Era scontato che ieri, a Lecce, sarebbe stata una gara molto dura. Il ritorno in campo dopo la sosta natalizia è da sempre complicato, per tutte le squadre, in particolar modo per quelle compagini che fanno del ritmo e del pressing una delle proprie armi principali. Anche sotto l’aspetto psicologico, entrare di nuovo nella mentalità di gara, con l’obiettivo dei tre punti da conquistare a tutti i costi, non è cosa semplicissima.
A maggior ragione questo vale quando si viene da un periodo di preparazione intensa e da giorni di allenamento in cui il lavoro di potenziamento muscolare è l’obiettivo primario dello staff tecnico della squadra. Infatti, tale lavoro, fondamentale per l'immediato (e non solo) futuro, rende le gambe dei giocatori, parecchio pesanti e i calciatori risultano imballati. Questa particolarità è stata, tra l’altro, menzionata dallo stesso Marchisio a fine partita, anche se poi, in parte è stata quasi negata da Antonio Conte che, come sempre, non cerca alibi.
C’è da dire, d’altro canto, che, in tutte le gare della serie A, svoltesi tra sabato e domenica non ho visto formazioni particolarmente in forma, e più o meno su tutti i campi ho notato un ritmo non elevatissimo di gioco.
Fatta questa precisazione devo però sottolineare che la Juventus di ieri pomeriggio a me non è piaciuta. Sicuramente ha tenuto praticamente sempre in mano il pallino del gioco, certamente non ha corso moltissimi pericoli, ma altrettanto sicuramente ha confermato la cronica difficoltà a chiudere il match in anticipo e l’abitudine a sprecare occasioni molto interessanti, o quantomeno a non sfruttarle con la cattiveria agonistica necessaria ad una grande squadra per definirsi tale.
Oltre a questo io, personalmente, ho visto la squadra di Mister Conte un po’ appannata, soprattutto in alcuni elementi importantissimi, che mi sembra stiano continuando a mostrare quelle difficoltà che già si erano notate nelle ultime partite del 2011. Pirlo ad esempio, già da diverse gare non è più lucido come nella prima parte del campionato e, pur essendo sempre fondamentale per le geometrie della Vecchia Signora, a mio avviso ultimamente compie troppi errori, e, troppo spesso lo fa davanti alla nostra area di rigore. Così lo stesso Marchisio è molto meno brillante di qualche partita fa, diminuendo sia la quantità che la qualità dei suoi ormai proverbiali inserimenti da dietro verso la porta avversaria.
Dicasi lo stesso anche di Vidal, che forse, quantitativamente è andato un po’ meglio degli altri due, però anch’egli mi è sembrato un po’ giù.
Quanto di queste difficoltà di ieri sia attribuibile all’appannamento degli elementi citati e quanto alla preparazione natalizia svolta a Dubai, al momento non è dato saperlo. Una cosa è certa: l’acquisto di Pizarro o di un centrocampista con le stesse caratteristiche, che possa permettere a Pirlo di respirare e tirare il fiato, così come l’acquisto un difensore centrale che possa giocare anche sulla fascia (Caceres per fare un esempio a caso), credo proprio siano necessari.
Da poco ho letto la notizia che Quagliarella sarà operato allo zigomo questa mattina. Un grandissimo in bocca al lupo a Fabio, nella speranza di rivederlo in campo al più presto.
A maggior ragione questo vale quando si viene da un periodo di preparazione intensa e da giorni di allenamento in cui il lavoro di potenziamento muscolare è l’obiettivo primario dello staff tecnico della squadra. Infatti, tale lavoro, fondamentale per l'immediato (e non solo) futuro, rende le gambe dei giocatori, parecchio pesanti e i calciatori risultano imballati. Questa particolarità è stata, tra l’altro, menzionata dallo stesso Marchisio a fine partita, anche se poi, in parte è stata quasi negata da Antonio Conte che, come sempre, non cerca alibi.
C’è da dire, d’altro canto, che, in tutte le gare della serie A, svoltesi tra sabato e domenica non ho visto formazioni particolarmente in forma, e più o meno su tutti i campi ho notato un ritmo non elevatissimo di gioco.
Fatta questa precisazione devo però sottolineare che la Juventus di ieri pomeriggio a me non è piaciuta. Sicuramente ha tenuto praticamente sempre in mano il pallino del gioco, certamente non ha corso moltissimi pericoli, ma altrettanto sicuramente ha confermato la cronica difficoltà a chiudere il match in anticipo e l’abitudine a sprecare occasioni molto interessanti, o quantomeno a non sfruttarle con la cattiveria agonistica necessaria ad una grande squadra per definirsi tale.
Oltre a questo io, personalmente, ho visto la squadra di Mister Conte un po’ appannata, soprattutto in alcuni elementi importantissimi, che mi sembra stiano continuando a mostrare quelle difficoltà che già si erano notate nelle ultime partite del 2011. Pirlo ad esempio, già da diverse gare non è più lucido come nella prima parte del campionato e, pur essendo sempre fondamentale per le geometrie della Vecchia Signora, a mio avviso ultimamente compie troppi errori, e, troppo spesso lo fa davanti alla nostra area di rigore. Così lo stesso Marchisio è molto meno brillante di qualche partita fa, diminuendo sia la quantità che la qualità dei suoi ormai proverbiali inserimenti da dietro verso la porta avversaria.
Dicasi lo stesso anche di Vidal, che forse, quantitativamente è andato un po’ meglio degli altri due, però anch’egli mi è sembrato un po’ giù.
Quanto di queste difficoltà di ieri sia attribuibile all’appannamento degli elementi citati e quanto alla preparazione natalizia svolta a Dubai, al momento non è dato saperlo. Una cosa è certa: l’acquisto di Pizarro o di un centrocampista con le stesse caratteristiche, che possa permettere a Pirlo di respirare e tirare il fiato, così come l’acquisto un difensore centrale che possa giocare anche sulla fascia (Caceres per fare un esempio a caso), credo proprio siano necessari.
Da poco ho letto la notizia che Quagliarella sarà operato allo zigomo questa mattina. Un grandissimo in bocca al lupo a Fabio, nella speranza di rivederlo in campo al più presto.
Questo articolo è di Danny67. Tutti gli altri, li puoi trovare nella sua rubrica Un Bianconero a Roma
4 commenti:
stiamo sulle cose importanti: la quarta in classifica è a sette punti, quindi è stata una buona giornata - ma da qui alla fine ce ne vuole ancora tanta, di strada!
La vedo molto in salita, speriamo che arrivino buoni ricambi. Una novità si è vista in panchina: Marrone al posto di Pazienza. Se vuol dire qualcosa, lo vedremo nei prossimi giorni. (secondo me, Marotta è bravo ma tende sempre a fare troppi acquisti "da Sampdoria")
Vittoria pesante ed importante. Non era facile vincere contro una squadra alla disperazione.
Vista in differita, non è piaciuta neanche a me, Danny.
Quagliarella d'ora in poi dovrà saltare la prima gara di ogni nuovo anno...
Concordo tanto con Giuliano quanto con Sante: vittoria fondamentale.
Non abbiamo un Ibra e così tanti rigori a favore: prendiamoci questi tre punti e cerchiamo di tornare a giocare bene al più presto.
@Giuliano: su Marotta inizio ad avere qualche dubbio anch'io, nel merito. Lo difendo pensando al portafoglio (vuoto) che adesso ha in mano. Nel passaggio da una Juve forte ad una fortissima dovrà metterci molto del suo, però.
L'unica cosa che non vorrei è che il mercato della nostra Signora fosse troppo condizionato dalle amicizie con "alcuni" procuratori.
Un abbraccio a tutti!
@Giuliano
Circa l'inserimento di Marrone in panchina al posto di Pazienza ho pensato la stessa identica cosa. Questo potrebbe significare una probabile cessione dell'ex napoletano.
@Juve90
Si è vero è una vittoria importantissima, però, ogni tanto, vorrei vincere una partita senza dover mettere a rischio le mie coronarie.
@Cronache Bianconere
Anche Conte ha detto che la prossima stagione Quagliarella non lo farà giocare nella prima gara dell'anno.
Anche io sono d'accordo su Marotta. Non per niente qualche giorno fa sui giornali si parlava di una lite, avvenuta in estate, tra Conte e Marotta, in cui il Mister, ribadendo che ogni mossa di mercato avrebbe dovuto avere la sua preventiva approvazione, tra le altre cose gli rinfacciava alcuni acquisti della stagione precedente non da Juve, come quello, ad esempio, di Martinez.
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