martedì 9 ottobre 2012

Juventus-Napoli e i pronostici scontati


Sette partite giocate nell'attuale campionato di serie A, delle quali sei vinte ed una pareggiata (contro la Fiorentina di Montella), diciassette goals fatti e soltanto quattro subiti, diciannove punti accumulati su un totale di ventuno a disposizione, sei in più di quanti ne aveva conquistati nella scorsa stagione a parità di incontri disputati. Quelli appena sciorinati sono i numeri, impressionanti, della Juventus guidata dal duo Carrera-Conte. Senza dimenticare, poi, che grazie al successo ottenuto a Siena Madama ha raggiunto la ragguardevole quota di quarantasei partite consecutive senza sconfitte.

Se il Napoli di Mazzarri non si trovasse appaiato in vetta alla classifica con lei, in questo momento si potrebbe parlare - a ragion veduta - di una Vecchia Signora vicina a far suo il tricolore sin dalle prime battute del campionato. Il caso vuole che nella prossima giornata, terminata la sosta dovuta agli impegni delle varie nazionali, le due contendenti si troveranno una di fronte all'altra a Torino.

La vittoria dell'Inter in un derby condizionato dall'operato di Valeri ed il facile successo esterno della Lazio a Pescara hanno fatto sì che dietro le prime della classe non ci sia ancora il vuoto. E' difficile pensare che le squadre guidate da Stramaccioni e Petkovic possano realisticamente ambire allo scudetto, però la strada verso la vittoria finale è ancora lunga e tortuosa per tutti. Nella scorsa stagione in pochi avrebbero puntato qualcosa sul trionfo degli uomini di Conte, escludere a priori - adesso - una sorpresa potrebbe rivelarsi un errore.

Non potendo disporre in attacco dell'apporto di un fuoriclasse dalle potenzialità simili a quelle dei vari Ibrahimovic, Messi, Cristiano Ronaldo e Radamel Falcao (quattro protagonisti del fine settimana nei rispettivi campionati), alla Juventus "basterebbe" un Cavani per sbloccare a proprio favore gli incontri, senza dover macinare chilometri nell'attesa che il cannoniere di giornata tiri fuori dal cilindro il colpo vincente.

Dopo la gara di Siena Carrera ha tenuto a precisare il personale apprezzamento per il lavoro svolto dalle sue punte: "Quasi tutte le squadre si chiudono e gli attaccanti magari fanno lavoro anche sporco che permette ai centrocampisti di segnare. Questo è il nostro gioco". Il numero di reti realizzate dalla Juventus sino ad oggi, d'altronde, sembra avvalorare la sua tesi.

Favorita per lo scudetto nel contesto di una serie A livellata verso il basso, alla Juventus spetta il compito di dosare le forze a propria disposizione in tre manifestazioni (a dicembre inizierà a giocare in coppa Italia) cercando di non perdere terreno in termini di competitività. Se puntare alla conquista della Champions League, almeno in questa stagione, è obiettivamente difficile, nella coppa nazionale Madama dovrà cercare di far meglio rispetto all'ultima edizione, laddove aveva perso in finale contro il Napoli. Ancora lui.

E' accaduto più volte, in passato, che pronostici in apparenza scontati alla fine si siano rivelati degli errori di valutazione. Perché le variabili sono molte, e non sempre tutte preventivabili.
Il Milan stellare di Arrigo Sacchi ha fatto epoca in Europa e nel mondo, ma in Italia ha vinto uno scudetto su quattro a disposizione. La prima Juventus trapattoniana, durata dieci anni, di tricolori ne aveva conquistato sei. Viceversa, guardando il rovescio della medaglia si potrebbe sostenere come ne abbia persi quattro.

E' vero, esistono gli avversari, dovranno pur vincere qualcosa anche loro.
Queste sono considerazioni che di norma si fanno col senno di poi, quando i giochi sono terminati. Per adesso la corsa alla vittoria finale è ristretta alla Vecchia Signora e al Napoli.

Le dichiarazioni di Walter Mazzarri subito dopo la scoppola subita contro il Psv Eindhoven in Europa League (0-3, lo scorso giovedì) dovrebbero far riflettere i bianconeri: “I punti o li perdi in campionato o li perdi nelle coppe: se oggi avessi schierato tutti i titolari e se fossimo andati a mille all’ora avremmo pagato di sicuro contro l’Udinese”.
La Juventus è avvisata.

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2 commenti:

Danny67 ha detto...

Sicuramente non c'è nulla di scontato ma secondo me, attualmente, la Juventus è più forte di ttte le altre. Detto questo non è affatto certa la vittoria finale perchè il Napoli venderà cara la pelle, è una squadra molto forte, ha i mass media e l'opinione pubblica decisamente a favore ed il fatto di snobbare la competizione europea, come invece non può fare la Juve, risulterà alla fine essere un grande vantaggio per i partenopei. Inoltre, occorrerà vedere se alla Juventus verrà "permesso" di potersela giocare alla pari, vista la squalifica di Conte e le nuove voci che già da ieri iniziano a circolare...Questo campionato, nonostante la superiorità della Vecchia Signora, è già falsato in partenza e non certo a favore dei bianconeri.

Thomas ha detto...

A parer mio, se il Napoli dovesse uscire anticipatamente dall'Europa League qualche grattacapo ce lo potrebbe creare...

Un abbraccio!