamo i piedi di Conte che finalmente azzecca i cambi.

Thomas ha detto...

@pigreco san: ti aspettavo al varco...
;-)

@Giuliano: nella gara di andata col Napoli temetti di perdere l'imbattibilità. O, più semplicemente, la partita.
Ps: mai mollare!

@Roberta: sul mercato ti ho risposto via cellulare: ti dò pienamente ragione...

@Danny67: la cosa che più mi ha colpito nella gara di domenica è stata l'espressione di Mazzarri durante e dopo i novanta minuti di gioco: mai visto così...
:-)

Un abbraccio a tutti!!!