sabato 2 novembre 2013

La Juventus continua la caccia alla Roma dei record


Guai a pensare al Real Madrid, prima c'è il Parma”. Parole e musica di Andrea Pirlo, architetto sul campo degli ultimi due scudetti della Juventus, uno che la Champions League l'ha già vinta due volte e che conosce a memoria i pericoli che si nascondono dentro i cicli di gare che non consentono un attimo di sosta. La Vecchia Signora è attesa dall'insidiosa trasferta al “Tardini”, laddove non vince dal giorno dell'Epifania del 2010. All'epoca dei fatti finì 2-1 per la Juventus, nel momento in cui il ritorno di Roberto Bettega accanto a uno spaesato Jean Claude Blanc aveva illuso il mondo bianconero di aver trovato la medicina per tutti i problemi di Madama.

Da allora sono passati quattro anni, la differenza in casa Juventus rispetto alla situazione attuale mostra ancora una volta come nel mondo del calcio il tempo scorra più veloce della luce. Tutto si crea e si brucia a velocità incredibile, alla storia restano solo i grandi numeri e i record, quelli difficili da battere e abbattere. Due, su tutti, spiccano in questi giorni: il compleanno di Madama, datato 1° novembre, visto che centosedici anni non sono pochi per una Signora, e le dieci vittorie consecutive della Roma nelle prime gare di questo campionato. L'occasione è stata ghiotta per andare a rispolverare dall'archivio dei ricordi una Lazio che nel lontanissimo 1914 aveva totalizzato quattordici successi di fila in una serie A nella quale ancora non si giocava con la formula del girone unico. La dimostrazione che certe imprese non passano del tutto inosservate. 

Rischia di diventare un'impresa, a questo punto, fermare (o raggiungere, per Juventus e Napoli) i giallorossi di Garcia. Sulla sponda del fiume tutti attendono impazienti la caduta della Roma per celebrarne il record e ridare un senso a questo campionato, per ora vittima della dittatura di Totti e compagni. Quel momento - inevitabilmente - arriverà, ma occhio alle illusioni: alla prima Juventus di Conte nessuno avrebbe dato un centesimo, eppure concluse la stagione imbattuta in serie A. Nonostante sembra sia trascorsa un'eternità, è accaduto soltanto due anni fa. Potenza del calcio. Se Garcia dimostrerà di avere imparato anche in Italia come si vince uno scudetto, così come ha già fatto in Francia, per le altre ci sarà ben poco da sperare. 

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2 commenti:

Danny67 ha detto...

Scrivo dopo il pareggio della Roma contro il Torino. La marcia inarrestabile dei giallorossi ha subito un rallentamento ma la squadra di Garcia avrà subito l'occasione per allungare di nuovo il vantaggio sulle dirette inseguitrici visto che il prossimo turno vedrà lo scrontro diretto Juve-Napoli mentre i romani avranno un match piuttosto facile in casa con il Sassuolo. Speriamo di riuscire a battere i partenopei per rimanere a tre punti dai primi.

Thomas ha detto...

Ce la faremo, Danny.
Ne sono convinto.

Un abbraccio!