martedì 14 agosto 2012

Supercoppa Italiana 2012: dalla Cina con furore


Dallo scorso sabato pomeriggio alla Juventus manca ancora una Supercoppa Italiana per raggiungere lo stesso numero di successi del Milan, primatista nelle vittorie in quella competizione (sei). Adesso si è portata a quota cinque, pareggiando così il conto con l'Inter e completando un percorso che l'ha portata a sollevare il trofeo in Italia (a Torino, in due occasioni), Libia (a Tripoli nel 2002), America (a East Rutherford, nello stato del New Jersey, nel 2003) e Cina (a Pechino, nella recente edizione).

Proprio a Pechino, laddove lo spirito olimpico è stato di casa quattro anni or sono, Madama ha potuto celebrare la sua ultima conquista lontana da occhi indiscreti: quando capitan Buffon ha alzato la coppa nessun avversario era presente sul terreno di gioco per rendere omaggio ai vincitori. Sino a quando tedeschi e spagnoli non inizieranno a disputare le rispettive Supercoppe in terra orientale questi spettacoli potranno continuare a beneficiare dell'onore dell'esclusività.

Cina sì? Cina no? Una finale secca allo "Juventus Stadium" oppure uno sdoppiamento della stessa partita in due gare (andata e ritorno) da disputare a Torino e Napoli? Fino a pochi giorni dal fischio d'inizio dell'incontro se ne sono sentite di tutti i colori.

Come nelle migliori trame di un film d'azione non poteva mancare il colpo di scena: Claudio Nitti ed Enzo Concina, due tesserati del club campano, si sono nascosti dentro una palestra adiacente il campo d'allenamento della Juventus per spiare le intenzioni di Antonio Conte. Traditi dai flash di una macchina fotografica, hanno reso più ancor più comica del previsto la trasferta asiatica del calcio italiano.

La Vecchia Signora ha quindi iniziato la nuova stagione allo stesso modo della precedente: vincendo e segnando quattro reti.
L'11 settembre 2011 aveva travolto il Parma nel suo primo incontro disputato allo "Juventus Stadium" (4-1 il risultato finale), l'11 agosto 2012 ha piegato il Napoli ai tempi supplementari dopo aver rimontato un doppio svantaggio patito nel corso dei primi novanta minuti di gioco (Asamoah e Vidal, su rigore, hanno risposto alle realizzazioni del duo Cavani-Pandev).

Antonio Conte (in tribuna) e Massimo Carrera (sulla panchina bianconera) sono stati la mente e il braccio operativo di un lavoro che continua a dare i suoi frutti: dallo scudetto conquistato all'insegna dell'imbattibilità si è passati alla prima finale "secca" vinta dal lontano 2003, anno in cui la Juventus aveva sconfitto il Milan Ancelottiano. La Vecchia Signora, all’epoca dei fatti, era guidata da quel Marcello Lippi che adesso, guarda caso, si trova proprio in Cina ad allenare lo Guangzhou Evergrande.

Madama è riuscita ad avere la meglio sull'unica avversaria in grado di batterla lo scorso anno (in Coppa Italia), in una partita dove entrambe le contendenti hanno mostrato lacune da colmare al più presto.
Cose che capitano, soprattutto quando un match del genere viene disputato in piena estate, a quattordici giorni dal via del prossimo campionato di serie A.

Vucinic è entrato (al posto di Matri) nel momento giusto della partita, mentre Hamsik e Paolo Cannavaro sono stati sostituiti da Mazzarri in quello sbagliato. Le tre espulsioni in casa del Napoli (Pandev, Zuniga e lo stesso tecnico) hanno indirizzato le sorti della gara su un binario favorevole ai bianconeri. L'autorete di Maggio e l'ultimo goal di Vucinic, poi, hanno chiuso definitivamente la disputa.

Calato il sipario sul primo appuntamento stagionale resta da domandarsi quanti e quali strascichi possano avere le polemiche nate in Oriente. Leggendo le recenti dichiarazioni di Aurelio De Laurentiis sembra che questo pericolo sia scongiurato: "Arrabbiato? Ma no, già cinque minuti dopo la fine della partita ero tranquillo. Sapete cosa ho fatto dopo cena? Ho radunato la squadra, l'ho portata in discoteca e abbiamo brindato lo stesso con dieci bottiglie di champagne. Ho detto ai ragazzi di cancellare immediatamente questa finale di Supercoppa e di pensare all'amichevole che giocheremo, domenica, contro i campioni di Grecia dell'Olympiakos e all'esordio in campionato, a Palermo. Inoltre ho deciso di dare a ciascuno di loro un premio di 20 mila euro, perché i vincitori morali di questa Supercoppa siamo noi".
Buon calcio a tutti.

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14 commenti:

Giuliano ha detto...

il fallo di Campagnaro dopo 45 secondi, e l'arbitro che lo chiama e gli fa vedere l'orologio: "avrei potuto buttarti fuori subito, la partita non è nemmeno cominciata...".
Bisognerebbe prendere questo filmato e metterlo in rete, farlo circolare. Per il resto, accetto tutte le discussioni - ma se vai fino a Pekino e fai queste figure, a che serve? Peccato, era una bella partita, avvincente. Poi, è vero, la Supercoppa conta come il Trofeo Luigi Berlusconi, cioè niente, una Superpippa, amichevole estiva o poco più. E' comunque bello vedere che la Juve c'è, fino al novantesimo.

Danny67 ha detto...

Ritorno a scrivere dopo un pò di silenzio, anche se per il momento mi limiterò a commentare gli articoli dell'amico Thomas, mentre per quanto riguarda i miei post, per ora preferisco rimanere in silenzio, fino a quando la vicenda Conte - Bonucci - Pepe non sarà finalmente terminata. Chiedo scusa a tutti ma in questo periodo sono talmente arrabbiato, deluso, stanco di quello che noi Juventini intesi come tifosi, società, calciatori, tecnici e dirigenti stiamo subendo da anni senza che questo massacro accenni a diminuire (anzi mi sembra che il tutto stia ancora peggiorando e che l'odio antijuventino sia destinato ad aumentare sempre più)o meglio, senza che nessuno si impegni seriamente a provi rimedio.
Ho goduto al momento della vittoria in supercoppa, ma subito dopo mi è tornata ancora l'amarezza. Alcuni tifosi affermano di godere di più quando gli avversari sconfitti "rosicano"e si attaccano a tutto pur di non ammettere di essere stati battuti da un avversario che ha giocato meglio di loro. Beh, io non sono tra questi, perchè per me l'essenza della vittoria sta anche e soprattutto nel riconoscimento che l'avversario sconfitto da al vincitore, come ho sempre fatto io, in passato quando a trionfare erano gli altri (pur se non sempre in maniera limpida). Ne ho piene le palle di dovermi sentir dire, ogni sacrosanta volta che la Juve vince una partita, che ha rubato.
Fra poco si tornerà a giocare e da un lato sono felice per questo, ma, vista l'aria che tira, soprattutto fuori dal campo, grazie a personaggi invidiosi, come ad esempio alcuni tecnici perdenti che debbono la loro fama solo al fango e alle ombre gettate sulle vittorie altrui, prevedo un altro anno di veleni.

Un abbraccio a tutti.

FINO ALLA FINE FORZA JUVENTUS

Giuliano ha detto...

Danny, speriamo che siano solo polemiche...se Zeman e De Laurentiis vanno avanti così, chissà cosa potrebbe succedere per Roma-Juve, eccetera.
Temo che abbia ragione Monti: ha detto "per quello che c'è intorno al calcio", è per quello che c'è intorno che bisognerebbe fermare tutto per almeno due anni.
Quindi concordo con il tuo commento, molta amarezza per non dir di peggio.

Danny67 ha detto...

Grazie Giuliano per la comprensione. Speriamo che presto cambi qualcosa in questo mondo del calcio altrimenti è destinato veramente a finire tutto...

Thomas ha detto...

@Giuliano: concordo con il tuo commento (al solito), permettimi – però – di dissentire su un punto: per me la Supercoppa Italiana è un trofeo che vale.
L’errore, a mio parere, è quello di disputarlo in un periodo dove solitamente si indossano le infradito, e sui giornali si tende a cercare le notizie sul “calciomercato” piuttosto che sul “calcio” in senso stretto.

Su De Laurentiis e Zeman: non mi meravigliano le loro esternazioni, quanto le persone che vanno dietro a quelle. Non sono poche, purtroppo…
Amo la Juventus e questo meraviglioso sport, ma ho una testa per ragionare. Avrei tanto piacere lo facessero in tanti, questo semplice esercizio…

Faccio un esempio: anni fa, pur di non vedere Madama finire nel dimenticatoio, in molti appoggiarono la candidatura a Presidente della Vecchia Signora di Lapo Elkann.
Mi scandalizzai, diventando oggetto e soggetto di diverse critiche.
Alzi la mano chi lo vorrebbe oggi in quella posizione…

Le dichiarazioni di Monti le ho riportate poco tempo fa in un pezzo proprio perché, al pari di quanto hai scritto tu, più passa il tempo e più tornano di attualità.

@Danny: ti tengo d’occhio, cercando di “risollevare” il tuo umore quando leggo uno stato d’animo simile a quello che traspare dal tuo commento.
A volte io stesso, come ho detto nel recente passato, mi rifugio nei racconti storici per allontanare i pensieri da tutte le polemiche che caratterizzano la stretta attualità.
Sono fiducioso per il futuro: paradossalmente la mancanza di soldi aiuta il nascere di una riforma del sistema calcio. Superata questa situazione, vedrai che diventerà uno degli obiettivi da raggiungere di Andrea Agnelli.
Il sistema odierno, al pari di quanto accade per il nostro paese, è vecchio e corrotto.
Il primo passo da compiere sarà quello di trovare alleati in questa operazione.

Nel fine settimana, salvo imprevisti, ci saranno interessanti novità nel blog.
Un abbraccio di cuore a tutt’e due.

Danny67 ha detto...

Grazie Thomas per il tuo "tenermi d'occhio" e per cercare di tirarmi fuori da questo maledetto stato d'animo dal quale non riesco ad uscire;-)
Spero davvero che sia come dici tu, cioè che le cose cambieranno. Io al momento la vedo nera ma mi auguro con tutto il cuore che la tua lungimiranza vada ben oltre quello che scorgo io in lontananza.

Un abbraccio fratello

Danny67 ha detto...

ovviamente...attendo con curiosità le novità...:-))

Giuliano ha detto...

intanto ieri sera mi era venuta la curiosità di sapere qualcosa sulla partitina di Villar Perosa, dalle immagini internet ho visto Pogba che mostra una sicurezza notevole, mi sarebbe piaciuto ascoltare qualche parere su questo. Per esempio, Padoin sta giocando da laterale, sempre più spesso; Marrone ha giocato da difensore centrale, eccetera. Idem per le novità del Milan, della Roma eccetera.
Invece no, sempre e solo scemenze e luoghi comuni sulla Juve. Io farei un sistema di squalifiche anche per i giornalisti tv, non solo per i calciatori.
Ovvio che io spengo o cambio canale, ma io non conto niente, poi vai al bar e ascolti tali e quali i discorsi dei cretini tv, sono davvero degli opinion makers: sono dei cretini, ma fanno opinione.

Mjguel ha detto...

Purtroppo credo che gli antisportivi,molti dei quali si annidano nelle redazioni di stampa e TV, continueranno a fare disinformazione finché la Juve continuerà a vincere.

Absinto ha detto...

Complimenti per il pezzo e per la Supercoppa. Ma avete visto le pagelle di tacchettidiferro? Esilaranti.

Danny67 ha detto...

Addirittura un avvocato di caserta ha denunciato Mazzoleni...MA VI RENDETE CONTO A CHE PUNTO SIAMO ARRIVATI?

Thomas ha detto...

@Danny: per i lettori del blog, aggiungo un link alla notizia: http://www.tuttojuve.com/?action=read&idnotizia=106470

Ogni ulteriore commento è superfluo.

@Mjguel: benvenuto nel blog!
@Absinto: idem, benvenuto anche a te. Belle le pagelle che mi hai allegato, grazie.

@Giuliano: "Io farei un sistema di squalifiche anche per i giornalisti tv, non solo per i calciatori". Concordo.
Molti di loro stanno per essere sostituiti da chi proviene dal web.
Ti ho scritto in privato ;-)

Un abbraccio a tutti e buona giornata!

Giuliano ha detto...

Metto un nome in positivo: Matteo Caronni, tra antenna3 e telelombardia. Non gli ho mai sentito dire una scemenza, ed è sempre impeccabile nel dare le notizie.

Thomas ha detto...

@Giuliano: concordo, è un ottimo intenditore di calcio.

Un abbraccio!!!