La Juventus risponde ancora, dopo la vittoria in Champions contro i danesi del Nordsjaelland, a chi la dava per cotta e stanca dopo la sconfitta casalinga contro l’Inter ed offre una prestazione spettacolare a Pescara, vincendo addirittura per 6 a 1, distruggendo completamente la formazione allenata da Stroppa, al quale va riconosciuto di aver messo in campo una squadra votata al gioco e non chiusa nella propria metà campo dietro la linea del pallone, atteggiamento a cui invece ci hanno abituato quasi tutte le avversarie di livello inferiore quando affrontano i Campioni d’Italia.
La gara ha visto un Quagliarella in grande serata, che pertanto si candida come titolare anche nelle prossime sfide, un Giovinco molto più convinto e concreto del solito, oltre all’ormai consacrato Vidal (autore di 8 reti stagionali fino ad ora) ed alle colonne del centrocampo bianconero Marchisio e Pirlo. Discreta anche la prova di Isla. La Vecchia Signora ha messo in mostra un gioco arrembante, con scambi in velocità, pressing alto oltre a numerose occasioni da rete, questa volta, eccezionalmente, quasi tutte sfruttate. La serata però, non è stata tutta rose e fiori. Forse questo significa cercare il pelo nell’uovo ma, anche se singolarmente non ci sono elementi che hanno giocato male, la difesa, a parer mio, ha corso troppi rischi. I minuti successivi al raddoppio di Quagliarella hanno visto diversi pericoli creati dai biancazzurri pescaresi, compreso il goal del pareggio di Cascione.
Distrazioni? Eccesso di sicurezza? Rilassamento dopo il doppio vantaggio? Qualcuno ha scritto che Antonio Conte non è stato felicissimo di quei minuti di confusione che, se si fossero verificati con un avversario di altra caratura avrebbero potuto riaprire concretamente un match che doveva invece essere avviato verso una chiusura anticipata. Al di là di questo che forse è un dettaglio, ma è proprio sui dettagli che spesso si costruiscono le grandi vittorie, siamo stati comunque tutti felicissimi per l’esito finale dell’incontro.
Ora ci sarà di nuovo la Nazionale e Cesare Prandelli ha convocato ben otto bianconeri. Viste anche le convocazioni di Vidal, Lichtsteiner, Caceres e Bendtner, nelle loro rispettive nazionali e di Pogba e Marrone nelle under 21, Antonio Conte non potrà preparare al meglio la sfida di sabato prossimo contro una Lazio che ieri ha trionfato nel derby capitolino. Questa amichevole con la Francia, che sarebbe forse stato meglio disputare in un altro momento, sarà una ulteriore fatica per i nostri ragazzi che già la settimana scorsa sono dovuto scendere in campo anche il mercoledì per la sfida di Coppa. E non dimentichiamoci che martedì prossimo ci sarà il Chelsea per quella che è la sfida decisiva ai fini della qualificazione al secondo turno di Champions League.
Un vero tour de force per gli uomini di Antonio Conte che ha saggiamente deciso per quest’anno di evitare le consuete tournee natalizie nei paesi caldi con l’intento di far lavorare i ragazzi a Vinovo, preparandoli al meglio per la seconda parte della stagione che si preannuncia molto dura e densa di impegni.
10 commenti:
..e comunque c'erano due rigori nettissimi per il Pescara, Asamoah era da espellere per quella rovesciata pericolosissima, il secondo e il terzo gol di Quagliarella sono irregolari, il primo invece c'era un fuorigioco nettissimo di Moggi.
:-)
Visto che non l'ha detto nessuno...
E adesso, dopo aver intonato tutti insieme "Pazza Inter amala", possiamo passare a preoccuparci: arrivano due partite difficili, le amnesie in difesa non sono cose da poco e hai fatto bene a metterle in primo piano.
Devo dire, carissimo Giuliano, che Stroppa, nel dopo gara, ha fatto riferimento per davvero a due rigori nettissimi per il Pescara...fortunatamente nessuno, almeno stavolta, ha avuto la faccia di dargli retta...mentre invece Cesari ne ha visto uno solo ma lo ha definito "decisivo" non si sa poi in base a che cosa...Per quanto riguarda le amnesie difensive spero che soprattutto il nostro Antonio le metta inevidenza ai ragazzi. Certo, non si sa quando, visto che stanno tutti in nazionale..Quella di sabato sarà una partita durissima, per non parlare poi di quella di martedì prossimo.
Non ho visto la partita, ma, dalle sintesi, mi è sembrata divertente. Qualche sbandata di troppo in difesa e un Buffon un po' incerto. E non è la prima volta.
Noto con piacere che l'euforia a reti unificate della settimana scorsa si è decisamente affievolita.
La nazionale, more solito, arriva nel momento peggiore. Spero solo che non ci siano infortuni. Quanto alle polemiche, sono certo che in un modo o nell'altro verranno fuori anche stavolta.
Con quell'ammonizione Pirlo si è evitato un supplemento di fatiche in vista del duplice impegno Milan/Chelsea, lasciando spazio al "pentito" Pogba.
La differenza tra noi e l'Inter, attualmente, si vede anche nella qualità dei ricambi.
Conte fa bene ad arrabbiarsi: se rischi di prendere un goal dopo una leggerezza col Pescara, quando ti capita un avversario con attaccanti più forti la certezza diventa matematica.
Pur con tutti i "se" e "ma" del caso, ho visto di nuovo un atteggiamento positivo e propositivo nella Juve.
Bene, bene...
Sui due rigori per il pescara: il primo è dovuto ad un fallo di mano di Vidal, ma proprio sul proseguimento dell'azione gli abruzzesi vanno in gol; il secondo, con un fallo di padoin, è sul 1-6. Insomma, non li definirei proprio decisivi!
La difesa ballerina: la mia teoria è la presenza di Isla, molto più propositivo di Lichtsteiner, che invece è in grado di dare maggiore copertura in fase di ripiegamento.
Forse potremmo sfruttare i due giocatori alternandoli, considerando di volta in volta il tipo di avversario.
Ma forse è solo una mia teoria....
roberta
Roberta, converrai con me che il fuorigioco di Moggi sul primo gol di Quagliarella era grande come una casa
:-)
e poi il pallone respinto da Marchisio era entrato di almeno dodici metri, altro che storie!!
:-))
@Paolo
Già, l'euforia si è già un pò spenta, ma adesso tutti (a reti unificate) stanno riponendo le loro speranze nella Lazio, prossimo avversario della Juventus...
@Thomas
"Pur con tutti i "se" e "ma" del caso, ho visto di nuovo un atteggiamento positivo e propositivo nella Juve"
Pienamente d'accordo fratello!!
@Roberta
Io penso che la tua teoria sia giusta invece, ed è per questo che io sono un fautore del 4-3-3, perchè così si potrebbero utilizzare antrambi, riproponendo le antiche sovrapposizioni che lo scorso anno vedevano protagonisti sia Licht che Pepe. Però proprio ieri il Mister, nella chat con i tifosi, ha dichiarato che continuerà con il 3-5-2 perchè secondo il suo modo di vedere è un modulo più propositivo e meno difensivo del 4-3-3.
E poi, Giuliano, se l'arbitro avesse concesso il rigore per il fallo di Padoin sul 6-1,tenendo presente che mancavano ancora 10 minuti di sicuro i Pescaresi avrebbero recuperato il risultato...e forse lo avrebbero anche ribaltato. Quindi...episodio decisivo sicuramente che pesa sul match come un macigno!!!
@Danny
Dando un'occhiata all'ottimo sito whoscored.com, nelle statistiche si può notare come la Juventus abbia in ogni partita almeno 6 giocatori che stazionano prevalentemente nella metà campo avversaria. Con l'Inter è avvenuto in misura minore, dato che Lichtensteiner è rimasto sulla linea dei difensori, più per paura che per necessità (dalle sue parti giocavano Nagatomo e Palacio).
In alcune occasioni lo schieramento dei bianconeri sarebbe un 3-1-4-2, con i 4 centrocampisti molto alti, con l'ovvia esclusione di Pirlo, o la sua variante 3-3-4, con i due esterni che attaccano con incisività. Il 4-3-3 dava più intensità di gioco, ma se ricordi, dava anche qualche problema in fase realizzativa. Penso che ieri Conte si riferisse proprio a questo: al di là dei numeri conta l'atteggiamento in campo. Se si arretra troppo e non si gioca con intensità, come ad esempio contro l'Inter e nel primo tempo contro il Nordsjaelland, si diventa una squadra 'normale'.
Si Paolo credo che Conte si riferisse proprio ai problemi in fase realizzativa, però devo dire che la maggiore intensità e la maggior sicurezza difensiva del 4-3-3 mi facevano sentire più tranquillo..ricordo intere partite in cui gli avversari non si affaccianano nemmeno nella nostra metà campo. Detto questo hai ragione pienamente sul fatto che se mancano l'atteggiamento giusto e l'aggressività necessaria qualsiasi modulo va a farsi benedire. Ed alla fine, per ora i risultati danno ragione al Mister. Migliore attacco, miglior difesa, più punti dello scorso campionato a questo punto della stagione..che altro dire..;-))
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