lunedì 19 novembre 2012

Niente di nuovo sotto il sole

Questo articolo è di Danny67. Tutti gli altri, li puoi trovare nella sua rubrica Un Bianconero a Roma

Non c’è moltissimo da dire sul pareggio casalingo ottenuto dalla Juventus nell’anticipo di sabato pomeriggio contro la Lazio, soprattutto perché non c’è nulla di nuovo sotto il sole, se non, da una parte la conferma di una ritrovata Juve nel gioco e nelle motivazioni, una Juve che ha dominato la partita in lungo e in largo, senza mai concedere nemmeno un tiro in porta all’avversario, dall’altra l’ennesima riprova dei limiti degli attaccanti bianconeri, i quali sembrano davvero avere difficoltà insormontabili nel concretizzare l’imponente mole di gioco creata dalla squadra. 

Per la verità di commenti ne ho sentiti tanti e di diversa specie. Secondo alcuni la Vecchia Signora manca di qualità sugli esterni, secondo altri invece tale qualità è un problema attribuibile solo ed esclusivamente agli attaccanti. Ma andiamo con ordine: innanzitutto, a mio parere, Paul Pogba, più che il sostituto naturale di Pirlo è una mezzala, e questa osservazione sembra aver avuto conferma nella parte finale del secondo tempo del match di sabato, dove Vidal è stato spostato in cabina di regia mentre il giovane talento francese è stato schierato proprio nella posizione di interno destro di centrocampo dove può sfruttare meglio le sue doti atletiche. In realtà Pogba è ormai chiaro che sia un potenziale campione, ma non ha, nelle sue caratteristiche la regia, almeno non nell’interpretazione a cui ci ha abituati Andrea Pirlo e che fa del centrocampista bresciano uno dei migliori interpreti del ruolo nel mondo. 

Per quanto riguarda gli esterni, secondo me Isla deve solamente tornare ai livelli in cui lo abbiamo visto esprimersi nell’Udinese, dove spesso riusciva a saltare l’avversario, cosa che, al momento, nella Juve non riesce a fare. Asamoah invece è un grandissimo giocatore, ma forse è più un interno anche lui e, per quanto svolga il suo compito con grandissimo impegno, con velocità e discreti risultati, qualcosa gli manca nell’uno contro uno. A questo proposito è importante, se non fondamentale, il recupero di Pepe che nella scorsa stagione fu decisivo nella posizione di esterno sia a destra che a sinistra. 

Ed ora arriviamo agli attaccanti. Abbiamo avuto l’ennesima conferma dell’inadeguatezza di Giovinco. Si batte, si impegna, addirittura si costruisce delle grandi occasioni ma poi sempre, e sottolineo, sempre, sbaglia sul più bello. Forse Antonio Conte, in questo caso, sta insistendo un po’ troppo su di lui. E’ vero che, in quanto ad alternative, non siamo messi benissimo. Matri, nel quale io continuo in assoluto a credere, credo che ormai abbia perso fiducia in se stesso e che difficilmente si ritroverà a meno di accadimenti clamorosi. Quagliarella, forse il compagno ideale per Vucinic continua ad alternare prestazioni strepitose a gare anonime, e non mi riferisco ai goal, ma proprio alle prestazioni in se stesse. Quello visto sabato è stato inconcludente e confusionario e non è mai entrato veramente in partita. Non parliamo di Bendtner, il quale, stando ai rumors, ha già in mente di tornare in Premier League. Troppo macchinoso, troppo lento. Sabato, nei minuti giocati, mi sembra abbia toccato il pallone una sola volta. 

Morale della favola, qui l’unico attaccante di livello superiore sembra essere Vucinic, ma nemmeno lui, nonostante sia tecnicamente un fenomeno, ha il vizio del goal. Certo, è comunque insostituibile e c’è da sperare che domani sera ce la faccia a recuperare dall’ennesima influenza che lo ha colpito, altrimenti sarà ancora più dura di quanto già non sia. 

Taccio sulle ennesime polemiche tirate fuori dal presidente dell’Inter ma stavolta dichiaro di approvare in pieno la reazione della Juventus, che, seppur non nominata direttamente è stata chiaramente chiamata in causa dal patron nerazzurro. La pubblicazione sul sito ufficiale della società bianconera di un “no comment” con l’aggiunta del file scaricabile della relazione di Palazzi che accusava i nerazzurri di illecito sportivo, cosa che le sarebbe costata la retrocessione qualora non fosse (casualmente) sopravvenuta la prescrizione, mi è sembrata la risposta adeguata a chi ancora continua ad accusare nonostante il suo smoking non sia da un pezzo più così candido come si voleva far credere.

17 commenti:

Giuliano ha detto...

vi segnalo l'articolo di Aligi Pontani su Repubblica on line di oggi...pazzesco
ci sarebbe da sottolineare ogni riga, a partire da "i due club più titolati d'Italia" (bravo, e il Milan?)
:-(
l'unica cosa certa è che Tronchetti Provera è sotto processo per spionaggio - ma mica per il calcio. Meno male che su Repubblica non ci sono solo le pagine dei tifosi di calcio

Danny67 ha detto...

Ogni singolo articolo scritto dalla redazione sportiva di quel giornale è da anni come minimo discutibile. Evito ormai da tempo sia di acquistarlo sia di cliccare sulla sua homepage per fare in modo che almeno il mio gradimento non lo abbiano più. Caro Giuliano, immagino comunque quale possa essere il tenore di simile articolo...

Giuliano ha detto...

Repubblica è un ottimo giornale, è solo la pagina sportiva che è così
:-)
ci tengo a dirlo
(Libero è il contrario)

Danny67 ha detto...

Guarda io un tempo lo compravo perchè, come te, lo ritenevo un ottimo giornale. Le sue pagine culturali sono tuttora tra le migliori in assoluto. Non intendo poi assolutamente difendere Libero.
Il problema, secondo me Giuliano, è che ogni testata giornalistica italiana tira l'acqua al mulino del proprio editore e difende i propri interessi e, nonostante ancora da una parte e dall'altra si trovi qualche raro giornalista di livello, i Biagi, i Montanelli e i Giorgio Bocca non esistono più. In questo paese la maggior parte dei quotidiani sono schierati politicamente e non si trova praticamente mai qualcuno che si esprime contro la linea editoriale suggerita dall'alto. Trovo l'informazione in generale molto poco indipendente, anche perchè è difficile immaginare che quello che accade nelle pagine sportive, non accada poi nelle pagine relative ad altri argomenti. L'Italia è in generale un paese fazioso, settario, poco obiettivo in cui spesso si difendono idee per principio anche andando contro la realtà dei fatti. Tutti gli editori sono legati ad un gruppo dirigenziale ben preciso e tra di loro si fanno decisamente la guerra, una guerra che non fa bene al paese.
Questo almeno è quello che penso io, ci mancherebbe, è solo il mio personale e modesto punto di vista.

Paolo ha detto...

Parliamo di calcio?
Giovinco croce e delizia. Capirà un giorno che nel calcio contano più 3 passaggi semplici, ma fatti bene, che una giocata straordinaria riuscita dopo 10 palle perse? E capirà che prima si scorda Del Piero e meglio sarà per tutti?
Sebastian mi sembra schiavo della giocata ad effetto. Ma sabato è stato superiore in tutto a Quagliarella. Però la critica e i fischi sono tutti per lui.
Circa la squadra, un dato mi sembra interessante: quando si pressa costantemente e si schiaccia l'avversario senza lasciarlo giocare, fatalmente si fa più fatica a segnare. Forse si intasano gli spazi, e di sicuro manca il bomber con l'istinto alla Trezeguet. Ma secondo me mancano anche i cross dalle fasce. Pur apprezzando tanto Asamoah, non lo vedo così forte nel dribbling e nel cross. Idem dalla parte opposta.

Giuliano ha detto...

dico subito che sono d'accordo con Danny, una volta i giornali non riuscivo a finire di leggerli, oggi mi durano il tempo di sfogliarli. Mah!
Comunque, ci sono ancora ottimi giornalisti: il problema vero è che la gente preferisce quelli pessimi, "fanno audience".
Per certi discorsi fatti in tv però sarebbe ora di querelare, tipo i discorsi sulla moralità di Conte...ma come si permettono? è un'omessa denuncia, c'erano anche minacce e delinquenza, hanno letto cosa ha scritto Bentivoglio di quel periodo a Bari?
Un discorsone!
:-)
Torno anch'io a parlare di calcio: concordo con Paolo, alcune scelte di Conte mi sembrano poco opportune: Giaccherini lo vedo meglio come esterno, Asamoah sarebbe meglio in mezzo al campo, e poi Marrone, ha sempre giocato benissimo, perché lo si vede così poco?
Quagliarella, lo sappiamo tutti, in potenza è un Campione con la maiuscola, in pratica è molto discontinuo...

Anonimo ha detto...

Come sempre concordo su quello che dici Danny (sia post che commento):
Pogba è un vice vidal/marchisio e non un vice pirlo.
Giovinco deve imparare a giocare per la squadra ed essere meno inutilmente lezioso (come dice anche Paolo), però se sabato ha fatto in parte bella figura per alcune giocate e per le occasioni che ha avuto, lo deve anche a Quagliarella che con i suoi movimenti ha lasciato campo libero al n. 12. Giovinco, invece, non ha servito -come avrebe dovuto! - il napoletano quando questi era meglio posizionato di lui!
Ultimo pensiero sui "giornalisti" e che sintetizza il pensiero tuo e di giuliano : della relazione di Palazzi se n'è parlato di più in queste 24 ore che nel periodo in cui è stata depositata !!!

roberta

MauryTBN ha detto...

Sono assolutamente d'accordo con Danny quando parla di paese fazioso e settario, le recenti gravissime dichiarazioni di Zazzaroni non fanno che confermare tutto ciò. Quando un giornalista, dall'alto di non si sa bene quale competenza, sveste i panni del cronista per indossare quelli dell'opinionista, spesso rimedia una figura penosa. Certi personaggi hanno avvelenato il clima a tal punto che sempre più spesso mi capita di sentire dire che vincere "rubando" dà ancora più soddisfazione. Su Giovinco invece...no comment! :-)

Danny67 ha detto...

@Paolo
Hai ragione, Giovinco deve decisamente imparare ad essere più concreto. Circa gli esterni, si, come scrivevo anche io nel mio post servono cross più puliti, serve qualcuno che salti con decisione l'avversario per mettere in mezzo palloni più invitanti di quelli che arrivano adesso.

@Giuliano
hai detto benissimo:
"ci sono ancora ottimi giornalisti: il problema vero è che la gente preferisce quelli pessimi, "fanno audience"."
Esatto, questo forse è il vero problema. Si segue chi urla, chi accusa, chi sbraita, chi inveisce e non chi riflette, chi ragiona, chi approfondisce e fa autocritica.
Su Marrone sfondi una porta aperta. Secondo Arrigo Sacchi è lui il sostituto naturale di Pirlo ma in effetti il Mister lo vede solo come difensore. Io qualche opportunità di giocare in mezzo al campo gliela darei.

@Roberta
D'accordissimo, c'è stata un'occasione in cui Quagliarella si è lamentato pure parecchio con Giovinco perchè non lo ha servito quando era praticamente solo in area.
Figurati che molti ancora non sanno nemmeno che esiste la relazione di palazzi e che l'inter è stata salvata dalla B solo grazie alla prescrizione. Ancora sono convinti che i nerazzurri siano la banda degli onesti.

@Maury
I cosiddetti "opinionisti" ormai da qualche anno sono una di quelle
categorie che ha livellato ogni argomento di cui si tratta verso il basso. Di qualsiasi cosa si parli, in qualsiasi trasmissione, in ogni tipo di contesto, esce fuori l'opinionista, una specie indefinita, a cui possono appartenere tutti e nessuno, che emette sentenze,parla e straparla, spara giudizi su chiunque e spesso senza nemmeno essere a conoscenza in maniera approfondita della materia per la quale è stato invitati a parlare.
Quando poi si parla di calcio e subentra il tifo...beh..apriti cielo!!!

Giuliano ha detto...

vorrei concludere con il comunicato stampa del Cagliari: "abbiamo fatto una gran partita e meritavamo di vincere, altro che rigore!"
Fossi un tifoso del Cagliari, sarei molto arrabbiato. Perché non si parla di Sau, che ha fatto due gol molto belli?
Invece, ecco cosa succede: oggi compero il giornale locale, e c'è una battuta anti-Juve in prima pagina. Ma che vàghen a ciapà i ratt...
(sì, mi sono censurato: non ho mai nominato il nome della squadra che prende 5 gol in due partite e poi si lamenta del rigore)
:-)

Thomas ha detto...

L'Atalanta, contro la quale l'Inter ha perso, ne ha prese 4 dalla Fiorentina.
Il Cagliari, contro il quale l'Inter ha pareggiato, ne ha prese 4 dalla Fiorentina ad inizio novembre.

Invece di pensare alla Juventus, all'Inter farebbero bene a guardarsi alle spalle...

I veri giornalisti, e non i semplici blogger, dovrebbero evidenziare dati come questi.

Chiedo perdono per la mia assenza: ieri ho volutamente staccato la spina, era il mio compleanno.
Sono 38.
Sul campo, of course...
:-)

Un abbraccio a tutti voi e grazie per i commenti.
Non è una bugia (e neanche semplice ipocrisia): ci sono lettori che visitano più volte nella stessa giornata questo blog per leggere soprattutto quelli.
Alcuni me l'hanno confessato, altri li ho beccati io...
;-)

A presto e forza Juve!!!

Danny67 ha detto...

azz...non lo sapevo che era il tuo compleanno fratello!!! AUGURI!!!
Come ti ho scritto poco fa tramite sms...che regalo splendido ti ha fatto ieri la Vecchia Signora!!!!!!!

;-)

un abbraccio e Fino alla Fine Forza Juventus!!!

Paolo ha detto...

Auguri anche da parte mia. Ed è bello festeggiare anche il giorno dopo il proprio compleanno.

Confesso di essere tra quelli che visitano più volte al giorno questo blog... Forse perché rappresenta un'oasi di serenità in un mare di isterismi.
Un abbraccio a tutti

MauryTBN ha detto...

Auguri! Considerati fortunato, per il mio compleanno la Juve mi ha regalato la sconfitta interna contro l'Inter! :)

Giuliano ha detto...

però non vale, io compio gli anni all'inizio di settembre, solo amichevoli o poco più...
e invece a te guarda che regalo che ti hanno fatto!
:-)
auguri!

Thomas ha detto...

Tutti voi mi avete aiutato a realizzare quello che avevo in mente anni fa: un blog dove poter parlare in serenita' di calcio, non solo della mia Juventus.

Ho iniziato questo divertimento il 19 novembre del 2007.
5 anni dopo leggo i vostri commenti e capisco di avercela fatta.
Questo e' il piu' bel regalo che potevate farmi.

Lascio fuori dalla porta di casa gli esperti e i fenomeni del pallone, sono i benvenuti coloro i quali hanno voglia di non prendersi troppo sul serio.

Un abbraccio a tutti.
E grazie.
Di cuore.

Danny67 ha detto...

Grazie a te Thomas!!! Per aver creato questo blog, per consentirci di scrivervi e per tutto.
Per quanto riguarda il mio compleanno a me, la Juve, ha regalato il misero pareggio con la fiorentina.
Beh non ci prendiamo troppo sul serio, è vero, però c'è da dire che la Juventus, per me, è una cosa superseria!!!!!
;-))