domenica 12 gennaio 2014

Cagliari battuto, Juventus a quota 11 vittorie consecutive


Nella stagione 1931/32, nell'epoca storica in cui la Juventus aveva vinto dieci gare consecutive in campionato, Madama disputava le partite casalinghe nell'antico stadio di Corso Marsiglia. Proprio su quel terreno di gioco aveva iniziato il ciclo di successi appena citato sconfiggendo la Roma guidata da tale Herbert Burgess, tecnico inglese con un passato di calciatore nelle fila delle due squadre di Manchester (il City e lo United). L'impianto torinese, per svariati motivi, era considerato il più moderno tra quelli allora presenti in Italia. 

A distanza di ottantadue anni la Vecchia Signora è stata capace di ripetere le gesta di quei pionieri del calcio in maglia bianconera, eguagliando la striscia di vittorie consecutive allo “Juventus Stadium” lo scorso 5 gennaio. Guarda caso contro la Roma, nello stadio considerato – attualmente – come il più moderno e funzionale della penisola. A Cagliari, però, Madama è andata oltre la sua precedente impresa, portando il record a quota undici e scrivendo una nuova pagina della propria storia. Così come le aveva chiesto Antonio Conte prima del fischio d'inizio.

La Roma e il Napoli non hanno ceduto il passo, consapevoli che soltanto lo straordinario ritmo di marcia dei bianconeri poteva oscurare il loro cammino. Lo stesso capitan Totti ha reso onore agli avversari, senza mettere da parte le proprie ambizioni di successo: “La Juventus sta facendo un campionato a parte, sono campioni in carica, stanno dimostrando tutto il proprio valore. Ma dietro hanno una Roma forte che non molla, daremo filo da torcere fino alla fine”.

Conscio dei pericoli che possono nascondersi dietro ad ogni curva, nella pancia dello stadio “Sant'Elia” Conte ha dimostrato con le parole di non aver alcuna intenzione di abbassare la guardia: “Ho ringraziato i ragazzi, il calcio però va di fretta e non puoi goderti passi straordinari come questo. Cercheremo di allungare la striscia positiva, perché ci sarà chi proverà a superarci”. 

Terminato il girone d'andata il prossimo fine settimana inizierà quello di ritorno. Madama partirà con un vantaggio di otto punti sulla seconda ed un calendario non proprio semplice, visto e considerato che dovrà recarsi due volte a Roma, una a Milano (con il Milan) ed una a Napoli. Sino alla fine di questo mese di gennaio, intanto, si continuerà a discutere anche di calciomercato. La squadra bianconera, nonostante tutto, può essere migliorabile. Il rischio, però, è che cambiando qualche pezzo si possa anche rompere un ingranaggio che sta funzionando a meraviglia. La palla passa al duo Marotta – Paratici. Ai quali, comunque, va riconosciuto il lavoro eccellente svolto sino ad oggi. Anche – e non solo - in questi momenti è giusto riconoscerlo.

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3 commenti:

Danny67 ha detto...

Ieri vittoria importantissima ma maturata dopo un primo tempo pessimo, giocato male, con atteggiamento superficiale e (come più volte ha gridato Conte dalla panchina "molle"). Il Cagliari ci ha creato numerosi problemi e se Buffon non avesse fatto il miracolo con quella parata di piede ci saremmo trovati di nuovo sotto dopo aver raggiunto il pari. Comunque buona reazione ed un grosso pugno in faccia mollato agli inseguitori che si erano illusi di guadagnare punti su di noi. Occorre non perdere la concentrazione perchè quando arriverà l'Europa League il turn over potrebbe farci perdere punti preziosi.

Giuliano ha detto...

belli i gol, però questa non si poteva perdere; adesso occhio perché sarà comunque dura. E poi se vinciamo non ce lo perdonano - ma, transeat, i gol di Berardi sono da grande campione, mica li fanno tutti quei gol. Una speranza per il Mondiale, perché altrimenti siamo davvero scarsi...

Thomas ha detto...

Certo che se davvero a questa squadra aggiungerano Guarin...