Mancano
undici giornate alla conclusione del campionato, ma i giochi per lo
scudetto sembrano ormai fatti. Nel primo dei tre rendez-vous che la
vedranno impegnata nell'arco di pochi giorni con la Fiorentina,
Madama ha decisamente allungato il passo nei confronti della Roma.
Che adesso, classifica alla mano, vede spuntare dallo specchietto
retrovisore il Napoli.
In
casa bianconera l'attenzione generale si sposta ora sull'Europa
League, la coppa che la Vecchia Signora non vince dal lontano 1993,
quando ancora si chiamava U.E.F.A. Quello era stato il secondo anno
del Trapattoni-bis alla guida della Juventus, mentre nel 1994 a
Torino si sarebbe insediato, per la sua prima volta, Marcello Lippi.
Trapattoni
e Lippi sono stati gli allenatori dai quali Madama ha ricevuto in
cambio sia gli scudetti in patria che la celebrità in campo europeo.
Impresa che, ad esempio, non era riuscita a Fabio Capello nel corso
del suo biennio torinese.
A
questo punto spetta ad Antonio Conte provare a superare il tecnico
friulano in questa speciale graduatoria all'interno
dell'ultracentenaria storia bianconera. Se vincere tre tricolori
consecutivi non sarebbe comunque un risultato così banale, riportare
la Juventus a primeggiare anche in Europa darebbe indubbiamente più
sostanza (e visibilità) all'eccellente lavoro svolto sino ad oggi.
D'altronde
era stato proprio lui ad ammetterlo, alla vigilia del doppio
confronto con il Trabzonspor:
“Conquistare l'Europa
League rappresenterebbe nel nostro secondo anno di partecipazione
all'Europa qualcosa di straordinario. Per il percorso iniziato tre
anni fa, nessuno poteva immaginare ciò che la squadra ha fatto e sta
facendo. Quest'anno per la Champions League abbiamo delle colpe, ma
ora c'è l'Europa League e vogliamo andare avanti".
Poi,
però, dal sentimento era passato alla ragione, tirando fuori dal
taschino la calcolatrice: “Ho fatto un calcolo: nei prossimi 52
giorni, esclusa la Nazionale, giochiamo 15 partite. Serve il
contributo di tutti”.
Il
distacco in classifica dalla Roma, maturato in queste ultime giornate
della serie A, lo mette adesso nella miglior condizione per poter
operare le scelte più opportune.
“I
sogni miei e di Antonio coincidono: cercheremo di realizzarli
assieme”, aveva detto pochi giorni fa Andrea Agnelli. Con gli
ottavi di Europa League alle porte ed un campionato a portata di
mano, si può dire che è arrivato il momento di trasformarli in
realtà.
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8 commenti:
Non sarà un'impresa facile andare fino in fondo a questa competizione. E' vero, il vantaggio in campionato è consistente, ma per me il terzo scudetto consecutivo rappresenta sempre e comunque la priorità e non voglio che la squadra sprechi troppe energie per questa coppa che, almeno per me, non è fondamentale, anche se rappresenterebbe un passo importante verso l'Europa, quella che conta veramente ed anche se la finale allo Juventus Stadium è uno stimolo in più ad arrivare fino in fondo. Io faccio parte di quei tifosi della Juventus che si definiscono rancorosi e chi mi conosce sa bene che non dimentico e non dimenticherò mai quello che è stato fatto alla Juventus e quello che stanno tentando di fare di nuovo da almeno due anni, cioè da quando siamo tornati a dominare. Gli attacchi mediatici, ormai sempre più deliranti e provenienti da tutte le parti, giornali, televisioni, radio, Parlamento ecc. contribuiscono ad aumentare sempre di più la mia voglia di stracciare e di disintegrare ogni rivale della serie A, di farli precipitare a 20 punti di distanza tutti quanti, per vedere spappolarsi i fegati di certa gente che non sa neanche lontanamente cosa significhi fare il giornalista o il conduttore radiofonico-televisivo. Detto ciò è altresì evidente che la Viola bisogna eliminarla perchè non sopporto i Della Valle con tutti i nostalgici dell'Heysel che siamo costretti a vedere ogni volta che affrontiamo la Fiorentina senza che nessuno, ed in primis la loro proprietà, prenda mai le distanze da questi vermi.
Capisco la tua voglia di rivalsa. Che, in fondo, e' anche un po' la mia.
Se dovessimo vincere le tre gare che ci separano dalla sfida col Napoli i giochi sarebbero fatti.
E se, nel frattempo, riuscissimo anche ad eliminare a Fiorentina dall'Europa League...
Un abbraccio!
Danny ha ragione, ogni giorno c'è un attacco contro la Juve (anche apertamente ridicolo, ma viene ripetuto in ogni caso) ormai non se ne può più e io comincio davvero a preoccuparmi. Mai dare niente per scontato, soprattutto in Coppa sarà molto dura: anche domenica, a pochi minuti dalla fine ci ha salvati la traversa - mai dimenticarselo.
Spero sempre in una doppietta di Giovinco, vediamo- col Parma ne faceva tante...
@Thomas
Si sono d'accordo. Se passiamo indenni le prossime tre gare saremo veramente a buon punto, ma mai abbassare la guardia, mai!! ;-)
@Giuliano
Condivido in pieno quello che scrivi. Comincio a preoccuparmi anche io, anche perchè non si sa mai dove ci porterà tutto questo odio e il massacro mediatico a cui siamo sottoposti quotidianamente. Condivido anche la tua speranza circa una doppietta di Giovinco. Non mi ha mai convinto come giocatore ma non si può negare che quando scende in campo da tutto per questa maglia.
...nevicherà a Firenze?
conte si conferma non allenatore da partita secca schierando giovinco con la fiorentina e non con il genova se proprio vuole farlo giocare. difficile vincere in 10,5.
@Giuliano: sei un mito...
:-)
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