venerdì 29 luglio 2011

La nuova Juventus, da Aguero a Vucinic


Se per il calcio nostrano tutto quanto accaduto a distanza di sole ventiquattro ore viene catalogato alla voce "storia", se si provasse ad utilizzare lo stesso parametro temporale per quanto concerne il calciomercato si potrebbe parlare a ragion veduta di "preistoria".

Andando a rovistare nell’archivio dei ricordi di questa sessione estiva di trattative tinte di bianconero, basta fare un salto indietro nel tempo di un mese esatto per rileggere il contenuto dell’offerta confezionata dalla Juventus all’Atletico Madrid per acquisire le prestazioni dell’argentino Sergio Aguero: 35 milioni di euro per il suo cartellino, a fronte di una richiesta della società spagnola ferma a 45, vale a dire l’importo della clausola rescissoria.

Per il giocatore erano pronti 6,5 milioni di euro netti a stagione, che potevano incrementare sino ad arrivare ad un massimo di un ulteriore milione grazie ai premi legati ai risultati del club torinese. In totale, occhio e croce, si parlava di un investimento quinquennale (tutto compreso) per la Vecchia Signora pari a circa un centinaio di milioni.

Il Real Madrid sembrava aver mollato la presa sull’attaccante (attratto dal brasiliano Neymar), così come Chelsea e Manchester City che si erano catapultate senza badare a spese su Alexis Sanchez, il quale - però - aveva già scelto la squadra per il suo futuro: "O vado al Barcellona o resto all’Udinese". Con buona pace delle due società inglesi, della Juventus e dell’Inter. Quest’ultima, oltretutto, da mesi sembrava essere riuscita ad entrare nelle grazie del cileno: all’inizio dello scorso mese di gennaio soltanto l’elevata quotazione del giocatore stabilita da Pozzo (25 milioni) aveva fermato sul più bello il corteggiamento nerazzurro; ai primi di giugno il matrimonio pareva essere ormai ad un passo dall’essere celebrato. Alla fine, però, l’hanno spuntata i catalani, per la felicità delle tre parti in causa.

Quella di Barcellona sembrava essere invece la destinazione di Giuseppe Rossi, in partenza dal Villarreal, per conto del quale - qualche giorno addietro - parlò Federico Pastorello, il suo procuratore: "Siamo ancora all’inizio. Sarebbe interessante ricevere qualche segnale dal Barça, perché finora si è parlato molto e concretizzato poco" (14 giugno 2011).

Nel frattempo Madama continuava a flirtare con Vucinic: i primi contatti concreti risalgono - anche in questo caso - all’alba del 2011, allorquando l’infortunio occorso a Quagliarella e l’apporto insufficiente alla causa bianconera offerto da Amauri e Iaquinta avevano spinto la Juventus a non fermarsi all’arrivo del solo Luca Toni per rinforzare (e rimpolpare) il proprio reparto offensivo. I problemi sorti tra l’allora tecnico dei giallorossi Claudio Ranieri ed alcuni suoi giocatori (tra i quali lo stesso attaccante) le avevano permesso di avvicinarsi al montenegrino, anche se l’allenatore romano era stato chiarissimo, al proposito: "Resta al 100%. La società ed io lo vogliamo sopra ogni misura, anche se con lui dopo Cesena non ho parlato. Non dovevo farlo io" (18 gennaio 2011).

Con il trasferimento di Aguero alla corte di Roberto Mancini, nel castello ricco di soldi di Manchester (sponda City, per una cifra non lontana dai famosi 45 milioni di euro richiesti ed uno stipendio da star del pallone) ed il blocco delle partenze eccellenti imposto a Villarreal, che di fatto impedisce (momentaneamente?) lo spostamento di Giuseppe Rossi dalla Spagna, la Juventus si è così concentrata con profitto sull’operazione Vucinic, per poi attendere l’ultimo mese di trattative per perfezionare la rosa.

La linea seguita da Madama in questa sessione di calciomercato è quella tracciata da Andrea Agnelli nel giorno della presentazione della maglie per la stagione 2011-12: "Noi abbiamo oggi i mezzi per partecipare anche ad aste importanti, ma non vogliamo. Puntiamo ad acquistare giocatori al giusto prezzo, con la giusta retribuzione"; "…le condizioni devono essere le nostre condizioni e non quelle di un’asta scriteriata, che può far saltare il mercato in cui operiamo" (6 luglio 2011).

Dopo aver abbracciato Vidal, salutato Melo e Sissoko e preso atto della volontà della società di non lasciare sguarnita la difesa di fronte alle proprie lacune, Antonio Conte ha recentemente analizzato la situazione della rosa attualmente a sua disposizione: "Per essere competitivi abbiamo bisogno di diversi innesti".

L’allenatore è perfettamente conscio delle proprie capacità, della validità delle sue idee e della loro efficacia, ma avendo indossato per diversi anni la maglietta della Juventus, quando Madama si sporcava le scarpette soltanto per vincere, è in grado di "leggere" chiaramente la distanza (il "gap", come si usava dire sino a poco tempo fa) che la separa dalle prime della classe negli ultimi campionati disputati.

Un concetto simile lo aveva espresso tempo addietro anche Giorgio Chiellini: "Il nuovo tecnico mi incuriosisce, sembra trasmettere entusiasmo, ma non basta solo questo. Mi aspetto almeno un paio di colpi, mi sorprenderei se alla fine del mercato non arrivassero nomi che creino entusiasmo" (1 giugno 2011).
Andrea Pirlo, all’epoca, aveva già firmato per la Juventus.

Articolo pubblicato su Tutto Juve.com


10 commenti:

Giuliano ha detto...

è ancora presto per parlare (aspettiamo fine gennaio...), ma per il momento devo fare i complimenti a Marotta. Per le cessioni, innanzitutto: sette milioni per Sissoko sono tanti, chi se lo aspettava? E anche Melo, una buona operazione.
Insomma, Marotta sta svolgendo bene la parte di lavoro che gli spetta, anche se qualche dubbio sulla valutazione di Lichtsteiner c'è.
Mi sarei stupito molto di veder arrivare Rossi e Aguero con quegli ingaggi, a quelle cifre! E dopo due stagioni disastrose, chi volevate che venisse da noi? Il Villarreal fa le Coppe, noi no...
Con Vucinic abbiamo 4-5 buoni attaccanti, ottima cosa (vediamo poi chi resta).
Sempre per restare in tema di "esperti", in tv la settimana scorsa c'era chi aveva fatto la tabellina dei giocatori da vendere, una squadra intera (oggi non più...) e paragonato la Juve odierna all'Inter pre-farsopoli: ma per piacere!!! Da noi Melo è stato un flop, ma ha giocato quasi tutte le partite; l'Inter prendeva Vampeta (pagato ai livelli odierni di Aguero, ricordare) e Recoba e centocinquanta altri giocatori, venti allenatori, tutti strapagati, senza mai nemmeno farli scendere in campo o licenziati dopo tre giornate...
A proposito, hai la lista completa degli acquisti e degli allenatori di Moratti? Così, tanto per ridere un po'
:-)

Thomas ha detto...

Concordo sulla valutazione dell’operato di Marotta in questi ultimi mesi di calciomercato.

Quello che non mi è andato giù, in tutta sincerità, è stato il modo di gestire le trattative a livello “mediatico”: si parla solo ed esclusivamente quando i contratti (in entrata e/o in uscita) sono firmati, da tutte e tre le parti in causa.
Lo sbandierare interessamenti, approcci, obiettivi non fa parte del nostro metodo “storico” di operare. A meno che non si tratti di depistaggi.
Un esempio (ammesso che ce ne sia bisogno): quali sono state le parole ripetute nella maggior parte delle interviste rilasciate da Conte dal momento del suo ritorno a Torino sino ad oggi? “Lavorare” e “migliorare”.
“Scuola Juve” non mente mai…

Pezzo per pezzo si sta costruendo una buona base di squadra.

Ripeto quanto scrissi qualche tempo addietro: mi sono stati promessi due fuoriclasse assoluti, li sto aspettando.
Per quanto mi riguarda, il prossimo campionato la Juventus dovrà puntare a vincere lo scudetto.
Il tempo della pazienza (sotto tutti gli aspetti) è finito.
A maggio del 2012 tireremo le somme

Infradito ai piedi, è arrivato il momento di andare al mare
;-)

Un abbraccio

Ps: gli allenatori di Moratti? 15 in 16 anni.
Beccati questa fotogallery: http://www.datasport.it/calcio/2010-2011/seriea/inter/inter-tutti-i-mister-di-moratti.htm

Gli acquisti? Devo andare, Giuliano… E’ un lavoro troppo lungo…
:-)

Giuliano ha detto...

mi hanno detto che ci sta lavorando la Treccani, sono previsti i primi dodici volumi...
:-)
("ma spiegatemi come mai vincevano sempre la Juve e il Milan, allora!!!")
ehhh, come si fa a dirglielo?

Thomas ha detto...

Giuliano, ma allora tu mi provochi...
;-)

Ecco la lista completa dei giocatori comprati da Moratti (l'articolo - allego il link in fondo al commento - è a cura di Massimo Pavan, lo ricordavo ma avevo necessità di un pò di tempo per andarlo a ricercare):

Nel dettaglio tutte le operazioni anno per anno della gestione di Massimo Moratti
Stagione 1995-1996

Acquisti: Benny Carbone, Felice Centofanti, Fabio Cinetti, Salvatore Fresi, Maurizio Ganz, Paul Ince, Marco Landucci, Alessandro Pedroni, Pascalito Rambert, Xavier Zanetti, Roberto Carlos, Marco Branca, Ribeiro Caio, Alessandro Pistone.

Stagione 1996-997

Acquisti: Andrea Mazzantini, Armando Pantanelli, Alessandro Pistone, Fabio Galante, Jocelyn Angloma, Massimo Tarantino, Youri Djorkaeff, Aaron Winter, Ciriaco Sforza, Ivan Zamorano, Nwankwo Kanu, Arturo Di Napoli

Stagione 1997-1998

Acquisti: Raffaele Nuzzo, Taribo West, Luca Mezzano, Luigi Sartor, Francesco Colonnese, Martin Rivas, Mauro Milanese, Zé Elias, Diego Simeone, Benoît Cauet, Paulo Sousa, Francesco Moriero, Ronaldo, Álvaro Recoba

Stagione 1998-1999

Acquisti: Sebastien Frey, Dario Simic, Mikael Silvestre, Zoumana Camara, Gilberto da Silva Melo, Andrea Pirlo, Cristiano Zanetti, Ousmane Dabo, Roberto Baggio, Nicola Ventola

Stagione 1999-2000
Acquisti: Angelo Peruzzi, Giorgio Frezzolini, Fabrizio Ferron, Christian Panucci, Laurent Blanc, Michele Serena, Cyril Domoraud, Iván Ramiro Córdoba, Grigorios Georgatos, Vladimir Jugovic, Clarence Seedorf, Luigi Di Biagio, Adrian Mutu, Christian Vieri

Stagione 2000-2001
Acquisti: Marco Ballotta, Fabio Macellari, Riccardo Fissore, Vratislav Gresko, Bruno Cirillo, Stefano Lombardi, Stephane Dalmat, Cristian Brocchi, Marcos Vampeta, Francisco Javier Farinós, Robbie Keane, Antonio Pacheco, Marco Ferrante, Anselmo Robbiati, Sixto Peralta, Corrado Colombo, Hakan Sukur


Stagione 2001-2002
Acquisti: Francesco Toldo, Alberto Fontana, Pasquale Padalino, Gonzalo Sorondo, Marco Materazzi, Nelson Vivas, Sérgio Conceição, Andrés Guglielminpietro, Emre Belözoglu, Okan Buruk, Mohammed Kallon, Adriano,

Stagione 2002-2003
Acquisti: Mathieu Moreau, Fabio Cannavaro, Daniele Adani, Carlos Alberto Gamarra, Francesco Coco, Ümit Davala, Domenico Morfeo, Matias Almeyda, Hernán Crespo, Gabriel Omar Batistuta,

Stagione 2003-2004
Acquisti: Alex Cordaz, Thomas Helveg, Jérémie Bréchet, Andy van der Meyde, Sabri Lamouchi, Luciano, Dejan Stankovic, Kily Gonzalez, Giorgios Karagounis, Mario Rebecchi, Fabrizio Biava, Julio Ricardo Cruz

Stagione 2004-2005
Acquisti: Fabián Héctor Carini, Nicolás Burdisso, Siniša Mihajlovic, Zé Maria Ferreira, Giuseppe Favalli, Edgar Davids, Juan Sebastián Verón, Esteban Matias Cambiasso, Lampros Choutos

Stagione 2005-2006
Acquisti: Júlio César, Walter Adrián Samuel, Pierre Wome, Luis Figo, David Pizarro, Santiago Solari, César

Stagione 2006-2007
Acquisti: Fabio Grosso, Maicon, Maxwell, Patrick Vieira, Olivier Dacourt, Mariano Gonzalez, Sebastian Ribas, Zlatan Ibrahimovic, Hernán Crespo

Stagione 2007-2008

Acquisti: Enrico Alfonso, Christian Chivu, Luis Jimenez, Pelé, Nelson Rivas, David Suazo, Maniche


Stagione 2008-2009

Acquisti: Sulley Muntari, Mancini, Ricardo Quaresma, Victor Obinna


Stagione 2009-2010

Acquisti: Lúcio, Thiago Motta, Samuel Eto'o, Wesley Sneijder, Diego Milito, Marko Arnautovic

(http://www.tuttojuve.com/?action=read&idnotizia=50210)

Se sei riuscito ad arrivare sino a qui... Buon sabato sera...
:-D

Un abbraccio

Father ha detto...

Sto lentamente abbandonando anche l'ultima stampella.

Perdipiù questa mattina sono riuscito addirittura a fare tre giri interi del campo da rugby... a passo discretamente veloce.

Se al prodigo Moratti per il prossimo campionato gliene manca uno, un poco stagionato e statico ma praticamente perfetto in quanto a visione di gioco degli altri, non deve altro che da farmelo sapere.

Giuro che, diversamente dagli infiniti suoi altri beneficiati, io mi accontento del minimo salariale.

Thomas ha detto...

Se il buon Moratti avrà qualche centinaio di euro da spendere per acquistare un po’ di esperienza sulla linea mediana del campo, sarò io in persona a contattarlo per proporti a lui: l’importante, però, è che in occasione dei calci d’angolo per gli avversari tu faccia più danni possibili…
:-D

Scarinzi Luca ha detto...

Ciao Thomas,
mi sono permesso di postare il tuo articolo nel mio blog, citando ovviamente il tuo.

A me Vucinic fa impazzire. Mai avrei pensato di poterlo vedere alla Juve. Arriva alla Juve un po tardi, dovevamo pensarci prima, ma ora mi va benissimo.

E' un giocatore perfetto per il gioco di Conte. La classe non manca.

Genio e sregolatezza.

Buone vacanze amico! Ci sentiamo a fine Agosto, perchè sarà l'anno della rinascita e del nuovo stadio, un gioiellino tutto nostro, invidiato da tutti.

Luca

Thomas ha detto...

Grazie per il pensiero, Luca ;-)

Tornerò a breve, sto completando la seconda settimana di ferie. Finalmente sono riuscito a riposarmi: tra poco potrò riprendere a pieno regime l’attività sul blog, senza più interruzioni.

Vucinic? L’ha voluto Conte: onori e oneri della scelta.
A me piace, il problema – però – è nelle (ripetute) dichiarazioni di Marotta: con ‘sto cazzo di “top player” (scusate, ma quando ci vuole…) è riuscito a far passare in secondo piano quanto di buono ha fatto in questi ultimi mesi.

Fermo restando che la squadra non è attualmente da scudetto (anche nel caso in cui Conte si travestisse da Harry Potter), è decisamente più forte di quelle dei due campionati precedenti.
E il mercato non è ancora finito.
Nella mia valutazione considero – ovviamente - il fatto che non abbiamo impegni europei.
Al giorno d’oggi non è un vantaggio da poco, rispetto alle prime della classe.

Un abbraccio e a presto!
Buone vacanze anche a te :-)

Scarinzi Luca ha detto...

Certamente la parola top player all'inizio la si associava a giocatori diversi da quelli che sono realmente arrivati (tranne Pirlo, che è un indubbio top player), quindi è comprensibile la perplessità dei tifosi.

Ma è anche vero che arriviamo da un anno dove il deficit qualitativo era veramente scarso.
Basta guardare i prezzi con cui sono stati venduti certi giocatori, come Sanchez, Aguero, Pastore, scatenando una vera e propria asta, proprio come volevano i propietari del cartello, su quello sono stati accontentati.

Marotta ha deciso di percorrere una buona strada, che secondo me può essere ottima ma spesso risultare anche controproducente.
Pagare al giusto prezzo i giocatori che si seguono, evitando di scatenere le tanto odiate "aste" per noi "poveri".

Nessuno può affermare se la strada percorsa da Marotta potrò fruttare il bene della Juventus, solo il tempo potrà dircelo, quindi raccolgo volentieri l'invito ad aspettare e sperare, con la consapevolezza che, venendo da anni molto bui, sarà difficile rientrare nei piani alti, ma siamo la Juventus, abbiamo il diritto obbligo e morale di crederci.

Ciao Thomas, goditi l'ultima settimana di vacanza! La mia comincia tra meno di 2 giorni!

PS: Ma che bell'avatar :P

Thomas ha detto...

@Luca: ottimo commento ;-)

Per quello che è il mio modo di vedere il calcio (cercando di non farmi annebbiare la vista dall’amore che nutro per la Juventus), preso atto delle difficoltà nelle quali hanno operato la scorsa estate penso che il mercato che stanno conducendo attualmente è quello che avrebbero dovuto fare un anno fa.

“Ora” stanno creando una base sulla quale lavorare per il futuro.
Altri due (o tre) giocatori di valore nei punti giusti, e questa squadra può diventare competitiva da subito.
Anche – come detto e ripetuto spesso in passato da tutti - grazie al livellamento verso il basso del calcio italiano.

Per essere vincente, però, di strada ne deve fare (ancora) parecchia…

Un abbraccio e a presto!!!
Buone vacanze anche a te!

Ps: piaciuto l'avatar, eh?
:-)